mercoledì 27 giugno 2018

Mostra "Etichette d' artista" a Lu


A LU LA MOSTRA “ETICHETTE D’ARTISTA”

 


         Dal 30 giugno al 28 luglio, presso la sala consigliare del Comune di Lu, sarà aperta la mostra: “Etichette d’Artista” promossa dal Comune di Lu, dall’Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee e  dall’Associazione Culturale San Giacomo, che presenterà le opere realizzate dagli alunni della Scuola Primaria “Don Filippo Rinaldi” di Lu durante l’anno scolastico nel proseguo del progetto “Arte, Scuola e  Società ” promosso dal Comune di Lu e dall’Associazione Libera Mente – Laboratorio di Idee e sostenuto dalla Fondazione Social.

           Nel corso dell’anno scolastico gli alunni della Scuola sono stati coinvolti in un’intensa attività creativa, accompagnati dagli artisti Paola Levati, Roberta Pizzorno, e Gianluca Verzetti, e dalle insegnanti della scuola. I disegni realizzati hanno sperimentato nuovi strumenti e linguaggi artistici raccontando e illustrando i proverbi luesi raccolti nel volume “A-i era na vòta ’n rè…” dell’Associazione San Giacomo. Una selezione dei disegni è stata usata per illustrare le 6 etichette del Grignolino DOC prodotto dalla Cantina Sociale di Lu e presentate lo scorso 8 giugno alla conclusione dell’anno scolastico. La mostra, ed il suo catalogo, raccolgono tutte le opere mostrando la ricchezza della creatività dei giovani di Lu e Cuccaro Monferrato.

         “In questi anni abbiamo portato l’arte a Lu attraverso decine di eventi,” spiega il sindaco, Michele F. Fontefrancesco. “La mostra è una restituzione di un percorso fatto, dei frutti raccolti da questo percorso di quotidiana crescita. Soprattutto è un’importante occasione per trovare una sintesi tra opere ed esperienza artistiche, dalla scrittura all’illustrazione, dando vita ad una positiva sinergia capace di far sentire ogni famiglia partecipe all’arte e alla tradizione.”

Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente  - Laboratorio di Idee commenta   Vedere realizzati questi lavori da parte degli alunni delle scuole di Lu è molto interessante e dimostra come l’arte possa essere fruita in tantissimi modi e come possa essere educativa per i giovani, portandoli ad esprimersi descrivendo il loro territorio con un linguaggio originale e creativo. Il successo del progetto conferma non soltanto la validità del portare a Lu cinque mostre di  diversi artisti , ma  anche la funzione didattica e formativa che il confronto con  gli artisti ha per gli alunni, i quali , oltre che apprezzare l’arte, imparano  ad utilizzarla per descrivere il territorio e completare il  progetto che  vede la sua concretizzazione con la realizzazione delle  etichette per i vini della cantina sociale.”

In occasione dell’inaugurazione della mostra, il 30 giugno alle 16.00, sarà presentato il volume a cui i giovani artisti si sono ispirati, con la partecipazione di Franco Zaio e di Fiorenza Tento.

        Il catalogo della mostra “Etichette d’artista” così come “A-i era na vòta ’n rè…” sono titoli pubblicati dall’editore Vicolo del Pavone (https://www.vicolodelpavone.it), disponibili online e nelle migliori librerie.
(comunicato stampa)

domenica 24 giugno 2018

Mostra "Macaia" a genova-Pontedecimo


“MACAIA” – ALLA LIBRERIA LIBRO PIU’ di GENOVA-PONTEDECIMO
 

Sarà inaugurata lunedì 2 luglio, alle ore 17 la mostra “Macaia” allestita presso la libreria Libro Più di Dellepiane Battistina in Genova Pontedecimo, via P. Anfossi 228r. La rassegna espositiva presenta le incisioni (xilografie) dell’ artista monferrina Albina Dealessi, dell’ artista polacca Magdalena Kacperska e dell’ architetto e incisore vercellese Silvio Pozzati.

(incisione Forme Erranti di Albina Dealessi)

A seguire la presentazione del libro con le autrici Rosanna Rutigliano – Psicologa-Psicoterapeuta e Cinzia Spriano, Assistente Sociale, “Fuori dal fango – la relazione d’ aiuto per superare la violenza di genere” delle ed. Franco Angeli, Milano 2016 che vede anche la partecipazione di Clotilde Trinchero, Presidente di ASSEA. Il

Il libro- presentato a Casale Monferrato nel novembre 2017 nell’ incontro “Violenza sulle donne- che fare?” propone un  metodo dinamico e performativo per affrontare il fenomeno della violenza di genere e suggerisce alcuni strumenti per migliorare gli interventi d’aiuto e promuovere un reale cambiamento nella vittima. Nasce dell'esperienza di rielaborazione di un percorso di supervisione di un gruppo di operatori di un Centro Antiviolenza e dalla collaborazione di due figure professionali, l’una psicoterapeuta di scuola junghiana, l’altra esperta in Servizio Sociale, che hanno inteso proporre la loro esperienza teorica ed empirica per fornire agli studenti, ai professionisti dell’aiuto, un prezioso modello di intervento operativo, che dialoga continuamente con altre proposte di lettura, provenienti da indirizzi teorici diversi, che guardano al fenomeno complesso della violenza. 

La rilevanza assunta dalla tematica della violenza domestica è stata posta in relazione sia con le gravi perturbazioni sociali provocate dalla radicalizzazione della religione islamica, sia con gli squilibri del relativismo post-moderno. Si è affrontata la questione delle marginalità socio-culturali dell’occidente, che entrano in gioco nell’alimentare la violenza, per ricondurla ad un modello sociale alternativo di integrazione delle differenze.

Il target di lettori cui il testo si rivolge è in primo luogo quello specialistico delle professioni d’aiuto, interessato ad implementare le competenze metodologiche per governare il processo di cambiamento nei rapporti di genere.

Quest’opera di maturità professionale delle autrici dà spazio al tema dell’ intercultura, offrendo spunti per una profonda riflessione su come realizzare il dialogo tra le diverse tradizioni per aprirsi al rinnovamento e raccoglie alcune storie anamnestiche di particolare rilevanza ad illustrare i fattori di resilienza implicati nel superare gli eventi traumatici  implicati nella violenza familiare.

“Macaia” è visitabile fino al 14 luglio con orario dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 dal martedì al sabato, con ingresso libero. Per maggiori informazioni tel. 010.3021527.

 

 

Prorogata "SOFTSCAPES" a Milano


LA MOSTRA “SOFTSCAPES” ALLESTITA A MILANO PROROGATA FINO A FINE LUGLIO
 

Milano – La mostra allestita al Pourquoi Pas Design di Milano, “Softscapes”, inaugurata il 9 maggio, è stata prorogata fino a fine luglio. La rassegna presenta le immagini di Renato luparia, che facevano parte della 13° edizione della rassegna internazionale Photofestival Milano 2018, che propone, come in un sogno, il paesaggio delle colline piemontesi con scatti sfocati , fatti di luci e colori con i particolari che esistono solo nell’ immagine mentale che l’ osservatore é spinto a creare.

Accanto a queste immagini sono esposte le opere di un mondo artistico completamente diverso: le opere su carta  dell’artista cinese Yinglu Chen della serie “La Gioia” che mostrano ai visitatori il suo paesaggio interiore; Cristina Sammarco presenta opere create su carta vetrata dipinta e strappata: paesaggi fatti di mare e montagne dai colori vivaci e dall’ insieme gioioso. Francesca Meana, titolare dello spazio e paper design, appassionata di fiori racconta con le opere dedicate ai fiori il suo punto di vista sulla primavera. Loris Ribolzi completa la rassegna espositiva con i suoi alberi blu e ninfee verdi, una serie di sculture in legno che farà sentire i visitatori in una foresta incantata. Esposti anche quattro acquerelli floreali di Nadia Presotto, scelti dalla gallerista perché perfettamente in tema con la mostra.
 

Fino al 31 luglio è quindi possibile ammirare le opere esposte presso Pourquoi Pas Design in via Tito Speri 1 in Milano, a pochi passi dalla Stazione Garibaldi. Ingresso libero.

venerdì 22 giugno 2018

DUE ACQUERELLI DI NADIA PRESOTTO ALLA SANTA LUCIA DI CASALE MONFERRATO


DUE ACQUERELLI DI NADIA PRESOTTO ESPOSTI ALLA SANTA LUCIA DI CASALE MONFERRATO

 


Casale Monferrato – Due acquerelli realizzati con la tecnica del bagnato su bagnato dall’ artista Nadia Presotto sono esposti, su invito dei titolari, presso la pizzeria – ristorante Santa Lucia di via Trevigi in Casale Monferrato.

Gli avventori hanno quindi la possibilità, mentre assaporano una ottima pizza o i piatti del ristorante sapientemente cucinati di ammirare questi due acquerelli.

Nadia Presotto vive e opera a Conzano (AL). Appassionata d’ arte, frequenta corsi di disegno e gli atelier di numerosi artisti; studia il colore applicato alle varie tecniche, dall’ acquarello all’ olio realizzando tele con i colori ad olio e luminosi acquarelli. Ha frequentato il corso di incisione presso l’ Istituto Belle Arti di Vercelli e partecipato a workshop internazionali.

Ha esposto presso: Museo Etnografico di Alessandria, Museo Diocesano di Lu, Villa Serra di Sant’ Olcese (Ge), Calcagno Art Studio di Venezia in concomitanza con la Biennale d’ Arte del 2011, al Goethe Institut di Friburgo (Germania), Villa Vidua di Conzano (AL), Teatro Comunale di Riva Valdobbia.

Personali anche alla Galleria Les Artistes di Alessandria, nella Sala Consiliare di Lu e il Museo Colombiano di Cuccaro. Nel 2014 presso la sala del Sindaco del Comune di Gozzano (No) e La Locanda dell’Arte di Solonghello (AL). Nel 2015 presso la Galleria Casa d’ Arte Viadeimercati di Vercelli, Ca’ Lozzio di Oderzo (TV), nel 2016 presso il Castello di Casale Monferrato, e nel 2017 in Palazzo Riggio a Nicosia (EN) e all’, Enoteca di Canelli Nel 2018 personale presso la Tenuta Tenaglia di Serralunga di Crea.

Numerose le partecipazioni a rassegne espositive collettive in Italia e all’estero (Londra, S. Paul de Vence, Lussemburgo, Rikuzentakata- Giappone); ha partecipato alle Fiere d’ Arte di Reggio Emilia (2008) e Padova (2010) con pubblicazione in catalogo. E’ presente in tutte le edizioni della M.A.C. – Mostra d’ Arte Contemporanea – presso lo Spazio La Nisolina di Lu (AL) – di cui è anche curatrice e in alcune collettive allestite in Villa Giulia di Verbania, presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, l’ Oratorio Sant’ Ambrogio e la libreria Bocca di Milano, l’ ex Abbazia San Remigio di Parodi Ligure, il Castello di Piovera, Museo d’ Arte Contemporanea di Mombercelli (AT), galleria Aglaia di Omegna e altre ancora.

Presente al Padiglione Tibet, all’ interno di Padiglione Italia, della 54° Biennale di Venezia, allestito a Torino nel 2011 e in altre rassegne di Padiglione Tibet e alle Biennali Internazionali dell’ Acquerello di Tirana (Albania). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.

 Scrive la dott.ssa Elisabetta Raviola nel suo testo “La linea di un apparente confine ci guida attraverso le opere dell’artista Nadia Presotto”:

La capacità dell’artista di stendere il colore definendo la realtà di una natura, di un paesaggio a noi ben noto, porta lo sguardo di chi osserva verso un orizzonte, un orizzonte ipotetico che è posto oltre lo spazio e oltre il tempo, al di là dei limiti dell’uomo.

La tenuità e la leggerezza del colore accarezzano di eleganza gli elementi della natura e li fondono nel nostro pensiero restituendoci una dimensione di sogno: sogno di una natura incontaminata che l’uomo finalmente impara a cogliere nella intimità di un albero o di una distesa di erba, di una nuvola o di un tramonto.

La linea di confine ondeggia negli elementi visivi che l’artista ci propone, non è affatto statica, non divide non spezza il paesaggio tra un prima e un dopo, ma lo armonizza con consapevolezza.

Il confine tracciato sulla carta dell’acquerello diventa testimone di un passaggio mentale tra il prima, ciò che l’artista porta nella mente  e nell’anima della propria terra, e il dopo, ciò che l’artista crea e rielabora nel linguaggio visivo e nella tecnica pittorica.

Il segno delicato ed elegante dell’artista Nadia Presotto affina la natura, crea un’osmosi tra cielo e terra che si compenetrano  alleggerendosi reciprocamente in una dimensione che va oltre il reale nello spazio dell’anima.

La dimensione dell’etereo è la dimensione dell’artista Nadia Presotto che  ci illustra e ci fa conoscere una natura nuova, in cui l’uomo diventa consapevole spettatore e condivide segreti  e ritmi della natura, tra spazi vuoti, di riflessione, e spazi pieni, di azione.

La presenza dell’uomo scompare dalla visione della natura trasfusa sulla carta dalla grazia e dall’incisione del colore  dell’artista, per non contaminare la natura stessa, ma non si annulla, non sta ai margini, diventa presenza dall’altra parte dell’opera come occhio attento, sguardo dell’artista e sguardo di chi l’opera contempla.

L’occhio dell’artista diventa il nostro, l’artista compie il prodigio di rendere nostra la sua opera, nostra la sua natura con un’immediatezza senza veli e senza ipocrisie.

 

mercoledì 13 giugno 2018

Gli eventi all' Orto Botanico di Torino


GLI EVENTI ALL’ ORTO BOTANICO DI TORINO

Torino – Sabato 16 e domenica 17 giugno l’ Orto Botanico del capoluogo piemontese ospita la manifestazione “I giardini del benessere” organizzata dal CSEN Piemonte, che rappresenta il principale appuntamento in Piemonte sul mondo olistico, della meditazione e del benessere; alle ore 18 aperitivi Mixology e frutta, insieme per una creazione unica e sabato alle 21.15 è previsto un concerto acustico dal vivo dei Lab Graal, band internazionale di musica Celtic Rock. Le visite guidate all’ Orto di sabato alle ore 17 e domenica alle ore 11.30 sono dedicate alle “Cento piante utili all’ uomo” .

Sabato 23 e domenica 24 giugno le visite guidate saranno dedicate ai più piccoli e riguarderanno “Gli ospiti dell’ Orto Botanico”.

Gli altri eventi previsti: venerdì 15 giugno alle ore 17 presso l’ aula magna del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi si terrà la conferenza di presentazione del nuovo sito della flora della Valle d’ Aosta, a cura di Maurizio Bovio e Maurizio Broglio.

Mercoledì 27 giugno ha inizio il ciclo di incontri sulla lettura “Letture nell’ Orto”, a cura degli artisti torinesi Maura Banfo, Jessica Carrol e Paolo Leonardo e della direttrice dell’ Orto Botanico Consolata Siniscalco.

martedì 12 giugno 2018

Mostra fotografica presso AGLAIA di Omegna


MOSTRA FOTOGRAFICA PRESSO AGLAIA DI OMEGNA

 

Omegna – Inaugura sabato 16 giugno alle ore 17.30 la mostra “Il tempo dell’ acqua” allestita presso Aglaia & Cratfs di via Manfredi 11 in Omegna, con le opere fotografiche di Valerio Amadori, Pierangelo De Bernardis, Daniela Viola.

 

Sulla riva del lago, del fiume o di uno stagno, osservo, analizzo, paziento e aspetto la luce…

Queste parole, di Daniela Viola, introducono il tema del tempo, che gli artisti hanno scelto di coniugare a quello dell’acqua, centrale alla mostra.

Il tempo e l’acqua, dunque, il tempo, che scivola mentre il fotografo cerca la luce giusta per scattare, il tempo delle albe e dei tramonti che regalano riflessi sempre diversi, per angolazione, per sensibilità, per tecnica.

I tre fotografi si confrontano su uno stesso soggetto con trattazioni molto diverse, certo, ma con una attenzione intima alle caratteristiche di un elemento centrale alla vita, affascinante per il lavoro che compie, incessantemente, sul paesaggio e per l’impatto che suscita, come espressione di “bellezza sublime”, secondo un concetto romantico, nelle sue espressioni più dirompenti.

Valerio Amadori compie una ricerca che lo conduce a rappresentare il tempo circolare e infinito delle ere geologiche durante le quali l’acqua ha scavato le straordinarie cattedrali naturali degli orridi di Uriezzo, in Val d’ Ossola. Ci stupisce ammirare le forme geometriche, le curve sinuose catturate dal suo obiettivo, che ne esalta le simmetrie e le connota di un valore architettonico sorprendente.

Pierangelo De Bernardis ci presenta il tempo lineare dell’uomo, al quale l’acqua fa da sfondo e che il fotografo rappresenta iconograficamente con immagini di un orizzonte in cui l’acqua si perde, scivola lontana per tornare, lenta, con il moto delle maree.

Daniela Viola, con i suoi scatti astratti, utilizza il tempo rapidissimo del diaframma per fermare i continui mutamenti del “suo” Lago Maggiore: i giochi di luce, le piccole increspature della superficie, la fugace presenza di volatili selvatici.

Aglaia vuole omaggiare un elemento principe di questo territorio: l’acqua del lago, ispiratrice di poeti e pittori, l’acqua dei fiumi e dei ruscelli che punteggiano le valli, l’acqua, la cui azione si esplica attraverso il tempo, l’acqua, che ha ospitato le prime forme di vita sulla terra, che sta diventando una risorsa sempre più preziosa e rara: il nostro sarà sempre più il tempo dell’acqua.

 

Valerio Amadori è nato a Pratovecchio (AR) nel 1945, vive ad Omegna. Appassionato di fotografia fin dagli anni settanta, ha sperimentato da autodidatta diverse tecniche, fino ad approdare al digitale nel 2004. Predilige foto luminose, dai colori naturali e dalle tonalità delicate, con un’attenzione particolare alla prospettiva. Ha partecipato a mostre e concorsi e ha organizzato corsi di fotografia.

Daniela Viola è nata a Verbania, dove risiede, nel 1952. L’osservazione del mondo, anche microscopico, stimolata dal padre, la conduce a una laurea in Scienze Biologiche e alla passione per la fotografia. A partire dagli anni ‘80 comincia il suo percorso da autodidatta, prediligendo l’acqua come fonte di ispirazione e di riflessione profonda. È affascinata dalla luce che su essa si riflette e ama cogliere aspetti del paesaggio lacustre così come gli animali che lo popolano. “...lungo il fiume, il movimento fluido e continuo della corrente, crea figure ialine, come filtrate attraverso un vetro smerigliato e ...scatto.”

Pierangelo De Bernardis è nato nel 1953 e risiede sul Lago Maggiore. Adolescente, ritrova una vecchia Ferrania Rondine e si innamora della fotografia, che diventa passione e gioco di immagini. Frequenta studi fotografici per apprenderne i segreti e negli ultimi anni comincia a collaborare con il grafico Luca Spinosa, con il quale condivide la gioia di sorridere dietro l’obiettivo. Predilige il genere street e reportage, retaggio di viaggi giovanili da globetrotter, con un’attenzione alle persone colte nel loro quotidiano.

La mostra è visitabile da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19 con ingresso libero, oppure su appuntamento  telefonico349 3568546 – mail: laboratorigranerolo@lagodorta.netaglaia.arts@gmail.com.

 

domenica 10 giugno 2018

L' artista Marialuisa Sabato espone alla Vallisa di Bari


“PARADISE” di MARIALUISA SABATO IN MOSTRA A BARI
 

Bari- Martedì 12 giugno Federico II eventi e Vallisa Cultura Onlus presentano alle ore 19.30 presso la chiesa della “Vallisa” – Piazza del Ferrarese – in Bari, la mostra personale di pittura “Paradise” dell’ artista Marialuisa Sabato, che espone la sua recente e meravigliosa produzione artistica, numerose tele dai luminosi colori.  L’ esposizione rimarrà aperta dal 12 al 22 giugno dalle ore 11 alle 13,00 e dalle 18 alle 21, con ingresso libero.

Marialuisa Sabato è un’ artista barese che vanta una biografia di tutto rispetto con esposizioni nazionali e internazionali, ha esposto oltre che in tutta Italia anche a New York, Basilea, Tirana, Innsbruck, Berlino, Stoccarda, Londra, St. Paul de Vence (Francia), Fukuoka (Giappone), Stoccarda, giusto per citarne alcune.

La pittura di Marialuisa Sabato è richiamo alle radici e un urlo lanciato con il linguaggio dei colori, radici che sono indissolubili dalla natura che ci circonda e che spesso, molto spesso, noi “Umani” calpestiamo irrispettosi della meravigliosa armonia che ogni giorno ci viene regalata, ma noi siamo Umani e non Terrestri, forse per questo non comprendiamo fino in fondo il valore della natura che ci circonda. Marialuisa è un’ artista a metà strada tra l’ umano e il terrestre, che sente e percepisce dentro di sé ogni minimo movimento della propria interiorità e solo dopo compone e dipinge sinfonie. L’ artista riesce a camminare sul doppio binario dell’ emotività e della razionalizzazione. Quest’ ultima è utile, per Marialuisa, per dare senso alla sua arte, per comprendere la ragione ultima della sua particolare comunicazione ed espressività, foglie, rami, alberi, fiori, uccelli, si annodano e si sciolgono in un anelito costante verso la luce, fonte di vita e quindi di sopravvivenza. Le motivazioni intime sentimentali, intellettuali ed emotive prendono vita attraverso l’ uso costante di colori luminosi e affascinanti che diventano metafora e simbolo della sua energia. Il suo messaggio è comunicazione espressiva e ascendente: il magma dell’ inconscio si fa consapevolezza acquisita solo dopo che l’ artista ha tracciato linee e sovrapposto colori netti e sfumati di una profonda intensità cromatica. (stralcio dalla recensione di Miguel Gomez).

“Questo progetto – dice Marialuisa Sabato – è il compimento di un percorso vitale…un cammino difficile…con tante salite…ma compiuto con il cuore…Ed è con grande emozione che tutti…ma proprio tutti, sono invitati alla mia esposizione personale”.

La mostra sarà presentata dal Maestro Miguel Gomez direttore artistico di Bibart, Biennale Internazionale d’ arte di Bari e area Metropolitana.

mercoledì 6 giugno 2018

Presentazione in Alessandria del libro di Rudy Russo


Presentazione di ”La scelta, Palermo-Alessandria, storia di uno sbirro” di Rudy Russo

Alessandria - Venerdì 8 giugno 2018, alle ore 18.00, presso il Salone di Rappresentanza della Basile, in via Tortona ad Alessandria, si terrà la presentazione del libro di Rudy Russo – sostituto commissario della Polizia di Stato - “La scelta, Palermo-Alessandria, storia di uno sbirro”, organizzata dall’Associazione Culturale Liberamente – Laboratorio di Idee.

All’evento interverranno il direttore e la giornalista de “Il Piccolo”, Roberto Girardengo e Monica Gasparini.

L’incontro sarà moderato dal presidente dell’Associazione Liberamente, Fabrizio Priano.

L’autore – che al termine della presentazione sarà a disposizione per autografare le copie del suo libro - donerà l’intero ricavato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS e all’Associazione “Stella Bianca” Laura Garavelli.

sabato 2 giugno 2018

"Ricordando Romeo e Giulietta" a Morsasco (AL)


“RICORDANDO ROMEO E GIULIETTA” A MORSASCO (AL)

Una splendida location, il parco del Castello di Morsasco, per lo spettacolo teatrale “Ricordando Romeo e Giulietta” proposto dal gruppo artistico Ostinata Passione, con la regia di Ermes Beltrame.

Lo spettacolo andrà in scena sabato 9 giugno alle ore 21 e vedrà protagonisti gli attori: Alice Amisano, Gabriel Braggion, Gianni Braggion, Stefania Sturzo, Cianpiero Campese, Renato Rizza, Sebastiano Sicardi, Francesca Parrilla, Antonella Davite, Rosa Coppola, Maurizio Motta, Monica Bursi e Alessandra Arca.

Il curriculum artistico del gruppo “OSTINATA PASSIONE” annovera, oltre all'interpretazione di grandi classici che ripercorrono la storia del musical, l'allestimento di opere musicali di grande qualità artistica. Ad oggi sono state messe in scena, tra il 2011 ed il 2015, “Notre Dame de Paris”, “Giulietta e Romeo”, “Dracula”, “Jesus Christ Superstar”, “Tosca”, “Evita”.

Il gruppo si avvale anche della collaborazione di prestigiosi nomi del panorama italiano e mondiale del musical quali MARCO GUERZONI ed EMANUELE BERNARDESCHI interpreti storici del personaggio di Clopin, re degli zingari, nell'opera di Riccardo Cocciante “Notre Dame de Paris” e ultimamente ha accolto VITTORIO MATTEUCCI, quale ospite di prestigio all'ultimo spettacolo tenutosi nel mese di aprile 2015 al Teatro Alfieri di Asti. Mattia Inverni nel ruolo di Gringoyre all'apertura del progetto SIPARO della Sala Ferrero del Teatro Comunale a maggio del 2016.

 

Albina Dealessi espone a Gavi


ALBINA DEALESSI TORNA AD ESPORRE A GAVI

 

Gavi – L’ artista Albina Dealessi, luese di nascita ma residente a Conzano (AL) torna ad esporre a Gavi, presso lo Spazio Arte di Alessandra Guenna con una mostra che inaugura  giovedì 7 giugno alle ore 17.30.

Le “ Forme Erranti” tornano quindi nella cittadina dove erano state presentate nel dicembre 2015, ma con lavori più recenti: sono xilografie (incisioni su legno) a colori, stampate su carta-cotone, forme che fanno i movimenti più strani, si spostano e si ricompongono e possono formare altre forme…sottolinea Albina Dealessi. Sono stampe astratte, a più passaggi di colore, spesso pezzi unici.

La sua formazione artistica avviene frequentando laboratori e corsi d’ arte dedicandosi allo studio del colore applicato alle varie tecniche pittoriche. Per l’ incisione ha frequentato il corso di xilografia nel periodo 2013-2014 presso il Belle Arti di Vercelli. Ha partecipato a numerose rassegne espositive in Italia e all’ estero  e alle Fiere d’ Arte di Padova e Reggio Emilia. Ha esposto al Padiglione Tibet all’ interno di Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia allestito a Torino da dicembre 2011 a febbraio 2012. Partecipa a tutte le edizione della Mostra d’ Arte Contemporanea che si svolge annualmente nel borgo di Lu presso lo Spazio la Nisolina e alla doppia personale itinerante “Cullando un sogno”. Ha presentato le sue incisioni all’ ultima edizione di “Grafica ed ex libris” a Casale Monferrato, nella personale di Cuccaro nel 2016 e nella Sala Consigliare del Comune di Lu e al Castello di Casale Monferrato lo scorso marzo, a Salerno,  Napoli e Torino nel contesto “Officine della salute – a 40 anni dalla legge Basaglia” oltre alle rassegne collettive organizzate da Printmaking di Vercelli.

La mostra è visitabile fino al 24 giugno 2018 da giovedì a domenica dalle 16 alle 19 con ingresso libero presso “Spazio Arte” Corte Zerbo 2 – Gavi (AL).