domenica 30 ottobre 2016

FUTURBALLA AD ALBA


AD ALBA LA MOSTRA “FUTURBALLA”


Alba – E’ allestita alla Fondazione Ferrero di Alba una interessante e preziosa mostra, di risonanza internazionale “FUTURBALLA” con le opere di Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), curata da Ester Coen (foto). In linea con la storia ventennale delle proprie esposizioni d’ arte, legate allo sviluppo della cultura del territorio, la Fondazione Ferrero si è avvalsa della collaborazione scientifica della GAM di Torino e della Soprintendenza Belle Arti del Piemonte, per la realizzazione della mostra e delle attività educative ad essa collegate.


La mostra dedicata a Giacomo Balla è suddivisa in tre sezioni tematiche: il realismo sociale e la tecnica divisionistica; le compenetrazioni iridescenti e gli studi sulla percezione della luce; l’ analisi del movimento e il futurismo.

Le opere esposte appartengono a prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane e estere ed i visitatori hanno la possibilità di ammirare capolavori straordinari, difficilmente concessi in prestito, come ad esempio “La mano del violinista” che proviene dalla Estorick Collection di Londra, “La bambina che corre sul balcone” dal Museo del Novecento di Milano. E si potrà ammirare lo straordinario capolavoro “Dinamismo di un cane al guinzaglio” proveniente dalla Albright –knox Gallery di Buffalo, un olio su tela realizzato da Balla nel 1912 e il “Volo di rondini”  del Museum of Modern Art di new York e la “velocità astratta + rumore” in prestito dalla Peggy Guggenheim di Venezia. Straordinaria l’ opera di piccole dimensioni “Finestra su Dusseldorf” proveniente da una collezione privata;  solo per citarne alcune.

Il percorso espositivo inizia con una prima opera datata 1894 mentre le ultime sono degli anni venti del Novecento; un percorso che affascinerà i visitatori, che farà conoscere un  periodo molto particolare per l’ arte, passando dal divisionismo al futurismo. I piccoli lavori su carta, le cartoline, la cassetta dei colori con la tavolozza, un colorato portaoggetti in legno, gli studi per  volo di rondini, a matita su carta, la lettera a Boccioni…sono opere che ci fanno conoscere più a fondo  questo grande artista. Interessante anche il documentario “FuturBalla” del 2016  per la regia di Priscilla Benedetti.

Sarà proiettato in serate appositamente dedicate anche il documentario “Balla e le futurisme” (Francia 1972) regia di Jack Clemente, Leone d’ Argento al miglior documentario della Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia, concesso da Nicoletta Pallini Clemente.


Una mostra che consiglio caldamente di visitare, accompagnata da un ricco catalogo edito da Skira.

FuturBalla – Fondazione Ferrero Alba – Strada di mezzo 44 – visitabile  dal 29 ottobre 2016 al27 febbraio 2017 con ingresso libero, lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19; sabato,  domenica e festivi dalle 10 alle 19. Chiuso il martedì. Giorni di chiusura 24, 25 e 31 dicembre 2016, 1 gennaio 2017.

Inoltre, dal 5 novembre 2016 al 27 febbraio 2017 la GAM di Torino presenta l’ esposizione ProToBalla – La Torino del giovane Balla, a cura di Virginia Bertone e Filippo Bosco.

lunedì 24 ottobre 2016

CONCLUSA LA MOSTRA "SOGNO CONFINE EQUILIBRIO"


CONCLUSA LA MOSTRA “SOGNO CONFINE EQUILIBRIO”


Casale Monferrato – Si è conclusa ieri, 23 ottobre 2016 la mostra “Sogno Confine Equilibrio” allestita alla Manica Lunga del Castello di Casale Monferrato, curata da Piergiorgio Panelli, con le opere dei coniugi e artisti  Nadia Presotto e Renato Luparia.

La mostra, patrocinata dall’ Assessorato alla Cultura e Manifestazioni del Comune di Casale Monferrato ed inaugurata lo scorso 8 ottobre dall’ Assessore Daria Carmi, ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica.

I numerosi visitatori, nei tre fine settimana di apertura, hanno ammirato gli acquerelli di Nadia Presotto, realizzati con la tecnica del bagnato su bagnato, raffiguranti,  colline, risaie e vasti orizzonti, dai colori tenui  e, come scritto nell’ album delle firme, tra i numerosi commenti positivi “…una poesia i paesaggi trasformati in linee pure e piene di suggestioni”.

Renato Luparia ha presentato una serie di stampe fine art stampate su carta- cotone, certificate, timbrate e numerate. Tutti scatti realizzati nel territorio del Monferrato Casalese, con la neve e la nebbia; ha ritratto la campagna immersa in una atmosfera rarefatta dove la nebbia si fa complice della neve in un bianco/nero dalle sfumature fiabesche.

Sempre dall’ album delle firme “Siete i nostri “Ambasciatori” della bellezza del Monferrato! Grazie per aver voluto condividere con tutti noi questo “bello” che ci illumina, ci dà respiro, ci eleva. Come cittadini non possiamo che essere orgogliosi di voi! Complimenti per la raffinatezza dell’ ambientazione, per l’ eleganza della vostra accoglienza. I vostri lavori ci parlano e costituiscono un dialogo continuo tra voi e tutti noi”.

Nadia Presotto e Renato Luparia, che nelle loro opere esprimono sensibilità e amore per le terre monferrine (esposte anche oltre i confini nazionali) hanno partecipato a numerose rassegne espositive in Italia e all’ estero e le loro opere sono pubblicate in numerosi cataloghi e riviste.



 

mercoledì 19 ottobre 2016

CHIUDE DOMENICA "SOGNO CONFINE EQUILIBRIO"


“SOGNO  CONFINE  EQUILIBRIO” CHIUDE DOMENICA 23 OTTOBRE

LA DOPPIA PERSONALE DI NADIA PRESOTTO E RENATO LUPARIA ALLESTITA ALLA MANICA LUNGA DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO



 

Casale Monferrato – La doppia personale “Sogno Confine Equilibrio” allestita al Castello di Casale Monferrato, con le opere di Nadia Presotto e Renato Luparia si conclude domenica 23 ottobre.

La mostra, curata da Piergiorgio Panelli e patrocinata dall’ Assessorato alla Cultura e Manifestazioni, inaugurata lo scorso 8 ottobre dall’ Assessore Daria Carmi sta riscuotendo un notevole successo, di pubblico e critica; i numerosi visitatori che anche lo scorso fine settimana hanno affollato la manica lunga del castello hanno particolarmente apprezzato i delicati acquerelli di Nadia Presotto e le immagini fine art  di Renato Luparia rappresentanti la campagna del  Monferrato, immersa in una atmosfera rarefatta dove la nebbia si fa complice della neve in un bianco/nero dalle sfumature fiabesche. Per i due artisti, coniugi, questa è la prima personale nella città di Casale Monferrato, dopo parecchie personali e collettive di livello internazionale.

Ultimi giorni quindi per  visitare questa mostra, nella quale è protagonista il Monferrato; apertura sabato 22 e domenica 23 ottobre 2016 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.


 

PROROGATA LA MOSTRA DI CARLO CARRA'


PROROGATA LA MOSTRA “ Carlo Carrà da Quargnento. 1881 – 1966 cinquant'anni dopo”


Quargnento - La mostra “CARLO CARRÁ DA QUARGNENTO. 1881 - 1966 CINQUANT’ANNI DOPO” sta ottenendo un successo straordinario, a martedì 18 ottobre i visitatori erano oltre 3700 (3715 per la precisione), ci comunica il Sindaco Luigi Benzi. In considerazione delle molte richieste di gruppi organizzati (scuole, associazioni e club) di venirla a vedere, l’Amministrazione Comunale ha deciso di prorogare la mostra fino a MARTEDÌ 1° NOVEMBRE 2016 con i seguenti orari: dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30, sabato 22 e 29, domenica 23 e 30 con orario serale dalle 21.00 alle 23.00; ingresso gratuito.

Continua a riscuotere un grande successo anche il catalogo “Carlo Carrà da Quargnento. 1881 - 1966 cinquant’anni dopo” che prosegue la linea editoriale del Comune iniziata con la monografia del 2007 “Giulio Benzi 1907-2007 Cento anni di nostalgia per Quargnento”; oltre a comprendere le trenta opere esposte in mostra contiene molte fotografie inedite fornite dalla famiglia Carrà, che mettono in risalto il lato umano del maestro quargnentino come gli affetti famigliari e le passioni, un breve racconto biografico, una conversazione con i nipoti Laura, Fiammetta e Luca Carrà a cura di Maria Luisa Caffarelli e Rino Tacchella e l’elenco delle principali esposizioni (Archivio Carrà).

Un successo di pubblico riscontrato anche dall’interesse per le cartoline raffiguranti i quadri di Carrà, è ancora disponibile quella con il quadro “La strada di casa (1900)”.

Soddisfatto il Sindaco Luigi Benzila mostra sta riscuotendo un grandissimo successo, la proroga in considerazione delle numerose richieste è stato praticamente un atto dovuto ma reso possibile sono grazie alla disponibilità dei prestatori delle opere, degli amministratori e dei dipendenti comunali, dei numerosi volontari e degli studenti che permettono le visite guidate. Un ulteriore ringraziamento alla Fondazione CRT, alla Fondazione CRAL e alle aziende che hanno sposato e supportato il progetto che ha permesso ancora una volta di confermare Quargnento, Terra di Pittori, D’Arte e Cultura”.

sabato 15 ottobre 2016

CONSEGNA DIPLOMI BENEMERENZA


DIPLOMI DI “BENEMERITO DELLA STAMPA DIOCESANA” A NADIA PRESOTTO E A DON DESIRE’


Casale Monferrato- Il 15 ottobre si è tenuta la riunione annuale  dei collaboratori e amici della Stampa Diocesana delle due testate, il settimanale La Vita Casalese e il mensile La Grande Famiglia, incontro al quale ha partecipato anche la Vice Presidente Nazionale della FISC Chiara Genisio. Durante l’ incontro sono stati consegnati da S.E. Monsignor Alceste Catella, Vescovo della Diocesi di Casale Monferrato il  Diplomi di Benemerenza della Stampa Diocesana 2016 a Nadia Presotto per la collaborazione al settimanale La Vita Casalese e a Don Desiré per la collaborazione al mensile “La Grande Famiglia”.


lunedì 10 ottobre 2016

INAUGURATA MOSTRA "SOGNO CONFINE EQUILIBRIO"


“SOGNO CONFINE EQUILIBRIO” AL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO – UNA GRANDE INAUGURAZIONE

 
i due artisti tra il curatore Piergiorgio Panelli e l' Assessore Daria Carmi


Casale Monferrato – Un grande successo, sia di pubblico che di critica, per l’ inaugurazione della mostra dei coniugi- artisti Nadia Presotto e Renato Luparia, apparsi visibilmente commossi,  titolata “Sogno Confine Equilibrio” allestita al Castello di Casale Monferrato ed inaugurata sabato 8 ottobre alla presenza di un  numeroso pubblico. “Una mostra tanto attesa e fortemente voluta – ha sottolineato l’ Assessore alla Cultura e Manifestazioni Daria Carmi - raffinata ed elegante, che valorizza la Manica Lunga del nostro Castello”. Nella sua presentazione il curatore Piergiorgio Panelli ha precisato quando sia importante “vedere” il  Monferrato con la sensibilità dei due artisti. I visitatori che si sono susseguiti numerosi nelle due prime giornate della mostra hanno apprezzato gli acquerelli di Nadia Presotto, realizzati con la tecnica del “bagnato su bagnato” e le immagini fine art di Renato Luparia; apprezzamenti espressi anche nei numerosi giudizi che i visitatori hanno impresso sull’ album delle firme. La mostra è stata visitata, nella giornata di domenica anche dal Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti e dal Sindaco di Conzano Emanuele Demaria.
Con il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti e il Sindaco di Conzano Emanuele Demaria



“La ricerca di una calibrata e armoniosa fusione tra viaggio fisico reale e viaggio mentale sovradimensionale rappresenta uno degli aspetti centrali della recente produzione pittorica di Nadia Presotto, impostata sul delicatissimo equilibrio gesto-materia-colore-luce…così si esprime nel testo il curatore Piergiorgio Panelli, mentre “la fotografia di Renato Luparia nel contesto contemporaneo può essere letta come un linguaggio di narrazione: l’ artista monferrino ha da sempre nei decenni narrato la sua terra con una vivacità poetica attenta, scavandone le unicità, cercando cromatismi e forme sensibilissime per ritrovare quel magico profumo del silenzio da sempre respirato…..”.

Apprezzato il “pensiero” pervenuto  sabato dal Sindaco di Lu, Michele Filippo Fontefrancesco, che, nonostante gli impegni di lavoro è riuscito a giungere al Castello prima della chiusura della giornata inaugurale. Questo il testo: Cari Nadia e Renato, come anticipato per motivi di lavoro non potrò essere presente oggi all'inaugurazione della vostra mostra che segue e continua un percorso di ricerca e espressione artistica capace di dar nuova voce al nostro paesaggio di terra, nebbia e colore.

Più volte ci siamo interrogati sul significato ed il valore del nostro Monferrato, delle sue colline che ci parlano di una società contadina che è venuta a termini con la modernità dell'industria, del sogno ormai offuscato di un successo manifatturiero che si è alimentato dell'euforia del Boom Economico ma che ha visto una dolorosa interruzione nei giorni della globalizzazione.

Se le ciminiere hanno smesso di far fumo nei nostri paesi e nelle nostre città, questo non vuol dire che dobbiamo abbandonarci a tristezza e a troppo facili disperazioni. Nulla è perso. Avevamo forse solo chiuso gli occhi e ce ne eravamo dimenticati. Infatti, i vostri lavori ci insegnano ad aprire gli occhi, a non smettere di guardarci attorno. Ci insegnano che questa terra nostra ci offre e non ha mai smesso di offrire la ricchezza della grande bellezza, di quello stupore che nasce dalla (ri)scoperta delle forme, delle luci, delle situazioni che sono del Monferrato. Allora forse dobbiamo semplicemente imparare a (ri)guardare la nostra realtà per ripartire e con equilibrio spostare in avanti il confine tetro che spesso ci autoimponiamo con la rassegnazione.

In questo senso, i lavori vostri, cari Nadia e Renato, possono essere considerati a tutti gli effetti dei piccoli ma preziosi strumenti per ritornare a parlare di presente e futuro con nuova luce, senza aver paura di sognare e nel contempo senza mai voler smettere di costruire per il domani.

Nadia Presotto e Renato Luparia  hanno partecipato a numerose rassegne espositive in Italia e all’ estero, presentando, in particolare Renato Luparia, le immagini del Monferrato, facendo conoscere un territorio ben al di fuori dei sui naturali confini. Le sue immagini sono state premiate in  numerosi concorsi nazionali e internazionali.

La mostra è visitabile fino al 23 ottobre, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 con ingresso libero. Altri  giorni su appuntamento telefonico al 338.3354590.


 

 

giovedì 6 ottobre 2016

SOGNO CONFINE EQUILIBRIO con NADIA PRESOTTO E RENATO LUPARIA


SOGNO  CONFINE  EQUILIBRIO - DOPPIA PERSONALE DI NADIA PRESOTTO E RENATO LUPARIA AL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO



S’ inaugura sabato 8 ottobre alle ore 17 la doppia personale “SOGNO  CONFINE  EQUILIBRIO”  allestita presso la Manica Lunga del Castello del Monferrato in Casale Monferrato; in mostra acquerelli di Nadia Presotto e stampe fine art di Renato Luparia.

La mostra rientra nella rassegna “Arte Pratica in Monferrato,- ci comunicata l’ Assessore Daria Carmi progetto nato con la collaborazione della Consulta Cultura del Comune di Casale Monferrato, che anima ormai da sei mesi la manica lunga del Castello del Monferrato con l’ obiettivo di fare ricerca sulla produzione artistica del territorio e si arricchisce ora di un appuntamento molto atteso: il bellissimo e appassionato duo Nadia Presotto e Renato Luparia. Il loro è un percorso di vita, un dialogo che continua e “genera” da anni, che studia il paesaggio, interiore ed esteriore, e lo restituisce trasformato agli occhi del fruitore. La qualità di questi due artisti, diversi per sensibilità ed espressione formale, genera in questa mostra un terzo punto di vista, unico e imperdibile, che coniuga mani e occhi e ritrae, con una delicatezza che sa di infinito, la nostra storia, la nostra terra.




Questo il testo appositamente redatto dal curatore Piergiorgio Panelli: “L’arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla e indica il contenuto del futuro” - Vasilij Kandinskij -   

Sogno   Confine  Equilibrio               

Il tema che caratterizza il confine è il suo essere tale, perché ogni di-visione è, come dice l’etimo della parola stessa, una doppia visione, un contemplare la diversità insita in ogni alterità che sorge ogni qualvolta che un limite o un confine viene tracciato. Tracciare un confine è segnare, donare esistenza alla differenza, cioè creare una distanza pura e viva, pulsante nel suo creare e di-videre. Ogni segno è quindi un rimando in quanto simbolo o allegoria di qualcosa che richiama continuamente e più volte all’altro. Il segno ci mette di fronte all’Altro-da-noi, a ciò che ci viene in-contro. L’ uomo che abita la soglia si fa soglia lui stesso in quanto limite – segreto, però, allo stesso tempo, frontiera verso l’altro, aperta all’incontro e alla differenza; si fa tollerante perché la soglia – frontiera è il luogo della tolleranza e rispetto del segreto. L’uomo, facendosi soglia, può fondare una società in cui la passione e il conflitto cessino di essere distruttivi e si trasformino in un’energia positiva.

Questo sogno di positività lo possiamo rivedere in questa coppia creativa Nadia Presotto e Renato Luparia con due linguaggi e scritture diverse ma unite dall’equilibrio dell’armonia di questo viaggio verso la forma e il confine.

La ricerca di una calibrata e armoniosa fusione tra viaggio fisico reale e viaggio mentale sovradimensionale rappresenta uno degli aspetti centrali della recente produzione pittorica della pittrice Nadia Presotto, impostata sul delicatissimo equilibrio gesto-materia-colore-luce. Sono paesaggi della memoria, metafore ancestrali di un atavico dialogo tra l’uomo e l’infinito e l’oltre, quasi una ricerca di tracciare una possibilità nell’essenza della poetica visiva per oltrepassare la bellezza del confine, concentrando ogni energia creativa nel trasportarci dentro il confine. Un viaggio questo che la Presotto preferisce condurre con la gestualità del silenzio, regalando sul foglio acquerellato  preziose trasparenze riverberanti l’eco del racconto naturale di spazi interrotti da ombre di alberi - anima per confermare con sicurezza la concretezza di un percorso tra infinito e reale, tra sotto e sopra, tra cielo e terra . Sulla carta preparata con cura il colore vola e sfiora con delicate soluzioni la ricerca della propria forma, del proprio essere, come se lì ci fosse sempre stato, anche in situazioni insospettabili, suggerito dalla natura; il colore diventa ricerca del nostro confine, dove solo alla fine del viaggio riusciremo a svelarne i misteri. Nell’attesa di questo incontro viviamo le dolcissime atmosfere di questo reale arcobaleno essenziale,  sempre più vicini ai confini e pronti a superarli con la nostra dimensione interiore.

La fotografia di Renato Luparia nel contesto contemporaneo può essere letta come un linguaggio di narrazione: l’artista monferrino ha da sempre nei decenni narrato la sua terra con una vivacità poetica attenta, scavandone le unicità, cercando cromatismi e forme sensibilissime per ritrovare quel magico profumo del silenzio da sempre respirato. Il silenzio, questo misterioso colore che si scopre in questa serie di nuovi lavori pensati e lavorati nel bianco e nero, ci conduce all’ Assenza che regala equilibrio, complice della linea immaginaria del confine nel nulla, a volte trovata per caso con umiltà, altre con un raffinato lavoro di contaminazione tra anima e natura, tra il bosco infinito delle nostre memorie e quello che appare a poco a poco tra grigi, neri, bianchi, come segni ombre messaggi di una denaturalità dimenticata. Nelle colline bianche vuote, ma riempite da luci improvvise isolate,  appare come unica parola, ma determinante per l’equilibrio della forma, il segno di alberi che sono testimonianza  del respiro di un paesaggio a volte mistificato dall’uomo, visto dall’artista nella sua vera essenza, nella sua vera energia. Graffi sulla terra colti come ferite e segni anche d’ amore dell’uomo per il rispetto e la bellezza di una collina mai adorata abbastanza, che diventa teatro e tavolozza per chi sa sognare  e per chi sa vedere la vera linfa di luce che essa possiede oltre il confine, oltre la materia, oltre la corteccia; l’arte di Renato Luparia sa disegnare tutto ciò.

 

Informazioni utili: “Sogno  Confine  Equilibrio” con Nadia Presotto e Luparia Renato – Manica Lunga del Castello del Monferrato – Casale Monferrato – dal 8 al 23 ottobre 2016. Visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
 

 

sabato 1 ottobre 2016

" ...E L' IMMAGINE SI FA POP" - MOSTRA A LU (AL)


“…E L’ IMMAGINE SI FA POP” A LU (AL)
da sinistra: il Sindaco Michele Filippo Fontefrancesco e l' artista Marco Briolini

 

Lu – Si è inaugurata sabato 1 ottobre la mostra “…e l’ immagine si fa pop!” allestita nell’ aula consiliare di Lu, con le opere dell’ artista Marco Briolini, opere che trasformano l’ aula in un coloratissima tavolozza.

La mostra, ha sottolineato il Sindaco Michele Filippo Fontefrancesco  nella sua presentazione, apre il progetto didattico promosso dal Comune di Lu per le scuole luesi “etichetta d’ artista” e continua una esperienza didattica iniziata nell’ anno scolastico 2015-2016 con l’ iniziativa educativa “Una di Lu=Vino di Lu” proponendo ai ragazzi del quanto e quinto anno un percorso formativo artistico finalizzato alla realizzazione di etichette promozionali di prodotti del territorio, vino e nocciole. Il progetto prevede in questo autunno e nel prossimo inverno workshop con artisti finalizzati all’ apprendimento di tecniche artistiche diverse e Marco Briolini è il primo artista di questo progetto.

“L’arte è di casa a Lu,” ha commentato il Sindaco,  “La mostra di Marco Briolini diventa una occasione per aprire un percorso nuovo, di pregio e inedito: una restituzione, una condivisione dell’arte ai più grandi ed ai più giovani, per far crescere quelle capacità che sono della nostra comunità e dei suoi figli.”

Nove le opere presenti in mostra realizzate a tempera su tavola più una su cartone, opere di grandi dimensione,  raffiguranti personaggi famosi della scienza, dello spettacolo e dei fumetti: da Einstein  a Dalì a Muhammad Ali, fino ai protagonisti dei fumetti, solo per citarne alcune, ed un grande colorato pesce. Sono una esplosione di colori, ha commentato l’artista, ringraziando il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale per averlo coinvolto in questo importante progetto, finalizzato a far conoscere le varie tecniche artistiche ai ragazzi delle scuole di Lu.


Chi è Marco Briolini:

MARCO BRIOLINI, nato nel 1951 ad Alessandria, vive e lavora nel suo studio di comunicazione a Casale Monferrato.

Ha da sempre sviluppato interesse verso il mondo della pittura frequentando l’Istituto di Belle Arti a Vercelli e l’Istituto Europeo di Design durante i suoi studi alla facoltà di architettura a Milano, per poi lavorare in diversi studi e agenzie pubblicitarie, affinando così il suo gusto artistico attraverso la grafica, l’elaborazione di immagini, l’utilizzo dei colori, della fotografia e del computer.

La sua formazione artistica gli ha permesso di sperimentare stili diversi, dalla pittura alla grafica, dal figurativo alla pop art, approfondendo quest’ultima in particolar modo, in quanto gli permette di trattare temi di ogni tipo, dal mondo della natura popolato da immagini di pesci ai prodotti di consumo e personaggi famosi e non. Negli ultimi dieci anni, dopo aver sperimentato in passato vari linguaggi e mezzi espressivi, tra cui la pittura ad olio su tele e chine nere o colorate su carta, si è dedicato al disegno su tavole utilizzando tempere unitamente a smalti e acrilici, pigmenti, etc. attraverso una neopop-figurazione fatta di immagini mediante l’utilizzazione di un archivio delle stesse tratte dal vasto repertorio massmediatico.

Un’operazione pittorica in cui i colori rivestono un ruolo fondamentale, agendo come pura energia che scompone il reale producendo un essenziale ordito su cui s’innestano infine le campiture cromatiche delle forme. L’immagine è dissolta in frammenti caleidoscopici e geo- metrici per essere riformulata in nuove e dinamiche campiture monocrome.

Questo stile lo ha anche avvicinato all’arte dei “murales” producendo diverse opere presso attività commerciali e abitazioni private. 
 

La mostra allestita nell’ aula consiliare del Palazzo Municipale di Lu, in via Colli 5,  è visitabile dal lunedì al sabato. Lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Ingresso libero.