Il libro di Barbara Rossi su Anna Magnani
IL
LIBRO DI BARBARA ROSSI:
Anna
Magnani: un'attrice dai mille volti tra Roma e Hollywood"
(Edizioni Le Mani, Recco)
Il libro si propone di approfondire la figura di Anna Magnani attraverso la ricchezza di fonti
giornalistiche e saggistiche, in particolare sull’esperienza hollywoodiana fra la metà e la fine
degli anni Cinquanta.
Nei sei capitoli di cui è composto il saggio ci si occupa, in particolare, di ricostruire da una prospettiva storica e artistica la parabola di Anna, dai suoi lontani esordi teatrali sino alla vera e
propria consacrazione, nel secondo dopoguerra, quale simbolo ed espressione del Neorealismo
cinematografico italiano, per arrivare infine – al culmine del successo – all’assegnazione del
premio Oscar con il film La rosa tatuata.
L’autrice si concentra in maniera specifica sugli anni e le pellicole hollywoodiani della Magnani,
per mettere a fuoco le luci e le ombre dell’avventura americana dell’attrice e offrire un’ipotesi
interpretativa in grado di spiegarne, almeno parzialmente, la repentina conclusione.
Viene anche proposta una restituzione della figura attoriale di Anna Magnani attraverso i tre
principali “macro-ruoli” che hanno caratterizzato il suo itinerario artistico, sullo sfondo dell’evolversi della funzione dell’attore italiano e delle immagini del femminile nel cinema prima
e dopo il secondo conflitto mondiale.
Completano l’opera dettagliate analisi dei film appartenenti al periodo americano e un accurato
apparato biblio-filmografico.
Barbara Rossi è laureata in Storia e Critica del Cinema presso l’Università degli Studi di Torino. Presidente dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica ‘La Voce della Luna’ di Alessandria, svolge corsi sul linguaggio e sulla storia del cinema, oltre a laboratori di formazione in Educazione ai Media presso istituti scolastici, enti pubblici e privati. Si è occupata anche di critica cinematografica e, a partire dagli studi universitari, del fenomeno divistico e della figura di Anna Magnani.
Il libro si propone di approfondire la figura di Anna Magnani attraverso la ricchezza di fonti
giornalistiche e saggistiche, in particolare sull’esperienza hollywoodiana fra la metà e la fine
degli anni Cinquanta.
Nei sei capitoli di cui è composto il saggio ci si occupa, in particolare, di ricostruire da una prospettiva storica e artistica la parabola di Anna, dai suoi lontani esordi teatrali sino alla vera e
propria consacrazione, nel secondo dopoguerra, quale simbolo ed espressione del Neorealismo
cinematografico italiano, per arrivare infine – al culmine del successo – all’assegnazione del
premio Oscar con il film La rosa tatuata.
L’autrice si concentra in maniera specifica sugli anni e le pellicole hollywoodiani della Magnani,
per mettere a fuoco le luci e le ombre dell’avventura americana dell’attrice e offrire un’ipotesi
interpretativa in grado di spiegarne, almeno parzialmente, la repentina conclusione.
Viene anche proposta una restituzione della figura attoriale di Anna Magnani attraverso i tre
principali “macro-ruoli” che hanno caratterizzato il suo itinerario artistico, sullo sfondo dell’evolversi della funzione dell’attore italiano e delle immagini del femminile nel cinema prima
e dopo il secondo conflitto mondiale.
Completano l’opera dettagliate analisi dei film appartenenti al periodo americano e un accurato
apparato biblio-filmografico.
Barbara Rossi è laureata in Storia e Critica del Cinema presso l’Università degli Studi di Torino. Presidente dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica ‘La Voce della Luna’ di Alessandria, svolge corsi sul linguaggio e sulla storia del cinema, oltre a laboratori di formazione in Educazione ai Media presso istituti scolastici, enti pubblici e privati. Si è occupata anche di critica cinematografica e, a partire dagli studi universitari, del fenomeno divistico e della figura di Anna Magnani.
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