giovedì 8 settembre 2016

UNA POESIA DI ANTONIETTA PULZATTO BAGOLIN PREMIATA A PARIGI


ANTONIETTA PULZATTO BAGOLIN VINCITRICE A PARIGI

 


La poetessa di Oderzo (TV) è vincitrice del 1° premio per la sezione poeti italiani, al concorso di Parigi “Ecritoire et encrier 2016”. La poetessa ha ricevuto il prestigioso riconoscimento con la poesia “Il mare è musica”. Un riconoscimento che si aggiunge ai numerosi premi già vinti da Antonietta Pulzatto Bagolin che, ricordiamo, è nata ad Oderzo (TV) dove vive. Dopo aver conseguito il Diploma di Abilitazione Magistrale a Treviso e quello di Specializzazione per l’ insegnamento nelle Scuole Speciali e Classi Differenziali a Verona, frequenta corsi per l’ insegnamento ai Nomadi presso l’ Università di Padova. Per 38 anni (dal 1963 al 2001) si dedica all’ insegnamento. Valorizza la fantasia dei bambini, fa della poesia e della creatività uno degli strumenti efficaci per rendere più facile l’ apprendimento e con loro realizza diversi libri anche di poesia, partecipa a concorsi regionali e nazionali, vincendo molti primi premi. Aderisce a concorsi per adulti con le sue poesie, sia in dialetto che in lingua italiana, ottenendo vari riconoscimenti e premi. Ha presentato sue poesie in varie iniziative e in manifestazioni locali.

E’ autrice di “Sulle ali della vita”  sua ultima fatica letteraria, libro di poesie edito lo scorso anno, con l’ intento di sostenere l’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Inoltre scrive per il giornale della Diocesi di Oderzo, Il Dialogo.

Questa la poesia vincitrice a Parigi:


IL MARE E’ MUSICA


Sciabordio leggero,

arpa delicata,

sulla sabbia fine

disegna archi

adorni di conchiglie.

 

Giocan le onde

sul pentagramma ceruleo

ove s’ adagian

in pause di volo

candidi gabbiani.

 

Mormora il vento

e dirige l’ orchestra;

sullo spartito del mare

coro di azzurre sirene

si fonde al tremolio di violini.

 

Si fa cupo e violaceo

il mare agitato e,

se a diriger è la tramontana,

rimbomban i tamburi

e la batteria è sovrana.

 

Va e viene la musica:

è serenata malinconica

o canto di menestrello,

è suono frusciante e profondo

di contrabbasso agli ormeggi di barche.

 

In un adagio struggente

delle onde del mare,

come un naufrago,

s’ affida il mio cuore

alla luce “vellutata”

del vecchio faro.

 
Pubblicato da Nadia Presotto

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