sabato 6 maggio 2017

Inaugurata la mostra di Rodari a Omegna


INAUGURATA LA MOSTRA  DI RODARI ALLO SPAZIO AGLAIA ARTS AND CRAFTS DI OMEGNA

 

Omegna –Alla presenza di un numeroso pubblico, sabato 6 maggio 2017 è stata inaugurata  la mostra “Corpora- la natura dei corpi” con le opere a tecnica mista su carta dell’ artista Giovanni Rodari, curata da Giulia Grassi e dalla galleria Aglaia Arts and Crafts di via Manfredi 11.

Particolarmente interessante la presentazione della curatrice Giulia Grassi, che è riuscita a coinvolgere emotivamente i visitatori con le sue belle parole:  è il corpo, il soggetto prediletto da Giovanni Rodari, che fin dagli anni Novanta incentra la sua ricerca artistica sulla figura umana.

Lo studio anatomico delle forme, le proporzioni tra le parti, l’interazione fra i soggetti raffigurati, lo spingono inizialmente ad una rappresentazione severa ed accademica, giustificata dalla sua umiltà da autodidatta, che lo ha avvicinato in punta di piedi alla pratica del disegno e alla pittura.

Una ricerca silenziosa condotta per più di vent’anni, trova nella mostra “Corpora”, una naturale esplicazione.

Per queste ragioni, non poteva che essere la figura umana il punto di partenza del suo lavoro, così come essa - senza voler ripercorre l’evoluzione che la rappresentazione del corpo ha avuto nella storia dell’arte - è bastata da sola a fecondare l’ispirazione di molti artisti che amarono ritrarre la bellezza e l’armonia della natura.

Credo sia indubbio il valore dell’esperienza di Rodari, che è ragionevolmente partito dalla grammatica della visione e dal disegno come alfabeti fondamentali del linguaggio artistico.

In un’epoca in cui, la cultura e l’arte contemporanea offrono scarse possibilità di sviluppare un tale processo di apprendimento, meditativo e lento, per favorire processi che rispondono all’apparente necessità di sempre nuovi prodotti e risultati vacillanti sul filo dell’esistenza, Rodari àncora a “strutture” definite, corpi umani concatenati tra loro in una relazione infinita.

Uomini e donne emergono sulla scena nella loro nuda genuinità, spogliati di tutte le superficiali sovrastrutture di cui sovente ci veste la vita. Anche la semplicità dei mezzi utilizzati, unicamente grafite e acrilico, testimonia l’esigenza di una purezza ritrovata, ben esplicitata nella cromia neutra dei bianchi e dei grigi. …” Sono figure, ha sottolineato Giulia Grassi, che riconducono la mente ai grandi capolavori della storia quali il “Sarcofago di Portonaccio” (180 D.C.) o il “Sarcofago Grande Ludovisi (300 D.C.)- nell’ ambito della scultura romana – dove la scena è talmente densa di personaggi da  non riuscire più a cogliere il fondo del rilievo. Il riferimento alla scultura è stato fatto per dimostrare che le figure di Rodari mostrano una certa tridimensionalità. Infatti anche dove la figurazione sembra svanire, le composizioni di Giovanni Rodari mantengono latenti le presenze “vive” e scultoree appunto dei corpi rappresentanti, in un sipario neutro di colore che nasconde corpi-attori sulla scena della vita: figure non da vedere, ma da “sentire” con gli occhi.

Accompagna la mostra il catalogo con testi di Giulia Grassi.

Informazioni utili: “Corpora – la natura dei corpi” di Giovanni Rodari è visitabile fino al 27 maggio 2017 presso Aglaia Arts and Crafts di Omegna, Via Manfredi 11.

ORARI: da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19.00 o su appuntamento telefonico: 0323 62836 - 349 3568546 – mail: laboratorigranerolo@lagodorta.net

 

 

 

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