"Mario Lisa - Testimonianze" al MUSARMO di Mombercelli
“MARIO LISA –
TESTIMONIANZE” AL MUSARMO DI MOMBERCELLI
Mombercelli
(AT) . Chiude domenica 19 novembre la mostra allestita negli spazi del piano
terreno del MUSARMO - Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea – di Mombercelli,
dell’ artista Mario Lisa, per tutti “Mariulin”, come scrive il nipote nella
pubblicazione, un vivace ragazzino che
madre natura aveva fatto nascere con la matita in mano, in una casa dove
aleggiava lo spirito inventivo del padre Giovanni. Mario Lisa nasce a
Torino il 23 giugno 1908 e dopo aver svolto l’ attività di fotografo si dedica
alla pittura. Tra i suoi incarichi ricordiamo quello di membro del Consiglio
Direttivo del “Gruppo Bianco e Nero” di Torino. Viene a mancare a Pianezza (To)
il 9 aprile 1992.
Fotografo
eccellente, riuscì a ritoccare le lastre fotografiche e trasformare semplici
ritratti in “artistici ritratti” ma nel tempo libero si dedicava alla pittura.
Aveva sempre con sé la cassetta dei colori ed ecco allora i paesaggi torinesi
ma, tornando a casa, la frutta e la verdura, prima di essere consumati finivano
nel suo album. Lasciato il lavoro di fotografo si dedicò alla pittura, fino agli
ultimi anni della sua esistenza quando, colpito dal morbo di Parkinson, non
avendo più la mano ferma, per poter ancora dipingere, lega il braccio al
cavalletto.
La
mostra “Mario Lisa – Testimonianze”, curata da Giancarlo Ferraris e Anna
Virando, Conservatrice del MUSARMO, presenta in una sala un prezioso
autoritratto, esposto sul cavalletto d’
epoca dell’ artista e ritratti di famigliari e amici, ad olio o a matita. Nella
seconda sala i paesaggi e le nature morte, splendide opere, e come ha
sottolineato il critico d’ arte Angelo Mistrangelo in un suo testo del 1993, ..una pittura che nel tempo ha mantenuto
inalterata la propria sincera adesione alla tradizione figurativa dell’
Ottocento…Una poetica quella di Lisa, che lo accompagna per l’ intero arco
della sua attività, mentre sottolinea il clima di un linguaggio misurato,
pacato, risolto con una limpida definizione dell’ immagine… Accanto ai paesaggi
le nature morte suggeriscono tutta una gamma di sensazioni, di ricordi, di
gesti consueti e domestici….
I
curatori hanno completato la mostra esponendo anche opere realizzate dai
parenti di Mario Lisa.
Ricordiamo
inoltre che il nipote Nanni è stato il primo conservatore del Museo di
Mombercelli, nell’attuale sede dell’ ex carcere mandamentale.La mostra è visitabile fino al 19 novembre, la domenica pomeriggio dalle 15.30 alle 18 con ingresso libero. In altri orari su appuntamento telefonico 338.4246055 – 340.0571704. Successivamente il Museo si prepara ad accogliere la mostra dei Presepi (e non solo) che inaugurerà il 2 dicembre.
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