ALBERI VII-IL GIARDINO SEGRETO MOSTRA A PETTENASCO (NO)
“ALBERI VII – IL
GIARDINO SEGRETO “ MOSTRA A PETTENASCO (NO)
Inaugura sabato 4 agosto, alle ore 18, alla presenza degli
artisti, la mostra allestita presso il Museo della Tornitura del Legno di
Pettenasco (No) pittoresco borgo sul lago d’ Orta, titolata “Alberi VII – Il
giardino segreto”, curata dal Museo stesso e da Aglaia Art & Craft di
Omegna.
Questo il comunicato stampa:
Settima edizione della collettiva
itinerante Alberi, ideata da Giovanni Crippa per lo spazio Aglaia di Omegna e
ospitata per il quarto anno dal Museo della Tornitura di Pettenasco.
Dopo la scomparsa dell’amico
prof. Gianni Pizzigoni è a lui che vogliamo dedicare questa mostra, ricordando
il suo insegnamento nel riconoscere il bello intorno a noi, sotto qualsiasi
forma.
Ricordiamo i suoi giardini,
quadri pieni di poesia che esprimono una rara delicatezza di animo e un
sentimento, sempre molto misurato ma intenso, di amore per la vita.
Un viaggio dell’anima può
iniziare varcando semplicemente un cancello. Quello di un giardino. Oasi di contemplazione estetica e
spirituale, capace di fare risintonizzare l’orologio interiore sul tempo lento della natura.
Tanti sono giardini segreti, spesso
proprietà private aperte al pubblico e destinazioni privilegiate di quell’horticultural
tourism che sta registrando un grande numero di visitatori in Italia
come all’estero.
Tra questi secret
gardens molti sono situati nella zona intorno ai nostri laghi, nelle
ville che ospitano alberi secolari, tripudi di camelie, orti e frutteti di
antica bellezza.
Ma molti artisti hanno anche
avuto un giardino da loro progettato e vissuto; pensiamo a Monet e al suo
Giverny, alla Woolf che si rifugiava a Monk’s House, allo sculpture garden che
circonda la casa di Dalì, tra il mare e gli ulivi della Costa Brava.
Gli artisti presenti si sono
lasciati guidare dall’ispirazione per rappresentare la propria idea di
giardino, immaginato, vagheggiato, ma sempre espressione di un personale
contatto con la natura.
Il giardino segreto - acquarello di Nadia Presotto
I dieci artisti esprimono la loro
idea di giardino segreto attraverso una varietà di suggestioni e con tecniche
molto diverse. Gli scultori Giovanni
Crippa e Guido Omezzolli
utilizzano l’argilla, materia prima che appartiene al giardino, per le loro
opere. Crippa pare indicarci un’apertura attraverso la quale affacciarci su boscosi
giardini in gres, mentre Omezzolli propone poetici alberelli raku e un grande
seme di gres, contenitore di vita. Le stampe botaniche di Renato Luparia si rifanno a una tecnica antica, su carta
all’argento, che crea immagini semplici, essenziali. La materia è una
componente essenziale anche nelle sculture di Guido Montemartini, in pietra di Vicenza, che ci guida tra le
colline dell’Oltrepò pavese e poi in un giardino più intimo, sulle alture del
Lago d’Orta, dove l’autore ritrova una comunanza di anime. Sono delicati, con
trasparenze preziose, gli acquarelli di Nadia
Presotto, appassionata cultrice di giardini, che utilizza il colore senza
appesantirlo, regalandoci immagini quasi evanescenti, di paesaggi di sogno. Gli
abitanti del giardino, un ragno che lento tesse la sua tela, simbolo dello
scorrere della vita e un pappagallo curioso che guarda oltre il giardino,
spuntano dalle tele di Sandra Vinotti,
che si caratterizza per un peculiare uso del colore, per una testura liscia e
compatta. Un’edera si avvolge al tronco di un platano nell’opera di Alessia Zucchi, che vuole richiamare il
concetto del secretare, del nascondere, immagine che la pittrice allarga
all’animo umano. Anche il dipinto- installazione di Giugi Bassani allude al segreto di un giardino: l’artista si
rappresenta nel suo luogo segreto, di spalle, forse guardando oltre il muro che
lo circonda. C’è allegria nel giardino futurista di Roberto Ripamonti e il movimento degli uccelli che lo abitano
rendono la rappresentazione dinamica, con un uso interessante del colore. Nei
dipinti di Michela Mirici Cappa gli
alberi sono protagonisti: un pesco, rinascita dopo un inverno grigio e betulle
argentee, alberi che vivono, coraggiosamente, radicando anche in terreni poco favorevoli.
stampa fotografica a contatto ai sali d' argento di Renato Luparia
Giardini dell’anima, giardini del
cuore.
Per in formazioni: Museo della
tornitura del legno – Pettenasco (No) via Vittorio Veneto 10. www.museotorniturapettenasco.it
– laboratorigranerolo@lagodorta,net – tel. 3386307434.
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