lunedì 29 ottobre 2018

Paola Cenedese vincitrice a Trieste con la poesia "Sogno d' amarti"


PAOLA CENEDESE VINCITRICE DEL PREMIO “GOLFO DI TRIESTE 2018” SEZIONE POESIA INEDITA
 (nella foto Paola Cenedese poetessa e scultrice)
 

Carbonera (TV) – La poetessa Paola Cenedese di Carbonera (TV) è vincitrice del 1° Premio sezione A poesia inedita “Golfo di Trieste 2018” organizzato dall’ Associazione Letteraria Salotto dei Poeti di Trieste, premiata il 7 ottobre 2018.

Questa la motivazione della giuria: “ prima classificata la poesia “sogno d’ amarti” per l’ intensità lirica e la costruzione equilibrata del testo e per l’ originalità di certe immagini. Poche pennellate rapide e dense si fondono in un notturno che da un lato rivela evidenti reminiscenze classiche, ma dall’ altro sa rimandare in modo personale oltre lo sfondo naturalistico ad un piano metaforico esistenziale”-

SOGNO D’ AMARTI

Voglio dormire abbracciata alla notte

stringendo il tuo nome tra le dita.

Custodisco nel mio respiro la tua voce

la tua essenza

pulsante nel mio sangue.

Sogno di amarti abbracciata al buio

mentre Venere

sbiadisce all’ orizzonte.

 

Paola Cenedese è stata premiata, a partire dal 1996, in numerosi concorsi letterari ed ha al suo attivo ben tre pubblicazioni. Si dedica, con successo anche alla scultura.

sabato 27 ottobre 2018

Alba (CN) - La mostra alla Fondazione Ferrero "Dal Nulla al Sogno"


ALBA (CN) – ALLA FONDAZIONE FERRERO LA MOSTRA “DAL NULLA AL SOGNO”

 

Presentazione di Marco Vallora (a sinistra)
 
Alba – E’ allestita alla Fondazione Ferrero la mostra Dal nulla al sogno. Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen, di Rotterdam (Olanda), visitabile fino al 25 febbraio 2019. Curata dal professor Marco Vallora, la mostra si articola seguendo una logica espositiva che riflette le suggestioni surrealiste nel modo in cui le opere sono presentate. L'esposizione si suddivide in nove sezioni, all'interno delle quali si susseguono opere di grande pregio e dal forte impatto. Le opere coesistono in un dialogo ora armonico, ora contrastante, seguendo una progressione prevalentemente tematica e prestando un'attenzione particolare alla cronologia degli eventi. I capolavori esposti riflettono alcune delle problematiche e dei temi che contribuiscono a segnare i confini tra la poetica nichilista del movimento Dada e quella più propositiva tipica del Surrealismo: il caso, la bruttezza estetica, il sogno, l'inconscio, la relazione con l'arte antica, il legame tra arte e ideologia.
Questa mostra è allestita con molti capolavori provenienti dal Museo Bojmans Van Beuningen di Rotterdan (Olanda), presente il Direttore Sjarel Ex, alcuni esposti per la prima volta in Italia e, come ha spiegato il curatore ai numerosi giornalisti invitati alla  presentazione presso l’ Auditorium della Fondazione: “In un'esposizione profondamente ragionata ed articolata, la Fondazione presenta una nuova mostra internazionale in occasione del suo appuntamento biennale con la grande arte. Questa mostra unica nel suo genere si distinguerà da quelle precedenti, in quanto includerà anche libri, poesie e riviste, tutti legati ai due movimenti, unitamente a opere pittoriche e scultoree innovative e spesso rivoluzionarie, altamente evocative e di grande rilevanza storica».
Grazie alle opere concesse in prestito dal Museo Boijmans Van Beuningen, sono esposte tre versioni diverse delle Boîtes ("scatole") di Marcel Duchamp (La boîte verte, La boîte-en-valise, À l’infinitif). A partire dagli anni ‘30 del Novecento Duchamp cessò di essere un artista, diventando all’apparenza un semplice giocatore di scacchi e, in queste scatole, egli ripose tutta la sua scandalosa oeuvre, mosso dall'intento polemico e sarcastico di distruggere l'idea di genio artistico, rimpiazzando la pomposa esposizione museale con una semplice valigetta, pronta a seguire il suo nomadismo costituzionale e la sua caustica, corrosiva ironia.
Attraverso la parola shock "nulla", il titolo della mostra mira a sorprendere e affascinare, ma anche a perseguire uno dei capisaldi più radicali del programma dadaista. Non solo basato sul caso e sul rifiuto del concetto di artista onnipotente e maestro padrone della sua opera, il Dadaismo segue altresì le regole dell'azzardo e del gioco, e in particolare, protende verso la negazione dell'arte stessa, il rigetto della bellezza da museo, e con i suoi ready-made, verso il rifiuto dell'arte decorativa e rassicurante. Al contrario, l'opera d'arte, che ormai non è quasi più né un'opera né arte, deve suscitare sentimenti d'inquietudine, turbamento e in particolare, insinuare dubbi nello spettatore. L'esposizione include inoltre Man Ray, Arp e un'eccentrica e provocativa tela del dandy spagnolo naturalizzato parigino, Francis Picabia.
la grande opera di Dalì


Spostandosi verso il Surrealismo e il suo mondo onirico, troviamo i disegni preparatori e uno straordinario dipinto di Salvador Dalí ispirato al libro di Raymond Rousell New Impressions of Africa. Un'altra importantissima opera è costituita dai Chants de Maldoror del Comte de Lautréamont, illustrati sia da Dalí sia da Magritte. Man Ray nell’opera L'enigme d'Isidore Ducasse, nascose una macchina da cucire Singer sotto la coperta di un'asse da stiro, forse un omaggio a Winnaretta Singer, grande mecenate del movimento e delle pellicole in mostra, ma certamente anche un tributo alla famosa massima di Lautréamont: «Bello come l'incontro fortuito su un tavolo di dissezione di una macchina da cucire e di un ombrello».
La parte della mostra dedicata ai Sogni simboleggia una sorta di nuovo inizio dopo l'annichilimento e il rifiuto radicale dell'arte perpetrato dai dadaisti. Per questo motivo, la parola "sogno" significa qui libertà, spensieratezza, ma anche introspezione e penetrazione dell'inconscio. Tutto ciò si riflette nei dipinti di scenari sommersi di Yves Tanguy, nelle creazioni visionarie di Victor Brauner, nelle bambole sadomasochistiche di Hans Bellmer, nelle fotografie di Claude Cahun, e nelle teche di un poeta-artigiano quale Joseph Cornell.

Un solo artista italiano presente con due opere, Giorgio De Chirico con “Interno metafisico” e “Il Trovatore”.
Le due opere di De Chirico
 
 

Particolamente interessante, il film proiettato nell’ Auditorium, che introduce il visitatore alla conoscenza dei due Movimenti artistici, il Dada e il Surrealismo.

Un esaustivo catalogo, a cura di Marco Vallora per  SilvanaEditoriale, accompagna la mostra.


Il Museo BOIJMANS VAN BEUNINGEN
Situato nel cuore di Rotterdam da ben 170 anni, il Museo Boijmans Van Beuningen si distingue da sempre per il suo carattere eclettico. Il museo prende il nome da due importanti collezionisti: Frans Boijmans e Daniël George van Beuningen, i quali hanno contribuito ad arricchire la collezione di molti capolavori.
Bosch, Rembrandt, Van Gogh, Dalí e il design olandese: visitare il Museo Boijmans Van Beuningen significa compiere un viaggio nella storia dell'arte. I capolavori, sia di provenienza olandese che estera, offrono una panoramica completa sull'arte dall'Alto Medioevo sino ai giorni nostri. Capolavori di Monet, Mondrian, Magritte e molti altri ancora offrono uno spaccato sullo sviluppo dell'Impressionismo e del Modernismo. Il museo vanta una delle più vaste collezioni al mondo di arte surrealista ed un'eccellente collezione di Pop Art britannica e americana, che include opere di David Hockney, Andy Warhol e Claes Oldenburg. Inoltre, il museo ospita anche una sezione dedicata alle arti decorative e al design: dalle ceramiche medievali al vetro rinascimentale, dai mobili di Gerrit Rietveld fino al design contemporaneo olandese.
Al momento, il museo sta accrescendo la propria superficie espositiva attraverso la costruzione di un deposito di alto profilo: nel 2021, sarà infatti inaugurata la nuova dimora che andrà ad ospitare la collezione del museo - attualmente composta da 151.000 opere - e che sorgerà a fianco del museo principale. L'edificio, progettato dallo studio di architettura olandese MVRDV, sarà il primo deposito ad essere interamente aperto al pubblico - un primato mondiale del quale andiamo particolarmente fieri.
Museo Boijmans Van Beuningen – il Surrealismo nei Paesi Bassi
Il Museo Boijmans Van Beuningen vanta una vastissima collezione di arte surrealista, i cui primi dipinti – Au seuil de la liberté (Sulla soglia della libertà) di Magritte e Le couple di Max Ernst – sono stati acquisiti nel 1966. Mentre gli altri musei olandesi si concentravano sul freddo modernismo nordeuropeo, il Museo Boijmans Van Beuningen ha rivolto la sua attenzione agli sviluppi in atto nelle città meridionali, quali Bruxelles, Parigi e Madrid. Il museo ha organizzato mostre delle opere di Man Ray e René Magritte e, nel 1970, a Rotterdam si è tenuta la prima retrospettiva europea dedicata a Salvador Dalí.
La collezione surrealista comprende adesso oltre 125 dipinti e sculture e una collezione di libri e pubblicazioni rare, e richiama a sé gli amanti dell'arte di tutto il mondo. Svariate delle opere iconiche parte di questa collezione erano originariamente proprietà del collezionista britannico Edward James, il quale fu per diversi anni il patrono di Dalì e di Magritte. Lo ritroviamo ritratto nel celebre dipinto La reproduction interdite, che é esibito come parte della mostra.

Dal nulla al sogno
Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen
A cura di Marco Vallora

Fondazione Ferrero
Strada di mezzo, 44
12051 Alba (Cuneo) Italia

dal 27 ottobre 2018 al 25 febbraio 2019
Ingresso libero

Orari di apertura:
Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 15:00 - 19:00
Sabato e domenica: 10:00 – 19:00
Chiuso il martedì e 24-25-31 dicembre 2018, 1 gennaio 2019
www.fondazioneferrero.com

(fotografie di Renato Luparia)



martedì 23 ottobre 2018

"Integrazione (im)possibile" di Marco Zacchera alla Basile di Alessandria


“Integrazione (im)possibile” di Marco Zacchera alla Basile di Alessandria
 

Venerdì 26 ottobre 2018, alle ore 18.00, ad Alessandria, presso il Salone di Rappresentanza della

 “Basile” di via Tortona, si terrà la presentazione del libro di Marco Zacchera dal titolo “Integrazione (im)possibile” organizzata dall’Associazione Culturale Liberamente – Laboratorio di Idee.

All’evento interverrà la giornalista alessandrina di Libero, Brunella Bolloli; moderatore sarà Fabrizio Priano, presidente dell’Associazione Culturale Liberamente – Laboratorio di Idee.

“Un’occasione importante per affrontare un tema di grande attualità come l’immigrazione – ha dichiarato il presidente, Fabrizio Priano -, con un ospite di eccellenza come Marco Zacchera, più volte deputato e Consigliere Regionale, nonché sindaco di Verbania ed esperto di politica internazionale e con molti anni di cooperazione e volontariato sul campo”.

Marco Zacchera: Laureato in Economia Aziendale e in Storia delle Civiltà, è giornalista pubblicista e dottore commercialista.

La sua carriera politica inizia nel 1975 con l’elezione nel consiglio comunale di Verbania e prosegue, ininterrottamente, fino al 2013, ricoprendo diverse cariche come consigliere provinciale di Novara, prima, e del Verbano - Cusio Ossola, poi; consigliere regionale del Piemonte, onorevole e sindaco di Verbania.

Nel 2001 viene eletto presidente della delegazione italiana alla UEO di Parigi e componente del Consiglio d'Europa a Strasburgo. Nel 2006 viene confermato alla Camera dei deputati. È membro della IV Commissione (Difesa), della Delegazione Parlamentare presso l'Assemblea del Consiglio d’Europa e della Delegazione Parlamentare presso l'assemblea dell'Unione dell'Europa.

Fortemente impegnato nelle associazioni di volontariato per la cooperazione internazionale, nel 1981 ha fondato i Verbania Center - prima come associazione spontanea e ora specifico e autonomo Fondo inserito all’ interno della “Fondazione Comunitaria del VCO” -, attivi in diversi paesi dell’Africa ed in America del Sud.

Ha pubblicato migliaia di articoli su innumerevoli testate ed una decina di libri tra i quali “Staffette”, “Diario Romano”, “Nelle reti del Tempo”, “Inverna” e “La Mascheruola”, con apprezzamento di pubblico e di critica.

Da oltre quindici anni incontra i lettori con la sua newsletter settimanale “IL PUNTO”.
 
(Comunicato stampa LiberaMente)

 

 

"TOSCA - Vissi d' arte e d' amore" al Teatro di Valenza Po (AL)


TOSCA – VISSI D’ ARTE E D’ AMORE AL TEATRO DI VALENZA PO

 

Il gruppo artistico Ostinata Passione presenta, a favore dell'Associazione "Vivere Insieme" di Valenza Po con il Patrocinio del Comune, lo spettacolo teatrale TOSCA – Vissi d’ arte e d’ amore, con la regia di ERMES BELTRAMI, presso il teatro Sociale di Valenza Po /(AL) alle ore 21 di sabato 27 ottobre 2018.                     

In questa versione l'orologio del tempo della vicenda di Tosca - che ricordiamo ambientata nel periodo delle guerre napoleoniche - viene spostato in avanti collocandola nel 1939 all'indomani della firma del Patto d'Acciaio stretto tra l'Italia fascista e la Germania nazista. Il fulcro degli eventi narrati rimane comunque la storia d'amore tra la cantante Floria Tosca e l'artista Mario Cavaradossi contrastata dal malvagio Scarpia, qui trasformato in feroce ufficiale nazista. In questa innovativa versione vengono inseriti e mescolati più ingredienti che vanno dal teatro ai balletti non convenzionali, dal musical allo show e dove la melodia pucciniana ha modo di rivivere grazie alle due celebri romanze "VISSI D'ARTE" ed "E lucevan le stelle". La scenografia è caratterizzata da un forte impianto geometrico e futurista e parte integrante ne sono i videoclip, realizzati da FABIO PIERI, che danno modo allo spettatore di entrare nello spazio temporale dell'opera.  Con la partecipazione straordinaria di ROBERTA FASOLO con RYAN della Decima Mas - Cane da lavoro U D (utilità e difesa)  

Il gruppo artistico Ostinata passione questa volta ha deciso di devolvere parte del ricavato all'Associazione Vivere Insieme di Valenza. Associazione di Volontariato per l'assistenza handicap.

L'associazione è la forza trainante di molteplici iniziative, ginnastica, fisioterapia, giornate ludiche, vacanze e molto altro.

 

In scena ALESSANDRA ARCA (Tosca) - GABRIEL BRAGGION (Cavaradossi) - GIANNI BRAGGION (Scarpia) - MONICA BURSI (Sidonia) - SEBASTIANO SICARDI (Angelotti) - RENATO RIZZA (Spoletta) - GIAMPIERO CAMPESE (ufficiale nazista) - CARMINE PASSALACQUA (Podestà) - ANTONELLO DAVITE (cardinale).

Balletti: ALICE AMISANO e VALENTINA DE MARTINI

Trucco e parrucco: Monica Fracchia e Grazia Style Mangione

Ringraziamento speciale va anche alla Consulta del Volontariato di Valenza per il constante appoggio nell'organizzazione dell'evento sopratutto al presidente della Consulta Federico Violo.  

Partecipazione speciale dei ballerini Swing Cristiana De Giglio e  Emilio Mocchi.

Ringraziamento speciale a tutte le comparse arrivate da Torino per l'ambientazione epocale ed i ragazzi della Easy  Company 101. 

Partecipazione straordinaria del Military Advisor Mario Grassi e con Francesca Alineri, Brigitte Castelli, Silvano Cappelletti, Katia Ciuccio, Maite  Azcoytia, Elsa de Leonardis, Davide Garrone, Gianluigi Gusmara, Loredana Martino, Maurizio Motta, Angelo Parrilla, Francesca Parrilla, Juan Pablo Polizzotto, Maria Carla Castellaro, .Alessandro Locci, Emanuele Locci Monica Carraro, Nada Nuovo. Teresa Saba. Paolo Villa, Grazia Mangione, Denise Mangione.

 

sabato 20 ottobre 2018

Mostra fotografica in Aglaia di Omegna


MOSTRA DI FOTOGRAFIA ALLO SPAZIO AGLAIA ARTS AND CRAFTS DI OMEGNA
 

 

TITOLO: BANGKOK 10200

OPERE DI: Edward Zerilli

A CURA DI: Aglaia Arts and Crafts

TECNICA: cianotipia interpretata

LUOGO: Aglaia Arts and Crafts, via Manfredi 11- Omegna

PERIODO: 27 ottobre – 17 novembre 2018

INAUGURAZIONE: sabato 27 ottobre ore 17.30.  Sarà presente l’artista

ORARI: da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19.00 o su appuntamento

INFORMAZIONI: 349 3568546 – aglaia.arts@gmail.com

 

L’artista che Aglaia ospita per questa personale è un giovane che sta completando la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. E’ uno sperimentatore di tecniche, parte dalla pittura per approdare alla fotografia e si appassiona a questo mezzo espressivo che, tuttavia,  non si riduce a una semplice volontà di riproduzione ma diventa ricerca accurata, rivolta alla personalizzazione dell’immagine, catturata e successivamente elaborata.

Nelle cianotipie presenti in questa mostra domina il colore blu, inframmezzato da poche stampe in bianco e nero. Ma non è il colore ad essere importante, sono i tagli, le composizioni, la rivisitazione di alcune inquadrature a dominare la scena.

Così l’artista ci presenta stampe anche di formati importanti, di grande impatto ma anche evidente riprova della maestria nell’uso della tecnica.

Il visitatore percorrerà le strade di un’inedita Bangkok, in particolare del quartiere di Banglamphu, incontrando volti e paesaggi che si compenetrano o a volte sfumano gli uni negli altri.

 

Edward Zerilli (Milano, 1992) è un giovane artista italo-scozzese attualmente studente di Arti Visive presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Il suo percorso accademico lo ha portato a esplorare e sperimentare uno spettro di tecniche figurative che spazia dalla pittura alla fotografia, per poi approdare alla stampa fotografica alternativa come mezzo espressivo a lui più consono.

 

domenica 14 ottobre 2018

INAUGURATA "PAESAGGI IN ROSA" DI NADIA PRESOTTO


INAUGURARA “PAESAGGI IN ROSA” DI NADIA PRESOTTO

Grande evento inaugurale in via dell’ Erba in Alessandria
                                                      Nadia Presotto e Fabrizio Priano

Numeroso il pubblico che venerdì 12 ottobre ha affollato il raffinato Bio Cafè, nel centro storico di Alessandria per l’ inaugurazione della mostra “Paesaggi in Rosa” dell’ artista Nadia Presotto curata dall’ Associazione Culturale Libera-Mente – laboratorio di idee di Alessadria, presieduta da Fabrizio Priano che, nella sua presentazione ha ringraziato l’ artista per aver aderito al progetto Arte Diffusa che prevede rassegne espositive allestite in luoghi non deputati all’ arte, quali caffè, ristoranti, negozi, per avvicinare all’ arte e alla bellezza un pubblico più vasto.
 
 

Presenti numerosissimi  amici, artisti ed estimatori all’ evento inaugurale, tra questi anche l’ Assessore del Comune di Alessandria Gianni Barosini, alcuni Consiglieri Comunali, il politico casalese Marco Botta, il Presidente della Consulta Cultura del Comune di Casale Monferrato Piergiorgio Panelli, che hanno ammirato le tele ad olio dell’ artista, paesaggi nei quali predomina il colore rosa in abbinamento con il grigio. Le opere in mostra sono una sua personale interpretazione del paesaggio Monferrino dal quale si vede, tra la catena delle Alpi, il Monte Rosa. Il colore rosa del cielo  è enfatizzato e richiama a suggestivi  tramonti monferrini.

Nadia Presotto, visibilmente commossa, ha ringraziato il Presidente di LiberaMente e la collaboratrice Francesca Parrilla ed i numerosi presenti. E’ seguito il brindisi con l’ aperitivo, naturalmente in rosa, preparato dal barman del Bio Cafè.

Nadia Presotto, di origini venete ma in Piemonte dagli anni Sessanta, risiede in Conzano e da sempre si interessa all’ arte; ha frequentato corsi di disegno con qualificati insegnanti e gli atelier di numerosi artisti; studia il colore applicato alle varie tecniche, dall’ acquerello all’ olio, ed inizia a dipingere, realizzando tele con i colori ad olio, luminosi acquerelli e collages. Ha inoltre frequentato un  corso di incisione e partecipato a workshop internazionali.

Numerose le rassegne espositive, sia personali che collettive, che l’ ha vista protagonista in Italia e all’ estero (Londra, S. Paul de Vence, Lussemburgo, Rikuzentakata- Giappone. Kazan e Mosca); ha partecipato alle Fiere d’ Arte di Reggio Emilia (2008) e Padova  con pubblicazione in catalogo. Presente al Padiglione Tibet, all’ interno di Padiglione Italia, della 54° Biennale di Venezia, allestito a Torino nel 2011 e in altre rassegne di Padiglione Tibet e alle Biennali Internazionali dell’ Acquerello di Tirana (Albania).

In Alessandria ha esposto al Museo Etnografico Gambarina, a Palazzo Monferrato con la Biennale d’ Arte Omnia, alla Galleria Les Artistes e presso Cresta e Rolando Cornici.

Ha esposto in Villa Vidua di Conzano, a Lu presso la Sala Consigliare e lo Spazio La Nisolina, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, all’ Abbazia San Remigio di Parodi Ligure, al Castello di Piovera, Al Museo di Mombercelli,  al Museo di Pettenasco, Villa Giulia di Verbania. Altre rassegne a Milano, presso l’ Oratorio Sant’ Ambrogio, Libreria Bocca in Galleria, Porquoi Pas Design e Galleria Il Borgo. Personali in spazi comunali e gallerie private. In Sicilia ha presentato gli acquerelli, in una rassegna alla quale ha presenziato il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam ed ha esposto a Cà Lozzio, di Oderzo, presentata dalla critica Alessandra Santin.

Informazioni utili: Paesaggi in rosa presso Bio Cafè di Alessandria, via dell’ Erba 12. Tel. 0131.262932. Visitabile tutti i giorni con ingresso libero.

 

 

 

 

giovedì 11 ottobre 2018

FIORI A PESCIA


 FioreColore

Autunno

 

RITORNO ALLA NATURA - fiori a km zero

18 - 19 novembre 2018

Mercato Fiori Piante Toscana - Città di Pescia (PT)

 


 

Originalità, semplicità, sostenibilità, naturalezza: questi i must per l’autunno/inverno 2018 e per tutto il 2019 di cui si parlerà ampiamente durante la terza edizione di FioreColore, evento dedicato al fiore a 360 gradi, dal titolo “Ritorno alla natura. Fiori a Km zero”.

I colori tendenza nel floral designing declinati con la produzione floricola locale e le modalità per comunicare al meglio il mondo dei fiori attraverso Instagram saranno al centro dell’evento, che si terrà al Mercato dei Fiori di Pescia (PT) domenica 18 e lunedì 19 novembre. Ospiti di questa edizione: la floral designer polacca Iza Tkaczyk e la blogger e garden designer Simonetta Chiarugi.

 

Il 2019 sarà l’anno della naturalezza e della originalità nelle composizioni, attraverso la ricerca della novità e dell’unicità, laddove l’imperfezione diventa un plus, un valore aggiunto per valorizzare la singolarità, appunto, del prodotto. I bouquet saranno grandi, a forme libere, "scomposti", a cascata, con fiori di stagione e abbinamento con fiori secchi come la lavanda, frutta di stagione (melograno, castagne in autunno), spighe di grano, peperoncini. Sarà anche l’anno dei fiori di campo, dei girasoli, delle primule, delle gerbere, del fiordaliso, delle rose selvatiche, delle calle, dei ranuncoli, delle peonie e dei verdi come il Ruscus e diverse varietà di Asparagus ed Eucalyptus. Prevarranno i colori vitaminici e fluo (fucsia, giallo, arancione, lime, blu digitale), l’ultra violet, i toni del lilla, il rosso ciliegia e il rosso scuro red pear, ma anche colori chiari come il crocus petal (lavanda chiaro), il bianco, i colori naturali, il verde oliva, il grigio marmo, l’argento e tutti i toni del rosa.

 

Per il pubblico, ingresso libero: domenica 18 novembre alle 14.30 (fino alle 17.30 circa) si terrà lo show-dimostrazione di Iza Tkaczyk: per la prima volta in Italia la floral designer polacca utilizzerà soprattutto i fiori di produzione locale, come calle, gerbere, gigli e rose, ma anche specie più particolari come agerato, celosia, curcuma o classici che stanno tornando alla ribalta come i gladioli e i garofani.

Laureata presso l'Akademia Marioli Mikleszewskiej di Varsavia come maestro fiorista, Iza Tkaczyk insegna a sua volta e partecipa a fiere e competizioni internazionali. Dal 2016 è ambasciatrice per Floral Fundamentals e coopera con la rivista Fusion Flowers Magazine.

Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali e ha ricevuto premi e riconoscimenti come il primo premio alla Coppa del Mondo - World Flower Cup di Barcellona nel 2016 e il primo posto al Concorso Fusion Flowers International Designer of the Year 2018.

 

Nella giornata di lunedì 19 novembre si terrà invece una masterclass dedicata e riservata agli operatori di settore (a pagamento – 50 euro - su prenotazione e a numero chiuso - massimo 25 partecipanti).

Dalle 8.30 alle 13.30, si terrà la prima parte della masterclass con Iza Tkaczyk durante la quale la garden designer mostrerà e realizzerà in diretta alcune creazioni floreali: composizioni per la tavola e per la  casa, sia per le feste di Natale che per altri eventi, anniversari, celebrazioni. Senza dimenticare i bouquet nuziali.

La giornata riservata agli operatori proseguirà poi alle 14.30 con la blogger e garden designer Simonetta Chiarugi, che illustrerà le strategie per l’utilizzo efficace di Instagram per promuovere piccole e grandi imprese: dalla creazione e gestione del profilo - utilizzando strumenti e programmi per realizzare foto di qualità - alla realizzazione dei contenuti per fidelizzare e creare community, fino alla promozione e agli strumenti di analisi.

Dopo aver lavorato nell’ambito della moda, Simonetta Chiarugi ha lasciato la carriera di stilista per dedicarsi al giardinaggio a tempo pieno. Realizza mostre sul tema ed eventi legati al verde, oltre a occuparsi di garden design per committenti pubblici e privati. Scrive per varie riviste specializzate. Nel 2010 crea “Aboutgarden”, il suo blog di giardinaggio. Nel 2013 approda sui canali tematici televisivi di QVC con una rubrica in pillole dal titolo “Buon Gardening” e dal 2015 ha un canale tematico su You Tube. È autrice dei libri “Buon Gardening” (Mondadori, 2018) e “Più orto che giardino” (Mondadori, 2016).

Al termine della master class verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

INFO
Per informazioni e per le iscrizioni alla masterclass di lunedì 19 novembre riservata agli operatori:

tel. 0572/453108


 

Con il patrocinio del Comune di Pescia e il supporto di Myplant&Garden 

(COMUNICATO STAMPA)

  

martedì 9 ottobre 2018

"Sinergie" al MUSARMO di Mombercelli AT


SINERGIE – Dipinti e sculture al MUSARMO di Mombercelli
 

Mombercelli AT – Inaugura sabato 13 ottobre la mostra, curata da Anna Virando, allestita presso il MUSARMO – Museo Arte Moderna e Contemporanea di Mombercelli (AT), “Sinergie” con i dipinti e le sculture di due artisti torinesi, Sergio Aimasso e Lucia Sconfienza.
 

La mostra è visitabile con ingresso libero fino al 18 novembre 2018 le domeniche dalle 15.30 alle 18. In altri giorni e orari su appuntamento ai tel. 338.4246055 – 340.0571704. Mombercelli (AT) – MUSARMO via Brofferio 21, vicino alla Caserma dei Carabinieri.

domenica 7 ottobre 2018

"PAESAGGI IN ROSA" Mostra di NADIA PRESOTTO in ALESSANDRIA


“PAESAGGI IN ROSA” di NADIA PRESOTTO AL BIO CAFE’ DI ALESSANDRIA
 
Alessandria – Sarà inaugurata venerdì 12 ottobre alle ore 18 la personale di Nadia Presotto “Paesaggi in rosa” allestita nel raffinato Bio Cafè, in Via dell’ Erba, una stretta via pedonale vicino alla piazzetta della Lega, nel centro storico di Alessandria. Ad inaugurare la mostra il Presidente dell’ Associazione Culturale alessandrina Libera Mente – Laboratorio di idee, Fabrizio Priano, che sottolinea:“con soddisfazione presentiamo la mostra di Nadia Presotto, un’ artista eclettica, pittrice, giornalista, curatrice e tanto altro ancora, che con simpatia ha aderito al nostro progetto chiamato Arte Diffusa, per avvicinare l’ arte ad un pubblico più vasto”. Arte Diffusa infatti prevede mostre in luoghi non deputati all’ arte, quali caffè, ristoranti e negozi.

Nadia Presotto presenta una serie di tele ad olio, sui toni del rosa e grigio che ben si adattano alle pareti scure del locale. Sono  paesaggi  nati dall’ unione tra il linguaggio figurativo e quello astratto. L’ artista, con il suo lavoro tende a superare la comune interpretazione di paesaggio e con l’ azione artistica si colloca fuori dagli schemi tradizionali. Le opere in mostra sono una sua personale interpretazione del paesaggio Monferrino dal quale si vede, tra la catena delle Alpi, il Monte Rosa.

Il colore rosa del cielo  è enfatizzato e richiama a suggestivi  tramonti e alla tonalità   che al mattino e al tramonto colora il gruppo del Monte Rosa.
 
Nadia Presotto, di origini venete ma in Piemonte dagli anni Sessanta, da sempre si interessa all’ arte; ha frequentato corsi di disegno con qualificati insegnanti e gli atelier di numerosi artisti; studia il colore applicato alle varie tecniche, dall’ acquerello all’ olio, ed inizia a dipingere, realizzando tele con i colori ad olio, luminosi acquerelli e collages. Ha inoltre frequentato un  corso di incisione e partecipato a workshop internazionali.

Numerose le rassegne espositive, sia personali che collettive, che l’ ha vista protagonista in Italia e all’ estero (Londra, S. Paul de Vence, Lussemburgo, Rikuzentakata- Giappone. Kazan e Mosca); ha partecipato alle Fiere d’ Arte di Reggio Emilia (2008) e Padova  con pubblicazione in catalogo. Presente al Padiglione Tibet, all’ interno di Padiglione Italia, della 54° Biennale di Venezia, allestito a Torino nel 2011 e in altre rassegne di Padiglione Tibet e alle Biennali Internazionali dell’ Acquerello di Tirana (Albania).

In Alessandria ha esposto al Museo Etnografico Gambarina, a Palazzo Monferrato con la Biennale d’ Arte Omnia, alla Galleria Les Artistes e presso Cresta e Rolando Cornici.

Ha esposto in Villa Vidua di Conzano, a Lu presso la Sala Consigliare e lo Spazio La Nisolina, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, all’ Abbazia San Remigio di Parodi Ligure, al Castello di Piovera, Al Museo di Mombercelli,  al Museo di Pettenasco, Villa Giulia di Verbania. Altre rassegne a Milano, presso l’ Oratorio Sant’ Ambrogio, Libreria Bocca in Galleria, Porquoi Pas Design e Galleria Il Borgo. Personali in spazi comunali e gallerie private. In Sicilia ha presentato gli acquerelli, in una rassegna alla quale ha presenziato il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam ed ha esposto a Cà Lozzio, di Oderzo, presentata dalla critica Alessandra Santin.
 

Informazioni utili: Paesaggi in rosa – inaugurazione venerdì 12 ottobre ore 18, presso Bio Cafè di Alessandria, via dell’ Erba 12. Tel. 0131.262932.