SANDI RENKO IN MOSTRA AD ALESSANDRIA
COMUNICATO STAMPA - INVITO
Fabrizio Priano,
presidente dell’Associazione Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee
e della Biennale d'Arte di Alessandria OMNIA
in collaborazione con la Camera di Commercio di
Alessandria
ha il piacere di annunciare:
dall'11 gennaio al 2 febbraio 2020
SANDI RENKO
Fuori dalle
righe
1969-2019. 50
anni di percezione visiva
Inaugurazione sabato 11 gennaio ore 17.00
a cura di
Matteo Galbiati
organizzazione
Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee
in collaborazione con la Camera di Commercio di
Alessandria
con
Ferrarin Arte, Legnago (Verona)
Kromya Art Gallery, Lugano (Svizzera)
secondo evento collaterale
Biennale d'Arte di Alessandria OMNIA III Edizione
2020
con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di
Alessandria
presso Palazzo del Monferrato, via San
Lorenzo 21 in Alessandria
Fabrizio
Priano Presidente dell’Associazione commenta:
“Dopo
il grande successo di critica e di pubblico, sabato 11 gennaio verrà inaugurata
la seconda mostra inserita tra gli eventi collaterali alla Biennale d’Arte di Alessandria, dedicata ad un
altro grande Maestro: Sandi RENKO, Artista Triestino, inizia a disegnare all’Istituto d’Arte Nordio
dove si formano giovani protagonisti
dell’arte d’avanguardia, dagli anni Settanta si trasferisce a Padova ed entra
in un contesto artistico e intellettuale influenzato dall’arte cinetica e programmata del gruppo N, ed in
particolare da Alberto Biasi ed ecco il fil rouge che lega idealmente la prima
mostra di apertura della Biennale “In the matter of color” Addamiano, Biasi, Pinelli, Simeti con “Fuori
dalle Righe”, la mostra di Renko che prosegue il percorso della Biennale con
un’altra mostra di sapore internazionale.
Siamo
molto contenti di poter proseguire ad offrire alla Città di Alessandria
un’altra mostra di un grande maestro e di permetterne la fruizione
gratuitamente in un percorso che durerà più di quattro mesi con appuntamenti di
altissimo livello culturale ed artistico”.
Dopo il
successo della grande mostra In the matter of color. Addamiano,
Biasi, Pinelli, Simeti, primo evento collaterale della Biennale
d'Arte di Alessandria OMNIA III Edizione 2020, il programma di appuntamenti
della manifestazione alessandrina prosegue con un nuovo progetto che porta ad Alessandria
un'ampia selezione di opere di un altro maestro di fama internazionale: Sandi
Renko (Trieste, 1949).
Sottolineando
ancora il sodalizio proficuo e culturalmente propositivo che si è instaurato
tra l'Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, promotrice della
Biennale, e la Camera di Commercio di Alessandria, che apre le sale
della grande sede espositiva di Palazzo del Monferrato per accogliere
queste mostre a favorire una conoscenza dell'arte contemporanea e dei suoi
linguaggi, questa seconda esposizione, che si avvale del supporto di Ferrarin
Arte di Legnago (Verona) e della Kromya Art Gallery di Lugano
(Svizzera), accompagna lo spettatore alla scoperta dei diversi cicli di
lavori che hanno costellato la ricerca di Renko sin dalla fine degli anni
Sessanta. Fuori dalle righe. 1969-2019. 50 anni di percezione visiva
è, quindi, un vero e proprio viaggio nella logica e nel rigore della visione
dell'artista, il quale ha pensato un allestimento appositamente studiato per la
sede alessandrina, dove le opere si succedono in una selezione molto attenta ad
identificare le varie fasi e gli sviluppi del suo pensiero.
La
creativià di Renko ha generato, in una trama molto articolata di serie e di
tipologie distinte di opere, quel peculiare processo formale che deve il suo
tributo fondante all'eredità avuta dalle sperimentazioni dell'arte programmata,
cinetica e optical nella Padova del Gruppo N, con Edoardo Landi e
Alberto Biasi come maestri di riferimento per il suo fare.
La
superficie del quadro o la sua estensione tridimensionale in forma di scultura,
infatti, diventano un luogo capace di attivare processi visivi che rendono ambigua
e metamorfica la struttura stessa dell'immagine; sono un continuo
esercizio percettivo che sa legare l'essenza costitutiva di ogni singola
opera all'istante circostanziato della visione. Il reticolo associativo e
visivo, che si tesse nei diversi istanti dello sguardo, sa generare, come esito
mai conclusivo, il rinnovamento delle forme e delle cromie del suo costrutto,
poiché il tutto in-finito dell'opera pone sempre in uno stato di rinnovamento
la certezza della visione.
Questo
meccanismo si definisce attraverso l'uso di un supporto, tanto semplice quanto
particolare nell'esito finale, come il cartone ondulato, canneté,
cui Renko fa sempre ricorso neo suoi "quadri": l'oggetto-opera,
colorato con acrilici senza il ricorso di sfumature e seguendo geometrie
modulate nel e dal colore stesso, non rimane inerte, ma si catalizza in
infinite modulazioni che abbandonano l'estetica rigida e di assoluta regolarità
con cui poteva apparire in principio l'opera stessa. La piegatura si
pone come atto base per identificare la struttura minima della scultura
che, espandendosi modularmente, eleva alla tridimensionalità i principi
espressi con le opere pittoriche.
Oltre una
quarantina di lavori aiuteranno ad alimentare quell'innata curiosità che
scaturisce dall'osservazione e dal confronto con l'esperienza che alimentano le
ricerche di Renko: non si resta immuni perché si viene colti dal ritmo pulsante
di una vitalità celata nella logica di un pensiero che sembra solo distante dai
suoi lavori, ma che accompagna al rilevamento di una transitorietà
dell'immagine artistica.
La
mostra fa seguito alle importanti personali che lo hanno visto protagonista lo
scorso anno: da l'Ambiguità della percezione al Centro per
l’Arte Contemporanea presso la Rocca di Umbertide (PG) curata da
Giorgio Bonomi e riproposta a Lugano da Kromya Art Gallery con la
cura di Matteo Galbiati, e l'omonimo progetto, creando un unico e mutevole
percorso espositivo che assume un tono specifico nelle due diverse sedi,
intitolato Sandi Renko. Fuori dalle righe. 1969-2019. 50 anni di percezione
visiva che, sempre curato da Matteo Galbiati, è iniziato presso la sede
della Ferrarin Arte a Legnago (VI) e ora approda al Palazzo del
Monferrato di Alessandria.
BIOGRAFIA
Di
origini italo-slovene, Sandi Renko nasce a Trieste nel 1949. Inizia a disegnare
all’Istituto d’Arte Nordio, dove impara da maestri come lo scultore Ugo Carà e
il designer Marcello Siard, da Miela Reina ed Enzo Cogno, giovani protagonisti
dell’arte d’avanguardia triestina. All’inizio degli anni Settanta si
trasferisce a Padova dove apre uno studio di design, comunicazione visiva e art
direction, collaborando con aziende leader nel settore del mobile e dei
complementi d’arredo.
A
Padova conosce Edoardo Landi e, stimolato dal contesto artistico e
intellettuale che risente ancora delle esperienze dell’arte cinetica e
programmata del Gruppo N, partecipa a collettive, happenings ed eventi
estemporanei. Va consolidando l’affinità con l’arte programmata e l’optical
art, e definisce così il suo linguaggio artistico e la sua personale tecnica.
Negli anni continua a progettare in parallelo design e arte con uguale rigore e
metodo, con creazioni di grande pulizia ed equilibrio in entrambi i campi.
Incoraggiato da Alberto Biasi intensifica la produzione artistica ed espone con
regolarità, in collettive assieme a Sara Campesan, Franco Costalonga, Jorrit
Tornquist e altri e in numerose personali in Italia, Slovenia, Austria. Vive e
lavora fra Padova e Trieste; amante degli spazi silenziosi e degli orizzonti
aperti li ricerca salendo in montagna o traversando i mari in barca a vela.
La
mostra rientra negli eventi collaterali della Biennale d'Arte di Alessandria
OMNIA III Edizione 2020 organizzata da Associazione Libera Mente
Laboratorio di Idee
Calendario
prossimi eventi:
11
gennaio – 2 febbraio 2020 SANDI RENKO
8
febbraio – 2 marzo 2020 PAOLO MASI
7 marzo
– 5 aprile 2020 BIENNALE D'ARTE DI ALESSANDRIA OMNIA III Edizione 2020
SCHEDA TECNICA
SCHEDA TECNICA
Titolo:
Sandi
Renko. Fuori dalle righe
Periodo:
11
gennaio – 2 febbraio 2020
Inaugurazione
sabato 11 gennaio 2020 ore 17.00
Artista:
Sandi
Renko
A cura
di:
Matteo
Galbiati
Organizzazione:
Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee,
Alessandria
Camera di Commercio di Alessandria
Ferrarin Arte, Legnago (Verona)
Kromya Art Gallery, Lugano (Svizzera)
Coordinamento:
Fabrizio Priano (presidente Associazione Libera
Mente Laboratorio di Idee)
Francesca Parrilla (coordinatore generale
Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee)
Giorgio
Ferrarin (Ferrarin Arte)
Tecla
Riva (Kromya Art Gallery)
Con il patrocinio di:
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Alessandria
Camera di Commercio di Alessandria
Sede:
Palazzo
Monferrato
via
S. Lorenzo 21, Alessandria
Orari:
venerdì
ore 16.00-19.00; sabato e domenica ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00; chiuso da
lunedì a giovedì
Ingresso
libero
Info:
Palazzo
del Monferrato
+39
0131 313400
info@palazzomonferrato.it
www.palazzomonferrato.it
Info e
materiali stampa:
Francesca
Parrilla
+39 338
4602521
francescaparrilla15@gmail.com
Ferrarin
Arte
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