INAUGURATA LA MOSTRA FOTOGRAFICA "IL SUONO DEL SILENZIO" DI RENATO LUPARIA
Vercelli – Affollata la galleria Casa d’
Arte nel centro di Vercelli per l’ inaugurazione di sabato scorso, 4 ottobre,
della mostra fotografica di Renato Luparia “Il suono del silenzio”. Presentata dai galleristi Paola Bertolazzi e
Claudio Balocco e dalla critica Luisa Facelli, la mostra ha riscosso un
notevole successo. Il numeroso pubblico presente ha ammirato le immagini fine
art stampate su carta cotone, numerate e firmate in edizione di 10. Le immagini rappresentano paesaggi
del Monferrato con nebbia e neve nei quali, come su un foglio da disegno
bianco, spiccano solo pochi elementi. Quando neve e nebbia cancellano ogni
dettaglio superfluo, solo i soggetti principali sono evidenti.
In tutto
questo bianco sono gli alberi che, con i rami spogli, rivelano la bellezza
della loro struttura. Alberi a volte raccolti in bosco, a volte allineati lungo
un viale, oppure isolati in mezzo alla campagna come testimoni dell’alternarsi
delle stagioni, del tempo che passa cambiando ogni cosa.
Spiccano i vigneti che sdegnano le colline
del Monferrato, quella zona del Piemonte tanto amata dal fotografo Renato
Luparia.
Ammirate anche le vetrine esterne con le
due immagini di grandi dimensioni
stampate sotto plexiglass.
Renato Luparia nasce a Casale Monferrato e risiede a
Conzano (AL).
Fin da
giovanissimo si interessa di fotografia. Collabora con giornali e riviste e le
sue immagini sono state pubblicate su libri e calendari.
I soggetti preferiti
sono la natura, fiori e giardini e in modo particolare il paesaggio,
rappresentato con diverse interpretazioni tutte molto personali.
Le sue
stampe fotografiche “Fine Art” sono state esposte a mostre di fotografia e
d’arte contemporanea nazionali e internazionali e fanno parte di collezioni
pubbliche e private in Italia e all’estero.
La mostra
“Il suono del silenzio” allestita presso Casa d’ Arte in Vercelli, via Vibio
Crispo 3, è visitabile fino al 31 ottobre 2014, su appuntamento telefonico
3472554103 – 3286725445. Ingresso libero.
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