lunedì 26 febbraio 2018

A Terruggia conclusi i concerti del M.C.F.


CONCLUSI I CONCERTI A TERRUGGIA E GLI INCONTRI CON NADIA PRESOTTO

 


Conclusi a Terruggia domenica 25 febbraio i concerti del Monferrato Classic Festival – direttore artistico Sabrina Lanzi - che hanno visto alternarsi al Teatro delle Muse giovani e talentuosi musicisti.

Il Monferrato Classic Festival fondato nel 2015 dall’ Associazione Artistico Culturale “Musica e Pensiero” ( ne è Presidente Sabrina Lanzi), è il più grande festival di giovani talenti di musica classica. Un progetto ambizioso che ha realizzato in Monferrato oltre cinquanta concerti. Sono numerosi i borghi coinvolti che offrono la loro disponibilità ad ospitare i concerti ed ora, conclusosi a Terruggia, per i prossimi due mesi, marzo e aprile, il Monferrato Classic Festival si trasferisce a Quargnento.

 

Al teatro di Terruggia, nel mese di febbraio,  erano esposti alcuni acquerelli dell’ artista Nadia Presotto, realizzati con la tecnica del bagnato su bagnato, e negli intervalli dei concerti  ha illustrato l’ antica storia dell’ acquerello, particolarmente seguita dagli spettatori presenti numerosi ai concerti del Monferrato Classic Festival. Sono stati apprezzati gli interventi, la storia e le curiosità che l’ artista ha relazionato ai presenti; apprezzati  gli acquerelli, dai visitatori definiti solari, luminosi, “che danno serenità”.

Albina Dealessi in mostra a Casale Monferrato


LE “FORME ERRANTI” DI ALBINA DEALESSI IN MOSTRA AL CASTELLO DI  CASALE MONFERRATO PER LA FESTA DELLE DONNA

Pubblico sul mio blog il Comunicato Stampa del Comune di Casale M.to:
 

Sabato 3 marzo alle ore 11, nella Cappella del Castello del Monferrato, sarà inaugurata la mostra “Forme Erranti” con opere della pittrice astratta Albina Dealessi. L’esposizione sarà visitabile fino a domenica 11 marzo gratuitamente il sabato,  la domenica e giovedì 8 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

L’iniziativa, a cura della Consulta delle Donne e dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune, è organizzata in occasione della Giornata Internazionale della donna che ricorre l’8 marzo per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo. Quest’anno il tema della giornata sarà: “La Cultura Femminile Nella Societa’ In Transizione”.

Presenteranno le opere Rosanna Rutigliano e Cinzia Spriano.

Forme Erranti

Le donne di oggi partecipano da protagoniste al rinnovamento culturale ed esprimono nei vari linguaggi dell’arte, delle scienze, delle religioni, dei costumi, le forme delle loro esperienze di vita finora rimaste soffocate dalle tradizioni patriarcali. 

La cultura femminile espressa nelle “Forme erranti” di Albina Dealessi gioca con gli spazi fluidi della circolarità della vita. Attraverso l’arte, gli sguardi alle opere le donne possono dare forma ai loro sentimenti e alle loro emozioni.

Macchie di colore piene di significato: paura, timore, reazione, condivisione, voglia di dare sfogo all’immaginazione.
 

 

 

 

venerdì 23 febbraio 2018

Rodolfo Farolfi in mostra a Vercelli


RONALDO FAROLFI IN MOSTRA A VERCELLI

 


Vercelli – Il primo appuntamento con l’ arte per l’ anno in corso presso la Casa d’ Arte Viadeimercati nella suggestiva sede di via Morosone 3, nel centro cittadino, è con la personale “Dentro” di Ronaldo Farolfi che inaugura sabato  24 febbraio, alle ore 18, presentata dalla critica Luisa Facelli che di lui scrive: "Dopo la stagione creativa di sei anni or sono, fedele alla sua cifra stilistica, Farolfi è oggi passato a un ciclo nuovo che vedo presentato in scatole siglate 2017 sugli involucri e catalogate con cura formale. Bene, bene: sempre favorevoli all’importanza dei dettagli.

Adesso, finalmente, la nuova personale alla Casa d’Arte Viadeimercati dirà che cosa è cambiato nel mondo di Farolfi.

Sculture tridimensionali, invece, di un artista che vuole e deve risolvere dal principio alla fine, con le proprie mani, quella maledetta “Idea” incistata nella mente con una violenza espressiva già perfettamente di per sé compiuta con progettuale statuto."

E ancora:

"Il colore di questi nuovi “Quadri” interamente in cartone e carta dipinta con acrilici è squillante. Puro, assoluto. Una lampante scossa di energia.

Sta di fatto che i gialli esplodono di luce, i rossi sono super-solari, dipinti senza una sola sbavatura, i blu un po’ più elettrici...

(Impossibile non ricordare che l’uso di pochi colori in composizione geometrica rigorosa all’interno del quadro ha avuto in Mondrian il suo interprete più moderno, né la lezione esemplare del monocolore anche su grandi superfici dell’ultima produzione i Burri)."

Casa d’ Arte Viadeimercati – Vercelli – su appuntamento tel. 3286725445-3472554103. Ingresso libero.

 

giovedì 22 febbraio 2018

La mostra di Manuela Toselli in Alessandria


LA MOSTRA DI MANUELA TOSELLI IN ALESSANDRIA

 


Venerdì 23 febbraio 2018, alle ore 17.30, presso le Sale d’Arte di via Machiavelli ad Alessandria, si terrà l’inaugurazione della mostra “MANUELA TOSELLI. NO SENSE, NO DIRECTION Premio Speciale Città di Alessandria Arteam Cup 2016”.

L’evento espositivo curato da Matteo Galbiati, con il Patrocinio di Provincia di Alessandria, in collaborazione con Comune di Alessandria, 850’ anni Alessandria 1168-2018, è un evento collaterale della Biennale d’Arte di Alessandria OMNIA 2018 Anno I Caos Colore organizzata da Libera-Mente - Laboratorio di Idee, Alessandria con la collaborazione di Associazione Culturale Arteam, Albissola Marina (SV) media partner Espoarte.

La mostra rimarrà allestita fino all’8 aprile 2018.

L’artista Manuela Toselli, scelta da Fabrizio Priano, Presidente di Libera-Mente - Laboratorio di Idee come vincitrice del Premio Speciale Città di Alessandria nell’ambito di Arteam Cup 2016 promosso dall’Associazione Culturale Arteam, presenta la mostra personale No sense. No direction (evento collaterale della Biennale d’Arte di Alessandria OMNIA 2018 Anno I Caos Colore) nella prestigiosa sede delle Sale d’Arte di Alessandria. 

“Come Presidente della Biennale di Alessandria sono molto soddisfatto di poter offrire come evento collaterale alla Biennale 2018 la mostra di MANUELA TOSELLI, un artista che a me piace molto per la qualità e l’eleganza delle sue opere. che ci permettono di offrire un ulteriore spaccato di arte contemporanea alla Città di Alessandria” dichiara Fabrizio Priano .

Nei due piani, in cui si distribuisce l’allestimento, l’artista friulana presenta, dopo una difficile fase di preparazione e progettazione, lunga e complessa, un articolato percorso espositivo che il pubblico può̀ affrontare in modo libero e aperto, entrando in contatto con i diversi esiti di cicli di opere in cui si suddivide la ricerca di Toselli. Il suo desiderio è quello, in questa circostanza, di raccontarsi con modalità̀ diacroniche, che mettono in luce la lenta evoluzione del suo linguaggio che, nella scelta minima di materiali e di forme, sa rinnovare il valore estetico di una narrazione che, nonostante la matrice concettuale, sa riverberare passioni ed emotività̀ in ogni realizzazione. Si passa dal rigore e dalla precisione della logica, per aprirsi poi alla vibrante scrittura delle emozioni che solca colori, segni, animando di una vita latente immagini apparentemente isolate nella loro immersione geometrica.

Partendo dalla quotidianità̀ delle esperienze Toselli, letteralmente, tesse immagini che, toccata la sua sensibile attenzione, si ricompongono in peculiari creazioni che, dal “calore” dei tessuti di cui sono composti, accolgono un’interrogazione più̀ profonda che supera il formalismo astratto e logico per aprire ad una semantica relazionale capace di coinvolgere, sensibilizzare e lasciare ammirato lo sguardo di chi osserva. Senza pregiudiziali né orientamenti prestabiliti, Toselli accoglie il sentire dell’altro orientato e sollecitato su altre visioni, su altre prospettive che rielaborano, attraverso la decodifica della sua astrazione semplificata, un concettualismo “umano” e “sentimentale”. I suoi “quadri” composti di tessuti, di lacerti di stoffe ricambiate e intrecciate secondo nuovi processi combinatori, mettono in vibrazione l’intero ambiente espositivo che si sovraccarica di poli connettivi, di centri nevralgici che catalizzano intensità̀ variabili nell’individuale percezione. Secondo la singolare definizione di ciascun lavoro, Toselli ha voluto riscrivere un allestimento che superasse la canonica modalità̀ di presentazione: le opere si dispongono liberamente nello spazio, aprono possibilità̀ di letture libere e incrociate, senza una sequenzialità̀ pre-ordinata.

In questa occasione l’artista predispone un allestimento che vuole cercare, nel luogo, una nuova ed inedita forma di confronto con il suo lavoro e la sua poetica, mai affrontata in questi termini, sfruttando l’occasione di una mostra pubblica in uno spazio tanto particolare. Il suo approccio, quindi, si avvalora con l’interpretazione delle dinamiche di un ambiente che accentua e amplifica gli apporti sensibili che si accompagnano abitualmente alle sue opere. No sense. No direction, rompendo logiche consuete, sfugge da un senso univoco e da direzionalità̀ pre-ordinate, fa saltare, nella sua semplicità̀ minimale e concettuale, ogni schema atteso e diventa una perfetta estensione, un capitolo monografico interamente dedicato all’artista, della mostra Caos Colore della Biennale d’Arte di Alessandria OMNIA 2018 Anno I. Toselli, qui, opera con maggior forza ed intensità̀ direttamente con il cromatismo matericamente epidermico delle sue stoffe e dei suoi tessuti e determina, dall’incidenza casuale della luce, dalla reazione della stoffa stessa, dalla mutabilità̀ del tempo, l’indice di un’interpretazione che, dalla rarefatta proposta di elementi, acuisce un’ampia variazione di interpretazioni sensibili. Il suo colore ha forma e corpo e, esistendo a priori, trova nella forma delle opere una nuova altra natura, un nuovo modo per scriversi e descrivere. Per narrare e narrarsi.


(Comunicato stampa)

 

martedì 20 febbraio 2018

Un giardino per l' inverno


UN GIARDINO FIORITO D’ INVERNO

 
E’ un “winter garden”, come lo chiamano gli inglesi, un  giardino da ammirare nella stagione più fredda, caratterizzato da  una collezione di amamelidi.

 

Riapre alle visite, il prossimo fine settimana e il 3 e 4 marzo il giardino di Santa Cristina, frazione di Borgomanero, per far ammirare ai numerosi visitatori le fioriture invernali, in particolare gli amamelidi, una vera e propria collezione messa a dimora dal dott. Cammarano, medico, appassionato giardiniere, nonché esperto botanico, che ha voluto creare un giardino colorato, profumato e ricco di fioriture, per la stagione più fredda dell’ anno, l’ inverno.

Il giardino occupa una superficie di circa duemila metri quadrati, ma sembra ancora più grande perché è suddiviso in stanze, con una struttura armoniosa ed equilibrata che mette in evidenza le  numerose e pregiate specie botaniche.

Oltre alla collezione di amamelidi si possono ammirare i numerosi Cornus che nella stagione fredda, spogliate dalle loro foglie, mostrano rami colorati.
 

Ellebori, i graziosi bucaneve e tante altre varietà prosperano rigogliose in questo splendido giardino nel quale spiccano le cortecce degli alberi messi a dimora nell’ Arboretum: il Prunus Amber beauty è un ciliegio giapponese da fiore  con corteccia lucida e di colore ambrato mentre il Prunus serrulata  ha la corteccia rosso brillante metallico e l’  Acer conspicum “Phoenix “ presenta  incredibili rami rosa.

Una piccola collezione di betulle, alcune con corteccia bianchissima, altre color marrone-camoscio finemente desquamata, introducono, con un breve percorso ad archi,  ad una stanza dedicata alle eriche a fioritura invernale-primaverile.  Questa zona è ornata d un putto posato su di una colonnina realizzata in mattoni antichi ed illuminata da un amamelide giallo, accompagnato dai Buxus Columnare, una rara varietà di bosso, dono di un amico fine intenditore.

Tante altre preziose varietà,  panchine per consentire piacevoli soste, fontane, nidi e mangiatoie per gli uccellini, vasetti di ellebori e di giacinti, impreziosiscono il giardino, luogo di meraviglie botaniche.
 

lunedì 19 febbraio 2018

Prosegue la mostra allestita al Pourquoi Pas di Milano


“QUANDO L’ INVERNO DIVENTA ARTE” A MILANO
 

Prosegue con successo, con chiusura posticipata al 9 marzo, la mostra inaugurata lo scorso 14 febbraio presso Pourquoi Pas Design di Milano, in via Tito Speri 1, zona stazione Garibaldi, “Quando l’ inverno diventa Arte” con le opere di: Renato Luparia, Godot, Loris Ribolzi, Francesca Meana.

Una mostra voluta e curata da Francesca Meana, paper designer e titolare dello spazio, che ha invitato gli artisti che hanno saputo cogliere la bellezza dell’ inverno. I numerosi visitatori presenti all’ evento inaugurale e nei giorni successivi ne hanno decretato il successo. Molto ammirate le stampe fine art del fotografo piemontese Renato Luparia che presenta alcune immagini della serie “Il suono del silenzio”, scatti realizzati in Monferrato. Fotografie dal sapore invernale anche per Godot che oltre ad alcune di dimensioni ridotte ne presenta una di grandi dimensioni dove un’ isola appare solitaria e coinvolgente. Nelle preziose acqueforti di Loris Ribolzi la neve viene magnificamente rappresentata in ambiti naturali e inaspettati. Una serie di fotografie dedicate alla nebbia sono invece presentate da Francesca Meana.

La bellezza dell’ inverno è quindi racchiusa tra le pareti di Pourquoi Pas di Milano, un inverno che fa sognare e dona un senso di pace.
 
Informazioni utili: “Quando l’ inverno diventa Arte” mostra d’ arte contemporanea allestita fino al 9 marzo 2018 presso Pourquoi Pas Design – Milano – Via Tito Speri 1, zona Garibaldi - raggiungibile con M2 Garibaldi oppure M5 Monumentale.

 

 

Nusica e Arte a Terruggia (AL)

SUCCESSO PER IL CONCERTO DI GIULIA LOPERFIDO


Terruggia (AL) - Lunghi applausi per la giovane pianista romana Giulia Loperfido che domenica 18 febbraio si è esibita al pianoforte al Teatro delle Muse di Terruggia con musiche di Schumann e Chopin, concedendo anche un bis.
Il concerto rientra nel circuito del Monferrato Classic Festival - direttore artistico Sabrina Lanzi -
il più grande festival di giovani talenti di musica classica; un progetto ambizioso che consta di oltre cinquanta concerti all' anno e vede la presenza di più di ottanti giovani musicisti.
(Giulia Loperfido, Sabrina Lanzi, Nadia Presotto)

Sabrina Lanzi affianca ai concerti anche opere d' arte, invitando artisti, non solo del territorio, ad esporre le loro opere. Per il mese di febbraio, per i concerti organizzati a Terruggia l' artista ospite è Nadia Presotto che ha presentato alcuni acquerelli, illustrandone la tecnica e la storia durante gli intervalli.

Il prossimo e ultimo appuntamento a Terruggia è domenica prossima, 25 febbraio alle ore 17 con la Camerata del Monferrato Classic Orchestra. Ingresso libero.

sabato 17 febbraio 2018

Concerto a Terruggia domenica 18 febbraio


DOMENICA 18 FEBBRAIO CONCERTO AL TEATRO DELLE MUSE DI TERRUGGIA

Proseguono con successo gli eventi del Monferrato Classic Festival, direttore Sabrina Lanzi. Il prossimo appuntamento è per domenica pomeriggio, 18 febbraio alle ore 17 al Teatro delle Muse di Terruggia; si esibirà al pianoforte Giulia Loperfido.

La musicista  inizia a studiare pianoforte all'età di 7 anni sotto la guida del M° A. Mannarini, e nel
2010, all'età di 9 anni, viene ammessa al 3° anno al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, nella classe del M° Riccardo Marini.
Si diploma nel febbraio 2017 a 16 anni appena compiuti con il massimo dei voti e la lode, aggiudicandosi nell'ottobre dello stesso anno il Terzo Premio alla XXXIV edizione del Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati, avendo così l'opportunità di esibirsi al Teatro La Fenice.
Dal 2014 segue i corsi di alto perfezionamento pianistico tenuti dal M° Konstantin Bogino e Laura
Pietrocini presso l'Accademia Internazionale Musicale di Roma. Nel 2017 è ammessa al corso di
perfezionamento tenuto dal M° A. Lucchesini alla Scuola di Musica di Fiesole.
Ha partecipato in qualità di allieva effettiva a Masterclass con Maestri come Bruno Canino, Roberto Cappello, Pavel Gililov, Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini.
Giulia inizia a competere in concorsi nazionali ed internazionali dall'età di 7 anni, distinguendosi sempre fra le prime posizioni; è vincitrice di primi premi in competizioni nazionali quali la IX e la X edizione del Concorso Pianistico “Città di Magliano Sabina”, il IV Concorso Pianistico “Città di Avezzano”, ed internazionali quali il III Concorso Pianistico “Premio Clivis”, il I Concorso Pianistico “Bruno Bettinelli”, il Concorso Pianistico “Città di Castiglion Fiorentino”, il IV Concorso Pianistico “Mozart” a Frascati, il XIX Concorso Pianistico “Anemos” e il Grand Prize Virtuoso Competition 2017. Nel 2016 vince il Primo Premio al III Concorso Pianistico Internazionale “Il Pozzolino” a Seregno. A partire dal 2013 si avvicina alla musica da camera; in duo con il violino vince il Terzo Premio del “A feast of duos” violin & piano competition a Sion, e il Primo Premio del Sardinia International Music Competition e il Secondo Premio al Concorso Nazionale di Musica da Camera “Giulio Rospigliosi”.
Si è esibita in concerto da solista e in formazioni cameristiche in Italia (Auditorium di San Francesco a Norcia; Auditorium S.Alessandro a Bergamo; Chiesa dell’Angelo a Bassano del Grappa; Chiostro del Carmelo a Bosa; Auditorium della Banca d’Italia a Roma; Auditorium di San Nicolò a Chioggia; Villa Ranzoni a Cossato; Auditorium del Seraphicum a Roma; Teatro Manlio a Magliano Sabina; Teatro S. Valeria a Seregno, Casa Internazionale delle Donne a Roma; Saloncino Manzoni a Pistoia; Teatro Keiros a Roma; Basilica di Santa Cecilia a Roma; Corte del Museo Piersanti a Matelica) e all'estero (Vienna, Eisenstadt, Sion, Crans-Montana, Aarhus, Hostelbro), e con orchestre come la Lithuanian Chamber Orchestra diretta dal M° H. Joo e l'Orchestra Sinfonica di Chioggia diretta dal M° P. Perini.

Al Teatro delle Muse sono esposti alcuni  gli acquerelli dell’ artista Nadia Presotto che, durante l’ intervallo, illustrerà la storia di questa antica tecnica; per il pomeriggio di domenica parlerà dell ‘ evoluzione dell’ acquerello in Italia a partire dall’ ottocento.

L’ Ingresso è libero.

giovedì 8 febbraio 2018

"Quando l' inverno diventa arte" in mostra a Milano

QUANDO L' INVERNO DIVENTA ARTE
mostra al Pourquoi Pas di Milano
 
 
Inaugura mercoledì 14 febbraio alle ore 18.30  la mostra allestita presso Pourquoi Pas Design di Milano, in via Tito Speri 1, zona Garibaldi, “Quando l’ inverno diventa Arte” con le opere di: Renato Luparia, Godot, Loris Ribolzi, Francesca Meana.
 
Prima che l’ inverno finisca per lasciare spazio al tiepido sole, ai vestiti leggeri e ad una esplosione di colori e energia, Pourquoi Pas dedica due settimane agli artisti che hanno saputo cogliere la bellezza dell’ inverno.
Renato Luparia presenta una serie di immagini della serie “Il suono del silenzio”: il silenzio nelle opere di Luparia è sensazione tangibile; è immagine che si manifesta nel nitore e nello splendore di fotografie evocative di campi privi di limiti, alberi che si fanno segni grafici, circondati da nebbie che suggeriscono un possibile cammino di conquista. 
Godot, fotografo e artista sempre in movimento. Presenta una selezione di opere dal sapore invernale; una in particolare lascerà senza parole i visitatori per la sua luce e grandezza.
Loris Ribolzi artista dalle mille sfaccettature e passioni, espone una selezione di sue acqueforti dove la neve viene magnificamente rappresentata in ambiti naturali e inaspettati.
Francesca Meana, paper designer che attraverso una serie di opere dedicate alla nebbia, vuole comunicare una verità, un sentimento che si concretizza nella delicatezza del paesaggio avvolto dalla foschia. Un senso di pace che solo spettacoli naturali come quelli in mostra sanno comunicare.
Informazioni utili: “Quando l’ inverno diventa Arte” mostra d’ arte contemporanea allestita dal 14 febbraio al 3 marzo 2018 presso Pourquoi Pas Design – Milano – Via Tito Speri 1, zona Garibaldi - raggiungibile con M2 Garibaldi oppure M5 Monumentale.
(stampa fine art di Renato Luparia)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Concerto per pianoforte a Terruggia


A TERRUGGIA IL CONCERTO DI EMANUELE DI TRANI
 

Terruggia – Proseguono gli appuntamenti del Monferrato Classic Festival, direttore artistico Sabrina Lanzi, che per il mese di febbraio si svolgono presso il Teatro delle Muse di Terruggia. Dopo l’ applauditissimo concerto di domenica scorsa del giovane Leonardo Però, domenica prossima, 11 febbraio, alle ore 17 si esibirà un altro giovanissimo talento, Emanuele di Trani che, a otto anni inizia a studiare pianoforte presso la scuola di musica “Musicavanguardia” diretta dal Maestro Feyanto De Michelis e dal 2014 è allievo del Maestro Maria Teresa Immormino, docente presso il Conservatorio G. Verdi di Torino. Partecipa a diversi concorsi pianistici, quali: Concorso pianistico internazionale “Pietro Montani” di Corno Giovine, aggiudicandosi il II premio. XXVIII concorso pianistico internazionale “Città di Albenga”, nuovamente II premio. Concorso pianistico città di Sestri Levante nel 2016 , II premio. Concorso Musicarte di Ozegna nel 2016, II premio. E al XXIX concorso pianistico internazionale “Città di Albenga nel dicembre 2016 – Vincitore.

Nel dicembre 2016 ottiene la certificazione A di “Solfeggio e teoria musicale” presso il Conservatorio “G;Verdi” di Torino e si sta preparando all’ esame per la certificazione A di pianoforte presso il Conservatorio di Alessandria nell’ ottobre 2017.

Attualmente frequenta la classe terza media con ottimo profitto ed ha raggiunto la cintura marrone nell’ arte marziale di Judo. Si è iscritto per l’ anno scolastico 2017.2018 al Liceo Massimo d’ Azeglio di Torino.

Nel periodo dei concerti al Teatro delle Muse di Terruggia sono esposti alcuni acquerelli dell’ artista conzanese Nadia Presotto che, durante i brevi intervalli, traccerà la storia di questa antica tecnica.

A LU (AL) il progetto "Arte, Scuola, Comunità"


A LU IL PROGETTO “ARTE, SCUOLA e COMUNITA’”

 

Lu  - Sabato 10 febbraio alle ore 16 prende il via la prima mostra progetto “Arte, Scuola, Comunità” promosso dall’ Associazione Libera Mente di Alessandria e dal Comune di Lu, finanziato dalla Fondazione SociAL.

La prima mostra dal titolo “il tratto della fiaba” presenta le illustrazioni realizzate dall’ artista Paola Levati Rota, trasformando in immagini fiabe e favole che hanno scandito l’ infanzia di molte generazioni. Paola Levati  è   insegnante di scuola primaria e appassionata di libri per bambini e del rapporto tra testo scritto e immagine . Si avvicina all'illustrazione da autodidatta e frequenta i corsi estivi della Scuola Internazionale di Illustrazione di Sarmede (Tv) e della Scuola di Illustrazione di Macerata a partire dal 2005. Nel 2006 una sua illustrazione viene selezionata per partecipare alla Mostra Internazionale di Illustrazione per l'infanzia -Le Immagini della Fantasia - Africa:  Le voci dei tam-tam- Dal 2006 al 2008 si occupa di  laboratori artistici per bambini,  per diversi Enti Pubblici e Privati. Nel 2008 partecipa alla Festa dei lettori di Alessandria con lo spettacolo teatrale "Le isole passeggere" adattamento dall'omonimo racconto di J. Prevert , di Fabio Bosco con Marco Briggi , di cui cura le illustrazioni. Nel 2012/2013 frequenta i laboratori dell'illustratore Miguel Tanco.
 

La mostra sarà aperta dal 10 al 24 febbraio prossimo presso l’ aula consigliare del Comune di Lu, in via Colli (orai, lun-mer-ven-sab: 9-12.30; mart-giov 9-12.30 e 15-16.30, ingresso libero).

Il progetto “Arte, Scuola e Comunità” nasce per avvicinare gli alunni della scuola primaria ad un mondo nuovo di leggere il territorio in cui vivono. Il progetto coinvolgerà nel corso dell’ anno i ragazzi della scuola “Don F. Rinaldi” in un ciclo di mostre e laboratori con artisti di fama nazionale e internazionale, al fine di apprendere nuovi strumenti e linguaggi artistici da applicare per raccontare il territorio monferrino in una serie speciale di etichette per i vini DOC di Lu.

“Inizia un progetto che coinvolgerà artisti e studenti, dando nuovo stimolo alla creatività di una comunità – spiega il Sindaco Michele Filippo Fontefrancesco – e che si pone come obiettivo quello di illustrare fiabe e favole che hanno fatto il giro del mondo: un esempio concreto su come raccontare per immagini un territorio, i suoi protagonisti e i suoi personaggi. Si apre il sipario quindi su un nuovo appuntamento speciale, che impreziosisce Lu e tutto il nostro Monferrato”.

Fabrizio Priano commenta: in qualità di Presidente dell’ Associazione culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee, sono onorato di poter partecipare, con il Comune di Lu e la Fondazione SociaAl, all’ organizzazione di una serie di eventi che uniscono all’ esposizione di opere artistiche appuntamenti didattici volti all’ apprendimento delle relative tecniche realizzative.

Seguiranno a questo primo evento gli artisti Roberta Pizzorno, pittrice e disegnatrice, Gianluca Verzetti pittore e scultore, entrambi entro il mese di maggio, oltre a Mario Marchesini, fotografo, a settembre mese di riapertura delle scuole.

Per maggiori informazioni Comune di Lu tel. 0131.741121. Ass. Libera Mente – segreteria tel. 338.4602521.