sabato 25 febbraio 2017

ETERNE STAGIONI a Palazzo Monferrato


ETERNE STAGIONI” A PALAZZO MONFERRATO

 
Alessandria – E’ stata inaugurata nel tardo pomeriggio di sabato 25 febbraio, alla presenza di autorità, artisti e di un numeroso pubblico,  la mostra allestita in Palazzo Monferrato di Alessandria “Eterne Stagioni – corrispondenze poetiche tra antichi byobu giapponesi e artisti contemporanei”, a cura di Matteo Galbiati su idea e progetto di Matteo Galbiati e Raffaella Nobili con l’ organizzazione dell’ Associazione LiberaMente Laboratorio di Idee e Paraventi Giapponesi – Galleria con il coordinamento di Fabrizio Priano e Francesca Parrilla. Si avvale dei patrocini dell’ Ambasciata del Giappone, del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Alessandria, dell’ Istituto Giapponese di Cultura e della Fondazione Italia Giappone di Roma, della Biennale d’ Arte di Alessandria ed è evento inserito nelle celebrazioni del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.

E’ questa la terza e ultima tappa (le prime due al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera e alla Galleria Nobili di Milano)  di una rassegna che intesse un inusuale dialogo e confronto tra una collezione di antichi paraventi giapponesi e la sensibilità delle ricerche visive contemporanee espressa dalle opere di artisti giapponesi, italiani ed europei, come ha precisato il curatore.
 
I visitatori possono ammirare i sei antichi e tradizionali paraventi giapponesi, veri capolavori degli artigiani del passato, poetici e lirici, realizzati tra il XVII e il XX secolo che fanno parte della cultura quotidiana di quel lontano Paese. La loro bellezza dialoga con le opere di artisti contemporanei: Francesco Arecco, Rodolfo Aricò, Matteo Aroldi, Kengiro Azuma, Manuela Bedeschi, Sonia Costantini, Domenico d’Oora, Dana De Luca, Paola Fonticoli, Ettore Frani, Cesare Galluzzo, Michael Gambino, Federico Guerri, Asako Hishiku, Paolo Iacchetti, Ugo La Pietra, L’ OrMa, Mirco Marchelli, Vincenzo Marsiglia, Kaori Miyayama, Elena Modorati, Albano Morandi, Gianni Moretti, Hiroyuki Nakajima, Ayako Nakamiya, Patrizia Novello, Shoko Okomura, Claudio Olivieri, Simone Pellegrini, Mara Pepe, Luca Piovaccari, Gianluca Quaglia, Mario Raciti, Alfredo Rapetti Mogol, Tetsuro Shimizu, Diego Soldà, Valdi Spagnuolo, Giorgio tentolini, Valentino Vago e Arturo Vermi.
L' artista L' OrMa
 
Un plauso va all’ Associazione LiberaMente Laboratorio di Idee di Alessandria, al coordinamento di Fabrizio Priano e Francesca Parrilla, per l’ impeccabile organizzazione e per portare nella città di Alessandria  mostre di valenza internazionale, come ha sottolineato la Presidente della Provincia e Sindaco della città, Rita Rossa.

La mostra è visitabile con ingresso libero dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Chiuso lunedì. Palazzo Monferrato – Via San Lorenzo 21 Alessandria.

 

mercoledì 15 febbraio 2017

Grandi Giardini Italiani: una fabbrica di creatività


GRANDI GIARDINI ITALIANI: Una fabbrica di creatività
 

Milano – Si è svolto mercoledì 15 febbraio nella suggestiva cornice di Villa Necchi Campigli, nel centro di Milano, l’ incontro tra i Grandi Giardini Italiani, alcuni proprietari e i rappresentanti della stampa.
 
 

Judith Wade, fondatrice del prestigioso circuito di Grandi Giardini Italiani, ha illustrato l’ attività del network che quest’ anno compie vent’ anni, ricordando che il primo scopo era quello di far conoscere al largo pubblico in Italia e all’ estero l’ immenso patrimonio artistico e botanico dei giardini italiani. Un altro scopo era quello di creare modelli utili, adatti al miglioramento della manutenzione e valorizzazione dei giardini stessi e infine creare una rete efficiente per farli conoscere. Inoltre rendere l’ offerta adatta ad un vasto pubblico e far riscoprire ai proprietari e giardinieri il ruolo creativo. Infatti, ha sottolineato Judith Wade, mi piace pensare ai Grandi Giardini Italiani come a una fabbrica della creatività.

In questi venti anni la fondatrice è riuscita a creare un grande circuito e ad oggi sono più di centoventi i giardini aderenti e numerose le pubblicazioni e gli eventi che si susseguono nei giardini: dalla “Caccia al Tesoro Botanico”  ai “Giardini di porpora”, da “In Nome della Rosa” a “I Boschi Incantati”, solo per citarne alcune. Ha inoltre comunicato l’ ingresso di otto nuovi giardini: Villa Parravicini Revel di Como, Parco Sola Cabiati di Gorgonzola (Mi), Parco di Villa Annoni di Cuggiono (Mi), Villa Grock di Imperia, Parco di Villa Ormond di Sanremo, Parco delle Terme di Levico (TN), Giardino della Rosa di Ronzone (TN) e Casa Cuseni di Taormina (Me).

L’ Architetto Gerosa ha presentato  i lavori per il restauri del giardino di Villa Olmo, mentre il dott. Spadaro di Taormina ha presentato la sua Villa Cuseni ed il giardino. La Contessa Consolata di Pralormo ha annunciato una nuova piantagione di tulipani tutta rosa nel parco del suo Castello di Pralormo e l’ apertura di nuove stanze del castello con una “ferrovia” in miniatura (da visitare!). I curatori di Arte Sella hanno intrattenuto i rappresentanti della stampa presentando la land art. E’ intervenuta anche Silvana Zamborini della ditta AXS M31 (prodotti bio per il giardino).

Novità di quest’ anno “La Mostra”, sono stati chiamati gli architetti, curatori del progetto e dell’ allestimento: Chiara Adele Balsari, Emanuele Bortolotti e Massimo Semola che hanno ideato “Otto Simboli per Otto Temi”. Le chiavi – il giardino come luogo concluso e protetto, Il Melograno – il giardino come luogo utile, La Corona – il giardino come luogo di rappresentanza e celebrazione, la Topiaria – il giardino come creazione di spazi scenici, La Ghianda – il giardino come esaltazione degli elementi naturali legati al paesaggio, L’ Occhio – il giardino come luogo dell’ immaginario, Il Tulipano – il giardino come luogo di raccolta, consociazione e collezione di piante, La Lanterna – il giardino come luogo aperto e pubblico.

Dalla primavera all’ autunno inoltrato quindi, è possibile visitare i Grandi Giardini Italiani. Potete consulta il sito www.grandigiardini.it ma fin da ora vi anticipo che il 17 aprile, giorno di Pasquetta si svolge la “Caccia al Tesoro Botanico” in numerosi giardini; l’ evento rappresenta ormai un appuntamento fisso per grandi e bambini, in quanto ai più piccoli sono previste numerose e divertenti attività. Dal 25 marzo  riaprono i giardini di Villa la Pergola di Alassio e come non citate Messer Tulipano a Pralormo, solo per ricordarne alcuni.

Per maggiori informazioni: www.grandigiardini.it
 

giovedì 2 febbraio 2017

"Le Stanze delle Meraviglie" di Nadia Presotto e Renato Luparia


“LE STANZE DELLE MERAVIGLIE” DI NADIA PRESOTTO E RENATO LUPARIA

Verbania – Successo di pubblico e critica per le due personali allestite in occasione del grande evento “Wunderkammer – Le Stanze delle Meraviglie” in Villa Giulia di Verbania, curato da Marisa Cortese per Siviera con inaugurazione mercoledì 1° febbraio. I due artisti, coniugi, Nadia Presotto e Renato Luparia sono stati invitati ad esporre nella seconda settimana dell’ evento, dal 1 al 5 febbraio 2017.
Nadia Presotto, nella sua stanza “I Sussurri del Colore” presenta acquerelli realizzati con la tecnica del bagnato/bagnato, emozionanti e poetici, particolarmente ammirati dai numerosi visitatori presenti all’ evento inaugurale.
Renato Luparia nella stanza “Il Suono del Silenzio” presenta stampe fine art in bianco/nero e stampate su carta/cotone, certificate e numerate. Sono scatti realizzati in Monferrato che tanto successo hanno riscosso anche nelle sue ultime rassegne espositive, in particolare al castello di Casale Monferrato lo scorso ottobre e nella mostra presso la Sala Consiliare a gennaio di quest’ anno.
Continua dunque e con numerosi consensi, l’ attività espositiva dei due artisti, coniugi, che anche per l’ anno in corso saranno protagonisti in altre numerose rassegne artistiche.

"ACQUA e FANGO" a VERBANIA


“ACQUA E FANGO” LIBRI D’ ARTISTA IN VILLA GIULIA
 
nella foto tre artisti conzanesi Albina Dealessi, Renato Luparia e Nadia Presotto con il curatore di "Acqua e Fango" Roberto Gianinetti, in Villa Giulia

Nel grande evento curato da Marisa Cortese per Siviera e patrocinato dal Comune di Verbania “Wunderkammer – Le Stanze delle meraviglie”, nella seconda settimana è presente anche la mostra itinerante di libri d’ artista “Acqua e Fango – Mostra Internazionale di Libri d’ Artista” curata da Roberto Gianinetti, seconda tappa espositiva dopo quella di Acqui Terme.

Esposte le opere realizzate dagli artisti: Carmelina Barbato, Maria Pina Bentinvenga, Paola Bisio, Meredith Brice (Australia) Claudia Canavesi, Orlando Carretta, Stephen Copland (Australia) Carmela Corsitto, Marisa Cortese, Albina Dealessi, Elisabetta Diamanti, Crescenzio D’ Ambrosio, Fannidada, Rebecca Foster (Inghilterra) Silvia Fubini, Daniela Fulgosi (Serbia) Roberto Gianinetti Georgina Gomez Corvera (Messico, Emily Joe, Jasmina Kalic (Serbia) Margherita Labbe, Gloria Veronica Lavagnini, Silvia Lepore, Mario Lo Coco, Marzena Lukaszuk (Polonia), Renato Luparia, Emanuele Magri, Marco Magrini, Barbara Martini, Chiara Mazzeri, Laura Mazzeri, Alessia Meglio, Virginia Monteverde, Loredana Muller (Svizzera) Dimitrije Pecic (Serbia), Franziska Pirstinger (Austria), Mikhailm Pogarsky (Russia), Silvio Pozzati, Nadia Presotto, Antonella Prota Giurleo, Slobodan Radojkovic (Serbia) Silvana Sabbione, Vincenzo Sanapo, Stefania Scarnati – Elena Federici Ballini, Paolo Seghizzi, Renata Torazzo, Roberta Toscano, Caterina Valentini, Lucrezia Zaffarano.
Villa Giulia, corso Zanitello 5 – Verbania – “Le stanze delle Meraviglie” fino a domenica 5 febbraio dalle ore 15 alle ore 19.30. Il sabato anche al mattino dalle 10 alle 12.30. Ingresso libero.

 

mercoledì 1 febbraio 2017

La mostra di Lorenzo Dotti a Lu (AL)


"Monferrato tra colline e risaie" la mostra al Comune di Lu
 

Lu – S’ inaugura sabato 4 febbraio alle ore 16 una nuova  mostra allestita presso la Sala Consiliare ubicata nel palazzo Municipale di Lu, dell’ artista Lorenzo Dotti. In vetrina, sottolinea il Sindaco Michele Filippo Fontefrancesco, il connubio inedito di un genere letterario-artistico del tutto originale in Italia, quello dei carnet de voyage.

Sarà questo il tema della mostra degli acquerelli che Lorenzo Dotti ha realizzato per il primo volume dei Carnet del Monferrato, un progetto editoriale in tre "puntate" che vuole raccontare il nostro territorio attraverso le suggestioni del racconto insieme scritto e disegnato, alla maniera dei grandi viaggiatori del Sette e Ottocento.

Il carnet de voyage è sostanzialmente un diario, nel quale tuttavia al resoconto esclusivamente scritto si sostituiscono il disegno, lo schizzo, il quadretto ad acquerello, accompagnati da didascalie, brevi riflessioni, ma anche collage di documenti quotidiani che parlino del luogo in cui ci si trova e del viaggio che si sta intraprendendo (francobolli, biglietti, ritagli di giornale). Il tutto disegnato dal vivo, en plein air. L'insieme di un carnet offre sempre un grande fascino, perché unisce la bravura tecnica dell'artista-viaggiatore – che magari con pochissimi segni di matita e qualche pennellata riesce a rendere una piccola scena di grande evocazione – alla suggestione di luoghi caratteristici. La freschezza dell'acquerello, l'immediatezza di brevi note scritte sono una tentazione fortissima per chi sfoglia un carnet a immedesimarsi in quei luoghi, in quelle atmosfere magari così lontane oppure così familiari.

In occasione dell’ inaugurazione sarà presentato il libro, composto da una lunga serie di disegni e acquerelli realizzati dal vivo nel corso di quasi un anno di lavoro, confluiti poi nel volume Monferrato tra colline e risaie - Carnet del Monferrato 1, edito da Edizioni Boreali. Oltre ai lavori originali sarà in esposizione una piccola sezione che illustra, attraverso i bellissimi taccuini di viaggio di Dotti, cos'è un carnet e quale approccio esso interpreta.

“Lu come osservatorio privilegiato del Monferrato e l’arte completa la natura,” commenta Michele F. Fontefrancesco, sindaco di Lu. “La mostra di Lorenzo Dotti continua un percorso d’arte iniziato in autunno che ci ha visto ragionare ed emozionarci grazie alle opere di tanti artisti. I carnet in mostra aprono a nuovi orizzonti e ci fanno capire come il nostro Monferrato non sia solo terra, ma orizzonte d’acqua e di colline, di risaie, borghi e castelli. Un appuntamento importante per amare il nostro Monferrato.”

Le opere saranno in esposizione fino a sabato 25 febbraio, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30, martedì e giovedì dalle 15 alle 17,30

Lunedì 13 febbraio, dalle ore 15.00, laboratorio di disegno di Lorenzo Dotti per i bambini della scuola aperto al pubblico.