Itinerario"Porpora" nei GRANDI GIARDINI ITALIANI
NUOVI ITINERARI
NEI “GRANDI GIARDINI ITALIANI”
Dopo
le fioriture primaverili, dal mese di
giugno con l’arrivo dell’estate “Giardini
di porpora”– il nuovo itinerario di Grandi Giardini Italiani che raccoglie
13 importanti giardini aderenti al network che hanno scelto di ornare i loro
grandi e suggestivi spazi con le cosiddette piante acidofile – prosegue tra Piemonte, Liguria, Lombardia e
Toscana. Questo è quanto ci comunica
l’ ufficio stampa.
A
giugno i visitatori potranno ammirare le
fioriture delle ortensie passeggiando
nei Giardini di Malingri di Bagnolo
(Cuneo) e fino a luglio potranno vedere in fiore azalee, rododendri e ortensie nei Giardini di Villa Taranto
(Verbania), che hanno preso forma a partire dal
1935 nella proprietà del capitano scozzese Neil Mc.Eachar, nobile facoltoso che
si poté dedicare a tempo pieno alla botanica, al giardinaggio e ai viaggi
rientrando in quella ristretta categoria di appassionati gentiluomini del
Novecento che riuscirono a fare più volte il giro del mondo alla ricerca di
nuove piante da acclimatare nei propri giardini.
Salendo
all’Oasi Zegna (Trivero -BI), giugno
è il momento ideale per immergersi nella coloratissima Conca dei rododendri. A partire dagli anni Venti, Ermenegildo Zegna
piantumò oltre 500.000 conifere e centinaia di azalee, dalie, ortensie ma
soprattutto rododendri, provenienti principalmente dai vivai del Belgio. La
valletta ha assunto la fisionomia attuale negli anni Sessanta grazie
all’architetto paesaggista Pietro Porcinai
e all’intervento dell’architetto Paolo Pejrone,
autore della recente ristrutturazione.
Sul Lago di Como le azalee saranno in fiore a Villa del Grumello (Como) che ospitò
tra gli altri Alessandro Volta e Ugo Foscolo,
mentre per vedere non solo le azalee ma
anche i rododendri si possono
scegliere a Bellagio i Giardini di Villa
Melzi d’Eril. Giugno e luglio sono anche i mesi migliori per visitare a
Varenna in provincia di Lecco i Giardini
di Villa Monastero, quando saranno fiorite le ortensie e le numerose specie
botaniche particolari e rare provenienti da
tutto il mondo, che vengono di anno in anno incrementate.
Scendendo a Milano, a Villa
Borromeo Visconti Litta (Lainate) lunghissime siepi di ortensie accompagnano il visitatore nei giardini all’italiana che
sorprendono con giochi d’acqua.
Tappa successiva in Liguria, a Genova nel parco di Villa Serra che dal 2015 si è
arricchito, nel rispetto dell'impianto paesaggistico originario, di una
collezione di ortensie (Hydrangea)
unica in Italia, con oltre 1300 piante di quasi 200 tra specie e varietà che
restano in fiore fino a settembre.
Infine
a Firenze per vedere le azalee dei Giardini di Villa Gamberaia (Settignano):
un
concentrato di sapienza architettonica e paesaggistica dal Seicento al
Novecento con una vista spettacolare che spazia sulla città di Firenze e sulla
valle del fiume Arno.
Grandi
Giardini Italiani è la rete di giardini d’eccellenza fondata nel 1997 da Judith
Wade, inglese di nascita ma italiana d’adozione.
Grandi
Giardini Italiani, di cui fanno parte più di 120 giardini in 11 Regioni
italiane, con l’aggiunta della Città del Vaticano, e che conta 8 milioni di
visitatori all’anno, si pone come riferimento per il cosiddetto Horticultural
Tourism, un settore in costante espansione grazie all’interesse culturale
crescente di Italiani e stranieri verso il patrimonio pubblico e privato
costituito dagli splendidi giardini all'italiana di cui il nostro Paese è
ricco.
Grandi
Giardini Italiani è un marchio di qualità e, grazie agli elevati standard di
manutenzione e gestione richiesti ai giardini per entrare a far parte del
network, è anche sinonimo di sensibilità alla cultura del verde.
Per
maggiori informazioni si può consultare www.grandigiardini.it
.
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