NELLA CASA-STUDIO DI MARIA BELLIS FURLAN
NELLA
CASA-STUDIO DELL’ ARTISTA MARIA BELLIS FURLAN
Nadia
Presotto Luparia
Oderzo
(TV) – Sorpresa, incredulità, meraviglia….ecco cosa si
prova entrando nella casa-studio dell’ artista opitergina Maria Bellis Furlan,
una splendida signora che i vent’ anni ha festeggiato più di quattro volte ma ne dimostra molti
meno. Una signora dalla vivace intelligenza, elegante, colta e raffinata che ci
accoglie on cordialità. Non appena la porta d’ ingresso si apre, i nostri occhi
ammirano le centinaia di opere d’ arte che ricoprono per intero le pareti: solo
lavori realizzati con una antica macchina da cucito e rocchetti colorati di
filo. Utilizzando la tela ed un piccolo telaio, che deve essere continuamente
spostato, Maria Bellis Furlan copia fedelmente le opere di grandi artisti del
passato, Leonardo, Raffaello, Tiziano, Monet, Van Gogh, solo per citarne
alcuni. Ma per realizzare questi “capolavori” bisogna conoscere bene gli
artisti; infatti Maria, grande lettrice, conosce perfettamente la vita e le
opere che ricrea fedelmente con la macchina per cucire, non potrebbe essere
diverso perché, si racconta, se non conosci l’ artista il lavoro finale ed i
colori non sarebbero così precisi. La sua arte è difficile, si deve
continuamente cambiare il filo e “ripassare” per ottenere la tonalità corretta.
Un lavoro paziente e quando l’ artista è seduta alla macchina non sente né
fatica né il tempo che passa. Come già ha scritto Antonietta Pulzatto Bagolin “da vera artista entra nella sua opera e le
dà vita” .Appassionata di pittura (preziose alcune tele ad olio che ha
realizzato) e di ricamo, si è sempre impegnata in queste due passioni e, non
più giovanissima, ha unito le due cose creando le meravigliose opere che
possiamo ammirare oggi. Affascinanti le opere informali che nascono dalla sua
creatività: gli accesi cromatismi
appagano l’ occhio, ti inducono a soffermarsi, ti coinvolgono.
Sono più di mille le
tele realizzate e numerose le partecipazioni a rassegne espositive. Alcuni suoi
lavori si trovano anche a Roma, al Senato presso la Direzione del Servizio
Assemblea.
Grande successo di
pubblico e critica per le mostre allestite a Treviso, presso il Museo di Santa
Caterina, durante la quale l’ artista, nel presentare i suoi lavori, ha tenuto
una vera e propria lezione di Storia dell’ Arte, parlando dei grandi artisti e
delle loro opere con conoscenza, rivelando quanto sia conquistata e affascinata
da loro. Lo stesso è accaduto anche per la mostra allestita in Trentino, nei
pressi di Bolzano con oltre trecento opere esposte nelle sale, curata da Giada
Carraro, dedicata ai capolavori dell’ arte e proprio la curatrice, nell’
illustrare la mostra, aveva sottolineato che dietro ad ogni opera riprodotta l’
autrice è in grado di trasmettere emozioni, si documenta sulla storia del
quadro stesso, sulle caratteristiche stilistiche e formali e sull’ autore.
Maria Bellis Furlan raggiunge una perfezione assoluta, come sottolinea
Antonietta Pulzatto Bagolin in un suo articolo, impiegando dalle trenta alle
quaranta ore per una riproduzione. Una parte delle opere esposte a Laives
(Bolzano), dato il grande successo ottenuto, erano stata trasferita al MART di
Rovereto.
Rai 3 aveva dedicato un
servizio a questa artista opitergina, sulla sua originale “arte” e numerosi
giornali hanno parlato di lei. Tra i vari messaggi della rete, una signora
inglese propone d’ invitare l’ artista ad insegnare questa tecnica così
affascinante.
Maria Bellis Furlan è
una donna di grande cultura, amante della musica, della letteratura, della
storia e del sapere e tutto questo lo esprime nella sua arte.
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