sabato 31 agosto 2019

"Boxes into Nature" a Moleto (AL)


LE “SCATOLE D’ ARTISTA” A  MOLETO

“BOXES INTO NATURE” in concomitanza con “ONE WITH NATURE”

 

Moleto (AL) – In occasione della decennale rassegna di Art Moleto e del nuovo evento “One with nature” che si tiene il 7 e 8 settembre nel borgo monferrino, saranno esposte anche le scatole d’ artista, “Boxes into nature”, mostra curata da Ambre Italia Group, già esposte a Novara, Oleggio, Piedimulera e Romagnano Sesia. Questi gli artisti invitati: Paola Casulli – Marcello Ceotto – Eugenio Cerrato – Silvia Cozzolino – Nadia Crosignani –Daniela Deregibus – Albina Dealessi – Anna Galli – Michelle Hold – Renato Luparia – Leonardo Ippolito – Cate Maggia – Silvana Marra – Aldo C. Medorini – Francesca Monico – Edi Nugo – Barbara Pareti – Walter Passarella – Nadia Presotto – Anna Maria Raimo – Paca Ronco – Alex Sala – Bona Tolotti.  
 
(nelle immagini due precedenti esposizioni)

Appuntamento quindi a Moleto sabato 7 e domenica 8 settembre per la mostra “One with nature” e “Boxes into nature”.

Apertura mostre sabato 7 settembre ore 14.30 – 19.30  - Domenica 8 settembre ore 10.30-18.

venerdì 30 agosto 2019

Sino a fine settembre gli acquerelli in mostra


GLI ACQUERELLI DI NADIA PRESOTTO IN MOSTRA DA “RIGHE & POIS” SINO A FINE SETTEMBRE

Casale Monf.to – Gli acquerelli dell’ artista conzanese Nadia Presotto rimarranno esposti presso la bottega creativa Righe & Pois” di Monica Acuto, aperta da circa un anno  in via Volpi, adiacente al Duomo, fino a fine settembre. Sono realizzati con la  particolare tecnica usata dall’ artista,  bagnato su bagnato, senza disegno preparatorio, solo acqua e colore e  rappresentano le colline del nostro Monferrato.

I visitatori potranno così ammirare, oltre gli acquerelli,  le creazioni realizzate dalla titolare  Monica Acuto, fatte anche su richiesta e personalizzate, l’ oggettistica artigianale, idee regalo, materiali per hobbistica, le varie realizzazioni adatte alle prossime feste invernali; inoltre vengono spesso organizzati dei corsi per la fabbricazione di candele e saponi,  di legatoria giapponese e altri ancora, sempre seguendo le tendenze del momento. I corsi sono tenuti da persone specializzate.

BREVE BIOGRAFIA:Nadia Presotto vive e opera a Conzano (AL). Appassionata d’ arte, frequenta corsi di disegno e gli atelier di numerosi artisti; studia il colore applicato alle varie tecniche, dall’ acquarello all’ olio realizzando tele con i colori ad olio e luminosi acquarelli. Ha frequentato il corso di incisione presso l’ Istituto Belle Arti di Vercelli e partecipato a workshop internazionali.

Ha esposto presso: Museo Etnografico di Alessandria, Museo Diocesano di Lu, Villa Serra di Sant’ Olcese (Ge), Calcagno Art Studio di Venezia in concomitanza con la Biennale d’ Arte del 2011, al Goethe Institut di Friburgo (Germania), Villa Vidua di Conzano (AL), Teatro Comunale di Riva Valdobbia.

Personali anche alla Galleria Les Artistes di Alessandria, nella Sala Consiliare di Lu e il Museo Colombiano di Cuccaro. Nel 2014 presso la sala del Sindaco del Comune di Gozzano (No) e La Locanda dell’Arte di Solonghello (AL). Nel 2015 presso la Galleria Casa d’ Arte Viadeimercati di Vercelli, Ca’ Lozzio di Oderzo (TV), nel 2016 presso il Castello di Casale Monferrato, e nel 2017 in Palazzo Riggio a Nicosia (EN) e all’, Enoteca di Canelli Nel 2018 personale presso la Tenuta Tenaglia di Serralunga di Crea, Al Castello di Costigliole d’ Asti.

Numerose le partecipazioni a rassegne espositive collettive in Italia e all’estero (Londra, S. Paul de Vence, Lussemburgo, Rikuzentakata- Giappone); ha partecipato alle Fiere d’ Arte di Reggio Emilia (2008) e Padova (2010) con pubblicazione in catalogo. E’ presente nelle dieci le edizioni della Mostra d’ Arte Contemporanea  presso lo Spazio La Nisolina di Lu (AL) – di cui è stata anche curatrice e in alcune collettive allestite in Villa Giulia di Verbania, presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, l’ Oratorio Sant’ Ambrogio e la libreria Bocca di Milano, l’ ex Abbazia San Remigio di Parodi Ligure, il Castello di Piovera, Museo d’ Arte Contemporanea di Mombercelli (AT), Alla Chiesa del Ponte di Fubine, alla galleria Aglaia di Omegna e altre ancora.

Presente al Padiglione Tibet, all’ interno di Padiglione Italia, della 54° Biennale di Venezia, allestito a Torino nel 2011 e in altre rassegne di Padiglione Tibet, alle Biennali Internazionali dell’ Acquerello di Tirana (Albania) e alla V Biennale di Grafica di Kazan (Russia).  Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.

 Per maggiori informazioni: Righe & Pois – via Volpi 14 – Casale Monferrato – tel. 391.3799488.

 

Riconoscimento a Ruggero Maggi


PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE

Dal 1 al 29 settembre 2019

Via Francesco Bertazzoni 1 (46029), Suzzara (MN)

 

Domenica 1 settembre 2019 alle ore 10.30, presso la Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" di Suzzara (MN), avrà luogo l'inaugurazione del Premio "Arte in Arti e Mestieri 2019". In questa occasione avverrà la proclamazione dei vincitori della Rassegna a tema libero organizzata in tre differenti sezioni:

1.                         Sezione a Concorso “Licei”, riservata agli allievi dei Licei Artistici.

2.                         Sezione a Concorso “Artisti Young”, riservata ad allievi delle Accademie e artisti con età fino a 40 anni.

3.                         Sezione a Concorso “Artisti Over”, riservata agli artisti con età superiore a 40 anni.

 

Saranno esposte opere di Maria Diletta Alessi, Laura Allegro, Elisa Baldissera, Lucio Barlassina, Massimo Bassi, Andrea Mario Bertocchi - Bert, Domenico Boffa, Maurizio Boiani, Mario Bonazza, Guenda Bondini, Domenico Brunelli, Riccardo Buonafede, Leonardo Cannistrà, Lorenzo Cantarella, Gian Franco Civitico, Eleonora Collini, Paolo Collini, Antonella Carla Colombo, Roberta Corongiu, Renzo Dall’Asta, Mauro Davoli, Sole De Scisciolo, Simona Di Giovanni, Rodolfo Fonsati, Chiara Liverani, Luigi Marmiroli, Lisa Martignoni, Nadia Melli, Chiara Montebianco Abenavoli - CAM, Carole Peia, Andrea Pellicani, Antonella Romano, Federica Rugnone, Silvia Sanna, Ambra Scali, Salvatore Simone, Rosaria Stevenazzi, Ambra Tonini, Alessandro Turoni, Luisa Valenzano, Ricardo Aleodor Venturi, Yu Xiang Wang, Vanessa Wellington.

Quest’anno il Riconoscimento alla Carriera è andato ad un’artista di lungo corso: Ruggero Maggi.
                                                              opera di Ruggero Maggi
 Esposizione collaterale - Elio Nanni. Il fotografo delle stelle

Abbiamo dedicato l’esposizione collaterale ad un grande fotografo bolognese scomparso di recente (1928-

2018), Elio Nanni. Il fotografo delle stelle, scegliendo alcune immagini evocanti i principali temi da lui indagati: la danza, la bellezza, il nudo e il ritratto. Nella sua carriera gli vennero tra gli altri conferiti il Premio “Leonide Massine” quale miglior fotografo per la danza (1969) e il Premio “Guglielmo Marconi” (2000). Ritrasse le etoiles Antonio Gades, Rudolf Nurejev e Carla Fracci; il mimo Marcel Marceau; star della musica italiana come Mina e Lucio Dalla e internazionali come Duke Ellington, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Sarah Vaughan e Ray Charles; campioni come Emerson Fittipaldi e Nino Benvenuti. Sue opere sono conservate tra l’altro presso il Fondo Aurel Milloss della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, l’Archivio Fotografia & Nuovi Media di Genus Bononiae dei Musei di Bologna, l’Archivio della Camera del Lavoro di Treviso e da quest’anno anche presso la Collezione della Fondazione Scuola Arti e Mestieri “F. Bertazzoni” di Suzzara (MN).

 

Mostra e catalogo a cura di

Mauro Carrera


 

Fondazione Scuola di Arti e Mestieri

Via Francesco Bertazzoni 1 (46029), Suzzara (MN)

+39 0376 531796

dal lunedì al venerdì 9-12.30, 15-17 sabato e domenica 10-12.30, 16-19 (verificare sempre via telefono) INGRESSO GRATUITO

www.cfpartiemestieri.it


Facebook Premio Arteinartiemestieri e Arte in Arti e Mestieri – Suzzara
(Comunicato Stampa)

martedì 27 agosto 2019

Xilografie all' Accademia Brera di Milano


Mostra di incisioni di Gianfranco Schialvino e Gianni Verna

A Milano presso la Biblioteca dell’ Accademia di Brera

 

Milano - Inaugura mercoledì 11 settembre alle ore 12 la mostra “Nuova Xilografia – Gianfranco Schialvino e Gianni Verna – opere grafiche 1978-2018”, allestita presso la Biblioteca dell’ Accademia di Brera in Milano. I due artisti presentano una serie di incisioni, quarant’ anni di lavoro xilografico, che non poteva trovare sede migliore se non l’ Accademia di Brera. La rassegna è visitabile fino all’ 11 ottobre 2019.

Con l’ occasione è edito un catalogo con la presentazione di Claudio Cerretelli: “

L’Accademia di Belle Arti di Brera propone una mostra di opere xilografiche rea- lizzate dagli artisti Gianfranco Schialvino e Gianni Verna documentando il loro originale sodalizio creativo condotto con passione, costanza e determinazione nell’ambito di una visione didattica e sperimentale della ricerca grafica contem- poranea. La rassegna intende riflettere sull’attualità della xilografia, arte meravi- gliosa e antica, classica e rivoluzionaria, con cui duemila anni fa si stampavano i tessuti in Corea e nel 1968 i manifesti della primavera di Praga. Non a caso Schial- vino e Verna fondano nel 1986 l’associazione “Nuova Xilografia” con lo scopo di rivalutare questa antica tecnica di stampa, dieci anni dopo editano “Smens”, unica rivista stampata ancora con caratteri di piombo e direttamente dai legni ori- ginali appositamente incisi, a questa iniziativa collaborano importanti studiosi, scrittori, poeti e artisti.
L’attività dei due autori è condotta con rigoroso impegno attraverso un reciproco colloquio intorno alle infinite possibilità del mezzo grafico, intervenendo con di- versi attrezzi, dalla sgorbia al coltello, su legni di pregiata qualità (melo, ciliegio, bosso, abete, ebano, betulla). Molteplici sono i temi iconografici affrontati, dai dettagli delle vigne al paesaggio panoramico, dalle metamorfosi del bestiario alle invenzioni degli ex-libris, un mondo di immagini rigenerato dalla forza del lin- guaggio xilografico, esercitato in modo fantasioso e mai puramente analitico.
Nelle xilografie di Gianfranco Schialvino, oltre alla prevalenza del chiaroscuro, si avvertono molteplici effetti pittorici e disegnativi, l’immediatezza espressiva del segno supera la verità morfologica del reale con libertà di trasformare i vincoli iconografici in immagini di natura interpretate sinteticamente (vigne, rocce, mon- tagne, alberi).
Nel caso di Gianni Verna la sperimentazione tecnica avviene sia in modo tradi- zionale che innovativo affrontando scene naturalistiche, figure di animali, visioni dedicate alla poesia di d’Annunzio o di Montale, tramiti letterari che ispirano dif- ferenti processi di trasfigurazione immaginativa.
Documentando il percorso parallelo dei due autori la rassegna si inserisce nel- l’ampio panorama espositivo che nel corso degli anni ha valorizzato l’esperienza della Nuova Xilografia in tutto il mondo, a testimonianza dell’interesse che questo versante di ricerca suscita per la qualità dei suoi risultati grafici e poetici, tecnici ed estetici, artigianali e sperimentali”.
E del Direttore James M. Bradburne: “IL DIRETTORE ALL’OPERA - LA MENTE PENSANTE E LA MANO ESPERTA”
Trenta raggi convergono sul mozzo,
ma è il foro centrale che rende utile la ruota. Plasmiamo la creta per formare un recipiente,
ma è il vuoto centrale che rende utile un recipiente. Ritagliamo porte e finestre nella pareti di una stanza:
sono queste aperture che rendono utile una stanza. Perciò il pieno ha una sua funzione,
ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.1
 
Mi cimento nella mia prima xilografia, sotto lo sguardo attento di Gianni Verna e Gianfranco Schialvino.
Hanno deciso di cominciare con un’incisione di testa, un pezzo di legno tagliato perpendicolarmente alla venatura. Ho realizzato il mio disegno direttamente sul legno, ma diversamente dalla litografia, in cui si traccia il disegno direttamente sulla pietra e poi si procede subito alla preparazione e alla stampa, ora mi appresto a un’operazione di scavo che risparmia solo le linee del disegno, con un aguzzo bulino a “V” appositamente realizzato. Quel che non ci sarà più ha pari valore di quel che riuscirò a preservare. Inizio a rimpiangere la delicatezza del mio tratto e l’eleganza delle mie linee, tracciate sulle prime con immeritato orgoglio per il mio talento nel disegno. Il bulino appare leggermente goffo nella mia mano. Il legno dalla fibra compatta non sempre la asseconda, e anche sotto la paziente guida di Gianni e Gianfranco spesso sbaglio e la sgorbia scivola su una linea che volevo preservare. Non è un lavoro facile e la mia mano è lenta a imparare. Li vedo sor- ridere davanti ai miei primi tentativi di intaglio. Come disse Leon Battista Alberti, “nulla si trova insieme nato e perfetto”. Io sono ben lontano dal possedere anche le competenze più basilari. Per la perfezione servirebbero anni, se non decenni.
La mano sa che l’oggetto implica un peso, che può essere liscio o rugoso, che non è inscindibile dallo sfondo di cielo o di terra con il quale sembra far corpo. L’azione della mano definisce il vuoto dello spazio e il pieno delle cose che lo occupano. Superficie, volume, densità, peso non sono fenomeni ottici. L’uomo li riconosce innanzitutto tra le dita, sul palmo della mano.” (Henri Focillon – Elogio della mano)

DUE ARTISTE ALLA V BIENNALE DI GRAFICA DI KAZAN


ALESSANDRA MIGHETTO E NADIA PRESOTTO ALLA BIENNALE DI GRAFICA DI KAZAN

Due artiste dell’ Associazione Costigliole Cultura, Alessandra Mighetto e Nadia Presotto, partecipano alla V Biennale Internazionale di Grafica di Kazan (Russia) che inaugura il 12 settembre 2019 presso il Museo di Stato della Repubblica del Tatarstan, all’ interno del Cremlino di Kazan. La rassegna  è patrocinata dal Ministero della Cultura della Repubblica del Tatarstan, dall’ Accademia d’ Arte del Dipartimento della Regione del Volga, dal Museo delle Belle Arti della Repubblica del Tatarstan, dall’ Unione degli Artisti Russi della Repubblica del Tatarstan e dall’ Associazione artistica “Kazan Graphcom”. Curatori il Presidente di Graphcom Alexander Artamonov e la critica d’ arte Olga Ulemnova.

Le due artiste presentano incisioni realizzate a quattro mani, stampate da loro stesse con torchio manuale, su carta Hahnemuhle,  presso la stamperia “ Keller Nebiolo Clizia”, ubicata nel Castello di Costigliole d’ Asti, titolate “Maschere”, realizzate a colori  con la tecnica dell’ incisione su lastra e linoleum.

Alessandra Mighetto ha frequentato  l’ Accademia Albertina di Belle Arti Albertina di Torino con indirizzo grafica d’ arte ed ha partecipato ad un corso di tecniche grafiche presso l’ Accademia di Belle Arti di Lods (Polonia), Ha esposto presso il Castello di Costigliole d’ Asti.

Nadia Presotto, già presente in una mostra a Kazan lo scorso anno, ha partecipato a numerose rassegne espositive, in spazi pubblici e privati, non solo in Italia, proponendo, negli ultimi anni, acquerelli e incisioni. Ha partecipato a workshop internazionali e frequentato gli studi di affermati artisti.

La V biennale Internazionale di Grafica sarà visitabile fino al 20 novembre 2019.

L’ Associazione Costigliole Cultura, nata nel 2012, presieduta dal prof. Filippo Romagnolo, si occupa di diffusione della cultura con particolare riferimento alla memoria del territorio; di organizzazione di manifestazioni culturali e scambi artistici nazionali e internazionali; gestisce biblioteca e spazi museali. Tra gli obiettivi la costituzione di una Fondazione per ricordare gli artisti costigliolesi Keller, Nebiolo e Clizia e la realizzazione della stamperia nei locali del Castello. Realizza inoltre percorsi turistici.
il Castello di Costigliole d' Asti
                                                           il Cremlino di Kazan

lunedì 26 agosto 2019

A MOLETO (AL) APPUNTAMENTO CON L' ARTE


A MOLETO (AL)  “ONE WITH NATURE”

Mostra darte contemporanea nel Borgo di Moleto il 7 e l8 settembre a cura di ArtMoleto.


Come da consuetudine ormai decennale, il Borgo di Moleto sarà protagonista con il nuovo evento “One with Nature”, mostra d’arte contemporanea a cura di ArtMoleto nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre p.v..

Arte, performance e musica animeranno le vie ed i cortili del borgo e proseguiranno fino al ristorante|gallery ‘Cave di Moleto’, nuova versione della storica location monferrina. Aspettatevi un susseguirsi di colori, suoni e luci dove il filo conduttore riporterà al tema della natura, con la tutela del paesaggio, la salvaguardia dellambiente naturale, temi di grande attualità ma affrontati dagli artisti con estrema sensibilità e partecipazione. Non sarà una semplice esposizione di quadri, sculture, foto, installazioni, ma una vera e propria full immersion, unesperienza di carattere sensoriale ed interattiva che condurrà il visitatore ad un’autentica connessione con l’atmosfera del luogo e l’ambiente naturale ricreato.

Parteciperanno gli artisti: Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Irina Lis Costanzo, Cate Maggia, Andrea Massari, Petra Probst, Teresio Polastro, Alex Sala, Bona Tolotti, Daniela Vignati, Alexandra Winterberg
Il gruppo di ArtMoleto si è aggregato dieci anni fa proprio affrontando il vasto, complesso tema della relazione tra arte e natura, cui sono state ispirate le numerose mostre del sodalizio. Recentemente a maggio è stata inaugurata nella via principale di Moleto l’installazione “We are ONE” costituita da 34 pannelli, che riproducono altrettante opere degli artisti che, in questi 10 anni, hanno partecipato alle mostre del gruppo.

Apertura dei cortili sabato 7 settembre ore 14.30 – 19.30
Domenica ore 10.30
18.00
Sabato ORE 18.00 Evento nel Cortile Paulonia per i soci di ArtMoleto (è possibile associarsi al momento con un contributo di 10 €) include: -Performance ‘Anima _Animus’ con Dora Ayala e Alex Sala
-Concerto per sole voci a cura di Divertimento Ensemble
- Aperitivo con i vini della Tenuta Tenaglia e Tenuta Santa Caterina

dalle ore 18:30
Aperitivo e cena con menu speciale 'One with Nature'

nella corte e nelle sale delle Cave di Moleto

Per prenotazioni Le Cave di Moleto T 0142 617005 M 3459086134

(Comunicato Stampa)

 

venerdì 23 agosto 2019

I vincitori del concorso artistico di Montemagno


LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO ARTISTICO PROMOSSO DA MAC – Monferrato Arte Cultura di Montemagno

 


Montemagno – AT – Si è svolta lunedì 19 agosto, alla presenza del Vice Sindaco,  presso il parco del Castello di Montemagno la premiazione del 1° concorso artistico “Spazio al tema libero” promosso dall’ Associazione Culturale Monferrato Arte Cultura di Montemagno, presieduta da Paolo Rosso.

La giuria composta da Nadia Presotto e dai professori Lion e Bongiovanni hanno valutato le opere di pittura e fotografia,  esposte  nella suggestiva cornice dell’ antica Casa sul Portone decretando vincitori, con verbale redatto da Sandra Contino:

SEZIONE PITTURA:
1° classificato GABRIELE SANDRONE
2° classificato SIMONE FONTANA
3° classificata NIKI TAVERNA
Meritevoli ex-aequo SILVIA GRILLONE e GIULIA ZANCONATO

SEZIONE FOTOGRAFIA:
1° classificata GIUSEPPINA VIRGILIO
2° classificato VITTORIO DESTRO
3° classificato FRANCESCO SPANU
Meritevole MAURO ZOBOLI

Ai primi tre classificati, oltre a targa e attestato, un cesto con prodotti del territorio.

 

A DENICE (AL) UN MUSEO A CIELO APERTO


A DENICE UN MUSEO A CIELO APERTO
 

Denice (AL) – Denice è un piccolo borgo medioevale della provincia alessandrina, a poca distanza da Acqui Terme,  a 387 mt. sul livello del mare, dominato dall’ antica torre  in pietra a vista,  a pianta trapezoidale, risalente al tardo Duecento, dalla cui sommità si gode la vista della valle del Bormida.
 

In questo borgo, alcuni anni or sono, è nato un “Museo a cielo aperto” che attira numerosi visitatori,  italiani e stranieri, trasformano il paese in un centro di promozione artistica.

Ideatore, curatore del progetto e direttore del Museo a cielo aperto è il critico d’ arte e curatore alessandrino Rino Tacchella che, su invito dell’ allora Sindaco Nicola Papa, ha ideato questo singolare progetto: la realizzazione e relativa donazione  di un’ opera in ceramica da parte di importanti artisti nazionali e internazionali che hanno lavorato in Italia. Le opere in ceramica sono posizionate sulle facciate delle case, nei sottopassi e nel muraglione di contenimento, riportando così a nuova vita  i muri del borgo, creando un itinerario artistico.
opera di Carmelina Barbato

E’ una raccolta importante, inaugurata il 3 ottobre 2010 con le opere dei primi 11 artisti: Paolo Anselmo, Rocco Borella, Carlos Carlé, Pablo Echaurren, Rebecca Foster, Antonio Laugelli, Mirco Marchelli, Milena Milani, Walter Morando, Carla Rossi, Beppe Schiavetta ai quali si sono aggiunti, nelle inaugurazioni successive delle nuove donazione da parte di  tanti altri artisti, tra i quali Antonio De Luca, Giosetta Fioroni, Francesca Gagliardi, Marco Lodola, Marco Magrini, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Carlo Pizzighini, Marcello Mannuzza, Vittorio Zitti e altri ancora.
opera di Carlo Pizzighini

La visita è particolarmente interessante; una pianta all’ inizio del percorso permette di individuare le opere e i nomi dei sessantatre artisti. Una piacevole passeggiata, con il naso all’ insù per ammirare i piatti  e le opere in ceramica, apprezzare la fantasia e la maestria della realizzazione e, come un gioco, cercare di indovinarne il creatore, anche se tutte le opere presentano la loro targhetta identificativa.
opera di Giosetta Fioroni
 
opera di Ugo Nespolo
 

Nel 2017 è stato realizzato un catalogo, con il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Unione Montana Suol d’ Aleramo, Fondazione CRT, Fondazione CRAL, Fondazione CRA; con testo “Terra  + acqua + gesto + aria + fuoco” di Rino Tacchella e la presentazione del Sindaco Nicola Papa e dell’ Assessore Regionale Antonella Parigi.

Testo Nadia Presotto
Foto Renato Luparia

A Vallegiolitti Premiazione concorso letterario e mostra Mail Art


Premiazioni Concorso letterario “Voci di Notte - DONNE” e mostra di MAIL ART





 

Premiazioni Concorso letterario “Voci di Notte - DONNE” e mostra di MAIL ART

 
Vallegiolitti - “Voci di Notte” è la serata di parole e musica che si svolgerà a Vallegioliti di Villamiroglio il prossimo Sabato 31 agosto dalle ore 21.00, nel cortile della sede legale dell’Associazione in Via Principe n°5.

La serata avrà come protagoniste le letture dei migliori racconti e poesie tra quelli partecipanti al 5° Concorso Letterario per opere inedite “Voci di Notte - Donne”, e le “voci” che interpreteranno i brani saranno quelle degli attori torinesi Martina Michelini e Bruno Orlando.

Martina Michelini si diploma presso il Liceo Teatro Nuovo - sezione teatrale e prosegue la sua formazione frequentando il biennio accademico presso la scuola di recitazione “Sergio Tofano” di Torino diretta da Mario Brusa; nel 2017 frequenta un workshop intensivo “Recitare per il cinema - bringing truth to the camera” tenuto da David Warren. Al percorso accademico affianca esperienze dirette sul palcoscenico prendendo parte a diversi spettacoli teatrali; nel 2018 frequenta un corso di doppiaggio (Oliviero Corbetta, Esther Ruggiero, Elena Canone).
Anche Bruno Orlando inizia il suo percorso formativo presso la Scuola di Teatro “Sergio Tofano”, dove si diploma nel 2016 dopo il biennio accademico. Successivamente continua ad alternare studi (tra gli altri: doppiaggio con Oliviero Corbetta, Elena Canone, Esther Ruggiero; Commedia dell'Arte e comicità con Mauro Piombo) ad esperienze lavorative teatrali e televisive, tra cui il cortometraggio “Frontiera” di Alessandro Di Gregorio, premiato ai David di Donatello 2019.

Entrambi sono tra gli interpreti dello spettacolo “Bodas”, della Compagnia Ars in Corde di Torino, che ha recentemente vinto il 1° premio al concorso “In-Vita a Teatro: Giovani in scena” dedicato alle compagnie teatrali under 30.

Le letture saranno accompagnate dalla splendida voce di Veronica Iannotti, giornalista e biografa  monferrina che dirige lo Studio di Servizi Editoriali Real Press a Murisengo, dove si occupa di pubblicazioni, e per la quale ha appena realizzato “Io e Giorgio”, biografia di Roberta Bellesini, moglie di Giorgio Faletti. Giornalista televisiva, è stata dipendente della Camera dei Deputati, Ufficio Stampa per il Gruppo Misto, fino al 2013, ed è stata Consigliere Comunale e di Unione Collinare. Dal 2016 è membro della Giuria della Stampa del Festival di Sanremo. Apprezzata presentatrice di eventi, si diletta anche nel canto e durante “Voci di Notte” interpreterà brani musicali sul tema delle donne o di importanti artiste.
Nel corso della serata saranno premiati i vincitori del concorso scelti dalla giuria, composta dalle scrittrici Fioly BoccaErica Ferraris, Maura Maffei, Elisabetta Raviola e dal presidente dell’Associazione Laura Chiarello.
Nell’occasione sarà anche presentata l’antologia delle migliori opere, la cui impaginazione è arricchita dalle cartoline degli artisti che hanno partecipato al progetto di Mail Arte/Arte Postale indetto dall’Associazione. Le cartoline saranno esposte durante la serata.
Al termine rinfresco. Ingresso libero.
In caso di maltempo le premiazioni si svolgeranno in luogo coperto.
Per info:www.vocidinotte.it - vocidinotte@mail.com - assmiro@libero.com.
 




Vallegiolitti - “Voci di Notte” è la serata di parole e musica che si svolgerà a Vallegioliti di Villamiroglio il prossimo Sabato 31 agosto dalle ore 21.00, nel cortile della sede legale dell’Associazione in Via Principe n°5.

La serata avrà come protagoniste le letture dei migliori racconti e poesie tra quelli partecipanti al 5° Concorso Letterario per opere inedite “Voci di Notte - Donne”, e le “voci” che interpreteranno i brani saranno quelle degli attori torinesi Martina Michelini e Bruno Orlando.


Martina Michelini si diploma presso il Liceo Teatro Nuovo - sezione teatrale e prosegue la sua formazione frequentando il biennio accademico presso la scuola di recitazione “Sergio Tofano” di Torino diretta da Mario Brusa; nel 2017 frequenta un workshop intensivo “Recitare per il cinema - bringing truth to the camera” tenuto da David Warren. Al percorso accademico affianca esperienze dirette sul palcoscenico prendendo parte a diversi spettacoli teatrali; nel 2018 frequenta un corso di doppiaggio (Oliviero Corbetta, Esther Ruggiero, Elena Canone).

Anche Bruno Orlando inizia il suo percorso formativo presso la Scuola di Teatro “Sergio Tofano”, dove si diploma nel 2016 dopo il biennio accademico. Successivamente continua ad alternare studi (tra gli altri: doppiaggio con Oliviero Corbetta, Elena Canone, Esther Ruggiero; Commedia dell'Arte e comicità con Mauro Piombo) ad esperienze lavorative teatrali e televisive, tra cui il cortometraggio “Frontiera” di Alessandro Di Gregorio, premiato ai David di Donatello 2019.

Entrambi sono tra gli interpreti dello spettacolo “Bodas”, della Compagnia Ars in Corde di Torino, che ha recentemente vinto il 1° premio al concorso “In-Vita a Teatro: Giovani in scena” dedicato alle compagnie teatrali under 30.


Le letture saranno accompagnate dalla splendida voce di Veronica Iannotti, giornalista e biografa  monferrina che dirige lo Studio di Servizi Editoriali Real Press a Murisengo, dove si occupa di pubblicazioni, e per la quale ha appena realizzato “Io e Giorgio”, biografia di Roberta Bellesini, moglie di Giorgio Faletti. Giornalista televisiva, è stata dipendente della Camera dei Deputati, Ufficio Stampa per il Gruppo Misto, fino al 2013, ed è stata Consigliere Comunale e di Unione Collinare. Dal 2016 è membro della Giuria della Stampa del Festival di Sanremo. Apprezzata presentatrice di eventi, si diletta anche nel canto e durante “Voci di Notte” interpreterà brani musicali sul tema delle donne o di importanti artiste.
Nel corso della serata saranno premiati i vincitori del concorso scelti dalla giuria, composta dalle scrittrici Fioly BoccaErica Ferraris, Maura Maffei, Elisabetta Raviola e dal presidente dell’Associazione Laura Chiarello.
Nell’occasione sarà anche presentata l’antologia delle migliori opere, la cui impaginazione è arricchita dalle cartoline degli artisti che hanno partecipato al progetto di Mail Arte/Arte Postale indetto dall’Associazione. Le cartoline saranno esposte durante la serata.
Al termine rinfresco. Ingresso libero.

In caso di maltempo le premiazioni si svolgeranno in luogo coperto.

Per info:www.vocidinotte.it - vocidinotte@mail.com - assmiro@libero.com.

 


domenica 18 agosto 2019

Il testo critico di Federica Mingozzi


IL TESTO CRITICO DI FEDERICA MINGOZZI

 

Questo é il testo critico  redatto per me dalla prof.ssa  Federica Mingozzi:

 

Cos’è l’arte? Rispondere a questa domanda non è semplice, ma si può dire che è un caleidoscopio di emozioni, che si riverberano dall’anima dell’artista a quella di chi guarda. Tale caleidoscopio è in grado di creare impressioni in apparenza fuggevoli, in realtà profonde, da interpretarsi alla luce della sensibilità personale di ognuno.

Ogni artista dunque tenta di scandagliare in profondità la propria Ψυχή, la propria anima, cercando la cifra ideativa e compositiva che possa diventare testimonianza della sua sincera capacità introspettiva. È inoltre necessario tenere conto delle suggestioni offerte dalla realtà che, unite a questa capacità, creano l’opera d’arte.

Nadia Presotto, pittrice conzanese, in questo è maestra: il suo percorso l’ha portata ad affrontare tecniche diverse, ammantandole però di una speciale sensibilità coloristica che è diventata sua intrinseca caratteristica; il suo approccio compositivo tende alla kalokagathìa di classica memoria, che è insieme di bellezza e bontà. I suoi paesaggi, infatti, sono proprio questo: cromatismi vibratili quasi giustapposti, più tenui negli acquarelli, più corposi negli oli, che rendono manifesto il suo affetto per ciò che la circonda. Renoir diceva: “Io amo quei quadri che mi fanno venir voglia di entrarci dentro per andarci a spasso” ed è così che ci si sente di fronte alle colline, agli specchi d’acqua, alle macchie vegetali di Presotto, partecipi di quel fluire ininterrotto che è poi l’esistenza: si vorrebbe “andarci a spasso” per condividere l’armonia che ne promana.
 

Gli acquarelli rivelano inoltre capacità tecniche notevoli, che l’artista ha perfezionato nel tempo; la sua abilità nel campire gli spazi con velature che paiono lievi trame tessili è la testimonianza di un iter in divenire ben lungi dall’essere concluso.
 

Negli oli si percepisce invece un ispessimento della superficie pittorica che sembra corrispondere ad una necessità di sentirsi ancorata alla Terra: in questo modo ne diventa parte, è lei stessa creatura creatrice, in grado di scoprire le segrete eufonie della natura.
 

Guardando le sue opere sembra quasi di poter dire, come scrisse Leopardi, “E il naufragar m’è dolce in questo mare”: bisogna infatti lasciarsi abitare da ciò che si vede, in modo da trovare quella dolcezza che permette di sperimentare l’infinito che lei ci regala.

 

Federica Mingozzi

Agosto 2019