I NOVANT' ANNI DEL MAESTRO EZIO GRIBAUDO
I NOVANT’ ANNI DEL MAESTRO EZIO GRIBAUDO
il Maestro Ezio Gribaudo
Torino – Giovedì 10 gennaio 2019
il Maestro Ezio Gribaudo festeggerà il suo genetliaco; mi piace ricordare, in
attesa di fare gli auguri personalmente, una visita ed uno dei miei articoli
pubblicato alcuni anni or sono sul giornale on line Tuononews:
Torino – 29 novembre 2012 – Percorrendo emozionata e a passo spedito via
Biamonti, alle spalle della Gran Madre, capisco subito, anche senza cercare
il numero civico, qual’ è lo studio del Maestro Gribaudo, con il quale abbiamo
appuntamento: un edificio realizzato in cemento armato, interrotto da lunghe
feritoie verticali; l’ edificio è stato progettato dall’ architetto Andrea Bruno
nel 1974 e dal 1976 è lo studio di Ezio Gribaudo. Tra la strada e l’ ingresso,
la pensilina sorregge le “gabbiette” in metallo, abitate da numerosi animali,
realizzati dall’ artista.
Piacevolmente accolta dalla figlia Paola, editrice di successo, che ci
invita a visitare questo prezioso spazio
d’ arte, ad iniziare dall’ atrio con una particolare scala in legno che consente di accedere al
primo piano, dove ci raggiunge il Maestro. E’ piacevole conversare nella sala esposizioni e biblioteca,
ascoltare aneddoti e particolari sulla sua arte; un racconto lungo una vita!
Ma lo sguardo si posa incessantemente sulle opere: dai famosissimi
logogrifi, alle grandi tele, dalle sculture ai
disegni. Ed ecco un grande disegno raffiguranti due canguri; animale
caro a Gribaudo che ne aveva realizzato e donato uno al borgo di Conzano,
esposto in piazza Australia, borgo del quale, dal 2000, è Cittadino Onorario e dove ha esposto anche
nella primavera 2011, in occasione del 150° Anniversario dell’ Unità d’ Italia. Ma la sua presenza in Monferrato è costante, in particolare alla Locanda dell’ Arte di
Solonghello, dove annualmente presenta il calendario, partecipa alle rassegne
espositive e alle interessanti, coinvolgenti “conversazioni a ruota libera”,
durante le quali racconta dei suoi incontri con artisti internazionali. Tra
questi anche Picasso ed una fotografia che li ritrae insieme è appesa nel suo
studio. Il Maestro, classe 1929, ci invita al secondo piano, destinato a studio e
l’ ampio locale è illuminato da un cupolino in perpex e pareti in cristallo
dalle quali si ammira la magica Torino, la cupola della Gran Madre, la Mole
Antonelliana e le Alpi innevate. Ma ancora una volta sono le sue creazioni a
catturare l’ attenzione: i “mappamondi” che sta realizzando con la tecnica del
collage, i disegni, le tele....e ancora i logogrifi bianco su bianco. Sono
ottenuti utilizzando la tecnica del rilievo su carta buvard e sono diventati
punto imprescindibile nella produzione artistica degli anni Sessanta e Settanta,
sono le opere che gli hanno dato la notorietà. Ma Gribaudo è anche un grande
sperimentatore e molte sue opere sono “appunti di viaggio”, nelle quali
coesistono tradizione, e avanguardia e
culture diverse, realizzati su carta,
iuta, ad acquarello, china e matite colorate. Particolarmente interessanti
anche le creazioni con i flani, matrici di giornali in cartone, o quelle
realizzate con la tecnica del frottage e dei graffiti.
L’ attività espositiva inizia nel 1953 (la sua prima mostra è a Vercelli) e sono numerosissime le
partecipazioni a rassegne espositive. Ultima, è la mostra tuttora allestita alle Fonderie Limone di
Moncalieri, con le sue preziose sculture in bronzo. Molte opere si trovano nei
più importanti Musei, da New York a Venezia, da Roma a Torino, solo per citare
alcune città. E numerosi sono i riconoscimenti ed i premi: nel 1965 è stato
premiato alla XXXIII Biennale di Venezia
e l’ anno seguente alla IX Biennale di San Paolo, sempre per la grafica. Nel 2003 riceve la medaglia d’ oro ai Benemeriti
della Cultura e dell’ Arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
e il Premio Torino Libera del Centro Pannunzio. Dal 2005 al 2007 è stato
presidente dell’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e tutt’ ora è
Presidente Onorario.
Ezio Gribaudo è uno dei più interessanti ed importanti artisti italiani
contemporanei ma è soprattutto un uomo
intelligente e generoso, un personaggio affascinante legato al mondo dell’ arte
e della cultura.
Dalla pubblicazione di questo
articolo sono trascorsi più di sei anni e tantissime rassegne espositive, in
Italia e all’ estero, si sono aggiunte al già considerevole numero, con le
quali ha sempre ottenuto grande successo. Ha partecipato anche, nel 2013, alla
quinta edizione della MAC – Mostra Arte Contemporanea- presso lo spazio La
Nisolina di Lu (AL) e alla decima edizione svoltasi nel settembre 2018, mostre
da me curate.
nello studio del Maestro Gribaudo
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