domenica 31 dicembre 2017

"La sinfonia del vento" di Maura Maffei tra i migliori libri del 2017


IL ROMANZO “LA SINFONIA DEL VENTO” DI MAURA MAFFEI TRA I MIGLIORI LIBRI DEL 2017

 


Casale Monf.to – Il romanzo “La sinfonia del vento” edito da Parallelo45 Edizioni e scritto dall’ autrice casalese Maura Maffei, uscito il 31 luglio 2017, giunto alla terza ristampa, è inserito tra i migliori libri editi nel 2017 dal blog letterario “Sul romanzo” con una lusinghiera motivazione di Stefano Fornaro “Romanzo fantastico: amoroso, toccante, umano, poetico, straziante, commovente, realista e sensibile. Rispecchia in pieno il tocco delicato dell'autrice e contemporaneamente ridona vigore alla luce della devozione religiosa." Grande soddisfazione quindi  per l’ autrice che vede il suo romanzo insieme a opere dei più noti scrittori italiani e stranieri. Non potrebbe essere diversamente, dato che il romanzo è scritto in modo armonioso; narra l’ incontro tra un musicista irlandese di fama internazionale e un professore italiano al Conservatorio, due personalità completamente diverse, separate dalla tragedia della prima guerra mondiale,  messi a dura prova e Guerriera, giovane donna coraggiosa, forte, illuminata dalla fede e dall’ amore.

La scrittrice, sta ultimando la sceneggiatura di uno spettacolo tratto da un altro suo fortunato romanzo, "Anna che custodì il giovane mago" (Edizioni della Goccia, 2017), che riguarda la marchesa del Monferrato Anna d'Alençon e che andrà in scena in tre repliche a maggio e a giugno 2018 e che verrà proposto come una sorta di visita teatralizzata alla città di Casale Monferrato. E in primavera uscirà anche il suo nuovo libro, con il quale Maura Maffei festeggerà i 25 anni di carriera, dato che il suo primo romanzo "Il traditore", edito da Marna, fu pubblicato nel marzo del 1993. 

Biografia: Maura Maffei, nasce in Liguria e risiede in Casale Monferrato. E’ erborista, soprano lirico, insegnante del metodo dell’ ovulazione Billings per la regolazione naturale della fertilità di coppia. E’ soprattutto una profonda conoscitrice della storia e della cultura irlandese. Tra il 2001 e il 2007 ha firmato oltre 200 articoli monografici per il mensile Keltika. E’ autrice di numerosi libri: “Il traditore” (Marna 1993), “Le lenticchie di Esaù” (Marna 2003), “La lunga strada per Genova” (Marna 2007), “Feuilleton” (Edizioni della Goccia, 2015, casa editrice casalese), “Anna che custodì il giovane mago” (Edizioni della Goccia, 2017). Nel 1999 ha pubblicato per i tipi della prestigiosa casa editrice Coiscéim di Dublino un romanzo in gaelico d’ Irlanda, intitolato “Fealltoir”. Ha inoltre pubblicato in ebook il romanzo “Astralabius” (vincitore del premio letterario “Io scrittore” 2002).

Per Parallelo45 Edizioni ha già pubblicato tra il 2016 e il 2017 i tre volumi della trilogia “Dietro la tenda”, rispettivamente intitolati: “La fragilità della farfalla”, “L’ ala del corvo” e “L’ astuzia della volpe”. Quest’ opera è stata scritta a quattro mani con l’ autore irlandese Ronan U.O.Lorcain. Tra i numerosi premi letterari vinti, si ricorda il primo premio assoluto al 56° concorso letterario Internazionale “San Domenichino – Città di Massa” nel 2015 con il romanzo “La sinfonia del vento”, pubblicato nel 2017. 

 

 

 

giovedì 21 dicembre 2017

Borsalino Alesandria: il Tribunale ha dichiarato il fallimento


BORSALINO DI ALESSANDRIA: IL TRIBUNALE HA EMESSO LA SENTENZA DI FALLIMENTO DELLA STORICA FABBRICA DI CAPPELLI FAMOSA IN TUTTO IL MONDO.

Il commento e l’ iniziativa di Fabrizio Priano dell’ Associazione LiberaMente di Aesssandria

“Dopo 160 anni di storia gloriosa, oggi la Borsalino viene dichiarata fallita, non per problemi legati alla Borsalino stessa ma per problematiche finanziarie connesse alle società dell’attuale proprietario dell’ azienda produttrice di cappelli famosi in tutto il mondo. Non conosco le motivazioni tecniche che hanno indotto il Tribunale a non accogliere il concordato proposto dalla società che sta gestendo attualmente la Borsalino e dichiararne il fallimento. Come alessandrino, prima ancora che italiano, spero vivamente che si faccia tutto il possibile per garantire che l’azienda possa continuare a produrre i suoi cappelli ad Alessandria, a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e della qualità di un prodotto di eccellenza quale il Cappello “Borsalino” è sempre stato, non solo nella storia alessandrina ma anche nel mondo”.

Sono le parole pronunciate dal presidente dell’Associazione Culturale Liberamente – Laboratorio di Idee, Fabrizio Priano, commentando la notizia del fallimento della Società Borsalino.

“Sono convinto – prosegue il presidente dell’Associazione Culturale Liberamente - che sia necessario tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema. Per questa ragione, la Biennale d’Arte “Omnia”, che sarà inaugurata il 20 gennaio prossimo a Palazzo Monferrato, ospiterà alcuni eventi dedicati proprio alla Borsalino. Saranno organizzati incontri e presentazioni di libri su aspetti storici, di costume e non solo. Non dimentichiamo che il “Borsalino” è stato sfoggiato in numerosi capolavori cinematografici come Casablanca, la Grande Bellezza.”

“In questi giorni, con i curatori, valuteremo l’opportunità di dedicare al Cappello Borsalino, quale opera d’arte, uno spazio espositivo all’interno della Biennale stessa – dichiara Fabrizio Priano -. Qualora non sussistessero le condizioni per farlo, organizzeremo una mostra specifica come evento contemporaneo alla Biennale”.

“Abbiamo anche deciso di costituire un “Comitato per la difesa della Borsalino ad Alessandria” aperto a tutti coloro che condivideranno questa battaglia e vorranno farne parte – conclude Priano -. Sicuramente le Istituzioni, in primis Comune e Prefettura, stanno facendo il possibile, così come i sindacati, ma credo che anche la società civile, le associazioni culturali e i singoli cittadini possano e debbano giocare un ruolo importante per far si che la Borsalino continui a produrre i suoi cappelli e a produrli ad Alessandria”.

mercoledì 20 dicembre 2017

Incisori russi in mostra a Lu (AL)


INCISORI RUSSI IN MOSTRA A LU (AL)

Lu – Inaugura sabato 23 dicembre alle ore 17 la mostra allestita presso lo Spazio La Nisolina di Lu “Graphcom-Kazan – 7 artisti incisori dalla Repubblica del Tatarstan (Russia)” curata da Albina Dealessi e Roberto Gianinetti. I sette artisti appartengono al gruppo Graphcon di Kazan, Repubblica del Tatarstan e presentano ai visitatori 16 opere incisorie su carta, stampate a torchio manuale. E’ questa una occasione di confronto e scambio culturale attraverso tecniche classiche e contemporanee che proseguirà nel mese di agosto 2018 a Kazan e alla Galleria Balyaevo di Mosca in cui saranno esposte altrettante opere di artisti italiani, tra i quali anche quelle di Albina Dealessi.

Sono esposte le opere di: Olga Ulemnova dell’ Academy of Sciences of Tatarstan – Alekandr Artamonov, Presientnt of grafkom di Kazan – Irina Antonova, Vera Karaseva, Marat Mingaleev, Sergey Repnin, Igor Ulangin e Aleksandra Nikolaeva.

La mostra è visitabile fino al 21 gennaio 2018 tutti i giorni dalle 10 alle 20 su appuntamento telefonico 338.7507298. Chiuso lunedì. Ingresso libero.

 

sabato 16 dicembre 2017

FILIPPO BAGIOLI IN RESIDENZA A ONZO (SV)


CON FILIPPO BIAGIOLI PARTONO LE RESIDENZE D'ARTISTA A ONZO

Onzo – (SV) - Con la mostra Croci Esoteriche dell’Artista toscano Filippo Biagioli, la Fondazione Tribaleglobale presenta Mercoledì 22 dicembre alle ore 18 a Onzo, in provincia di Savona, nei locali della Canonica in via Capitolo 8, il progetto Residenze per Artisti, nuova struttura operativa di Fondazione Tribaleglobale destinata ad ospitare per brevi periodi artisti provenienti da tutto il mondo, che lasceranno un’opera nel piccolo borgo ligure sempre più votato all’arte.

Ci sarà anche un “Presepe”, incardinato secondo la tradizione di Tribaleglobale nel dialogo tra una antica Natività di ispirazione raffaellesca e sculture di cultura Adan (Togo). La scelta dei curatori è di focalizzare l’attenzione sulla forza salvifica della Croce, in un momento in cui la sofferenza è purtroppo palpabile e diffusa, per un Natale di riflessione e impegno.
 

PRESENTAZIONE DELLA LA MOSTRA 

La prima potenza della Croce sta nella sua forma: è indubbiamente il modo più naturale e immediato per interagire con un cerchio, ovvero la forma più “universale” che si possa immaginare, essendo quella dei corpi celesti...segnare un cerchio con una linea orizzontale ed una verticale di fatto significa definire un sopra e un sotto, e conseguentemente posizionare e posizionarsi verticalmente rispetto a questa linea . Siamo già avanti...abbiamo definito con un gesto il cielo e la terra, e quello che sta dentro ad entrambi...proseguendo possiamo concettualizzare vita e morte, bene e male...ma nel segno della Croce abbiamo preso le misure al mondo cercando di definirlo, di interagirci e di concettualizzare questa interazione introducendo anche un giudizio morale. Fin dai tempi remoti è simbolo di umanità e vita: dalla svastica - poi violata dalla barbarie nazista ma per millenni simbolo di pace in diverse culture orientali - all’Ankh egizia, al Tau greco/fenicio poi adottato da San Francesco.

Ma è con la Rivoluzione Cristiana che questo simbolo assume una profondità salvifica, dà un senso alla sofferenza come esperienza resiliente che trasforma l’immanente nel trascendente, collocando il mistero della vita dentro qualcosa di più grande che si può ri/conoscere in ciascuno di noi:

E’ una potenza che continua ad ispirare gli artisti, soprattutto quelli che non temono il dialogo impegnativo. Filippo Biagioli è certamente tra questi. Lo aiuta il suo sguardo “tribale”, ovvero legato al legame profondo tra il rito e il popolo che lo esprime, e l’assoluta libertà nell’accostare linguaggi artistici apparentemente lontani tra loro. Le Croci Esoteriche oggetto di questa esposizione sono incardinate in questo contesto: sono Croci Cristiane perché ogni simbolo rappresentato rimanda direttamente all’esperienza di Cristo- compresi quelli legati alla Santeria - , sono Croci Esoteriche perché la loro lettura prevede un cammino iniziatico, da “dentro” un Mistero - eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»- e grazie all’aiuto di un Maestro. Chi non ha paura delle parole, chi non vuole ridurle al banale senso comune, troverà stimolante e coraggioso il dialogo che Biagioli stabilisce tra il suo sentire e l’archetipo della Croce. Un simbolo indagato con uno sguardo originale e rispettoso, certamente lontano da posizioni mediocremente vicine o altrettanto mediocremente lontane da ciò che la Croce significa per milioni di persone.
 

martedì 12 dicembre 2017

Collettiva di Natale alla Casa dì Arte di Vercelli


COLLETTIVA DI NATALE ALLA CASA D’ ARTE DI VERCELLI
 

Vercelli - Sabato16 dicembre alle ore 18.00 presso i locali della Casa d'Arte in via Morosone 3, nel centro della città, si terrà il consueto aperitivo per augurare buon Natale agli Amici e ai Collezionisti della galleria.

Come ormai d'abitudine, oltre gli stuzzichini e le bollicine, sarà possibile ascoltare un pò di buona musica, dialogare in amicizia e visitare la Collettiva di Natale.

Quest'anno Paola Bertolazzi, direttrice artistica della Casa d’ Arte,  ha allestito un interessante mix tra artisti storici e contemporanei, iperrealisti e informali.

Esposte, tra l'altro, due acqueforti di Picasso, firmate in originale e provenienti dal Museo d'Orsay, un delizioso Massimo Campigli, un violino spezzato di Arman e i Concetti Spaziali di Lucio Fontana.

Tra i contemporanei le sempre affascinanti luminose di Marco Lodola, i decollages di Mimmo Rotella, i pinguini di Salvatore Zito, l'incubo di Ronaldo Farolfi, la frutta in posa di Gerico. 

Non mancheranno gli acquerelli e le ceramiche di Antonio De Luca e opere di altri Artisti internazionali.

Informazioni utili: Casa d’ Arte – Vercelli – Via Morosone 3 – Tel. 328.6725445 – 347.2554103.

 

domenica 10 dicembre 2017

Presentazione del volume "Orchidee del Piemonte...."


Presentazione del volume “Orchidee del Piemonte . Atlante e guida al riconoscimento

Torino – Venerdì 15 dicembre, presso l’ Aula Magna dell’ Orto Botanico di Torino, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi di Viale Mattioli 25 in Torino, si tiene la presentazione del volume “Orchidee del Piemonte – Atlante e guida al riconoscimento” di Amalia Isaja, Lorenzo Dotti, Daniela Bombonati, edito da Edizioni Boreali.

Intervengono:  Rosa Camoletto, Conservatore responsabile sezione Botanica del Museo di Scienze Naturali di Torino e Consolata Siniscalco (Direttore dell’ Orto Botanico di Torino e Presidente della Società Botanica Italiana.

L’ incontro è organizzato dall’ Orto Botanico di Torino, dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dalla Sezione Piemonte-Valle d’ Aosta della Società Botanica Italiana.

Ingresso gratuito.
 

 

sabato 2 dicembre 2017

Inaugurata mostra "Presepi e Altro" a Mombercelli (AT)


INAUGURATA LA MOSTRA “PRESEPI E ALTRO” a MOMBERCELLI (AT)
 
Mombercelli – Numerose presenze per l’ evento inaugurale della mostra “Presepi e altro” che si e svolto nel pomeriggio di sabato 2 dicembre alla presenza del Sindaco di Mombercelli, Ivan Ferrero, e dalla curatrice e Conservatrice del MUSARMO – Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea- di Mombercelli, signora Anna Virando.

Ventotto le Natività realizzate da altrettanti artisti con forme e materiali diversi: dalla terracotta di Castellamonte alle tecniche miste, dalla carta alle Natività in bronzo, alle opere realizzate a punto croce, al legno e agli assemblaggi, oltre al tradizionale presepio e a quello prezioso, antico, appartenente alla chiesa di Mombercelli. La particolarità delle opere e il curato allestimento rendono questa mostra elegante e suggestiva, anche grazie alla neve scesa nella notte precedente che ha imbiancato Mombercelli. Una rassegna che fino a fine febbraio certamente richiamerà numerosi visitatori anche da fuori provincia.

Questi gli artisti che hanno aderito all’ invito della curatrice: Michele Acquani – Silvana Alasia – Giuse Giolito Balestrino – Sandra Baruzzi – Fiorenzo Bracco – Rosa Bosco – Niccolò Calvi di Bergolo – Gian Carlo Ferraris – Pippo Leocata – Renato Luparia – Olga Maggiora – Guglielmo Marthyn – Renato Milano – Piero Oldano – Sonja Perlinger – Brenno Pesci – Nadia Presotto – Giorgio Ramella – Carla Santeni – Adelaide Scavino – Jutta Schaefer – Adriano Sicbaldi – Paolo Spinoglio – Mario Surbone – Rossana Turri – Sergio Unia – Adriana Virando.
 

La mostra allestita al piano terreno e la collezione permanente al primo piano sono visitabili fino al 25 febbraio 2018 con ingresso libero la domenica dalle 15.30 alle 18. In altri giorni e orari su appuntamento telefonico 338.4246055 – 340.0571704.

MUSARMO – Via Brofferio 21 (vicino alla caserma dei Carabinieri)- Mombercelli (AT).