giovedì 3 settembre 2015

JARDINS SECRETS


JARDINS SECRETS

Tra arte, natura e fantasia
 di Nadia Presotto Luparia

I Jardins Secrets di Vaulx, nei pressi di Annecy (Francia – Alta Savoia) sono un insieme di piccoli giardini, un connubio tra arte e natura, un luogo incantato dall’ architettura audace.

Tutto ha inizio nel 1980 quando Nicole e Alain Moumen acquistano una fattoria nei pressi di Annecy, nell’ Alta Savoia, e vi si trasferiscono con le loro tre figlie. E’ questo un periodo nel quale i coniugi svolgono ancora la loro attività: Alain costruisce mobili e la moglie li decora. Ma in quel luogo, restaura la vecchia casa ed iniziano a realizzare un primo giardino, al quale ne seguono molti altri, nati dalla loro fantasia, dai loro desideri e dai ricordi.
 

Legno, ciottoli, malta, rame e acqua, sono i materiali che utilizza Alain; Nicole si occupa delle decorazioni e degli ornamenti. Anche le tre figlie, allora adolescenti, Leila, Myriam e Sonia imparano a dipingere, scolpire e modellare.

Nascono così i Jardins Secrets, nascosti da un alto mura di cinta, che a partire dal 1994 la famiglia Moumen apre al pubblico. I lavori proseguono e nascono sempre nuove e incantevoli  “stanze”.

La prima è “Il giardino di delizia”, con gli agrumi in vaso, i pergolati che sorreggono il glicine e formano accoglienti gallerie con panche; ad un livello inferiore notiamo un giardino fatto di vasche decorate da una scacchiera di fiori e di vetro blu, delimitato dal bambù.
 
 
 

”La corte del grande ippocastano”  nella quale è facile intuire che l’ ippocastano ne è il protagonista; ma questo spazio , come un’ altra stanza, è impreziosito dalla pavimentazione realizzata con ciottoli affondati nel cemento; il rame lo si nota sui tetti e nei decori. Gli oleandri fioriscono in grandi vasi mentre i fiori stagionali e le fucsie sono accolti in cassette.
 

La “fattoria” è una costruzione antica che ha conservato le sue numerose porte e finestre e negli interni tutto è in legno scolpito e decorato e sono stati ricreati vari ambienti tematici: dalla campagna alla Provenza, dal farmacista all’ Austria, tutto richiama ai loro temi.

“Il giardino andaluso” è in stile ispano-moresco: vasche e canali con l’ acqua, arcate, vasi ornati di fiori e frutti, realizzati dalle figlie ancora adolescenti. Si prosegue nell’ affascinante visita de “Il giardino del farmacista” con piante medicinali e aromatiche; qui l’ antico pozzo è diventato fontana, dedicata a un nipote (ogni nipotino ne ha una!).
 

Nella “Corte delle calades” il tetto è decorato da lanterne in legno finemente traforate, per rischiarare le serate estive mentre il suolo presenta i ciottoli affondati nel cemento, come nella corte dell’ ippocastano. La settima stanza è “La Loggia della Follia” ispirata ai giardini persiani, con le due torri    che sono un po’ il simbolo del luogo; i grigliati permettono di aprirsi allo spazio.
 

I viaggi di questa straordinaria e affiatata coppia hanno ispirato i “Salotti”: una serie di stanze, dal salotto delle stelle alla piscina, dalla camera blu al salotto marocchino fino a raggiungere il salotto indiano. Stupiscono i dettagli, i decori – tutto è realizzato da Alain e Nicole.

Il giardino più segreto è senza dubbio “il giardino delle lire” con balconcini traforati, gli angeli musicisti e l’ acqua delle quattro fontane. I tetti a gugliette sono invasi dalla clematide e coperti da fiori in rame.


Le due gallerie in legno riccamente scolpito e traforato, proseguono in un vialetto fiorito e raggiungendo il fico ci si ritrova nel “Salotto delle Babbucce” per proseguire nel “Giardino del Curato” dove la vegetazione è molto semplice e Nicole si affida molto al semi-spontaneo, al naturale. In primavera il giardino è blu, in un tripudio di non-ti-scordar-di-me, fioriscono i giaggioli, centaure e giacinti, peonie e lavande, nepetelle e rosai nani lo completano. I bossi topiati incorniciano le fioriture.
 

Questo luogo originale è la storia di una vita, di una famiglia, la realizzazione dei loro sogni, documentati anche dalle fotografie che i visitatori troveranno nei percorsi.

I Jardines Secrets sono visitabili da aprile all’ inizio di ottobre e le fioriture si susseguono ininterrottamente, dalle bulbose alle rose, dalle piante rampicanti alle numerose essenze in vaso, dalle annuali alle perenni. La visita sorprende ed emoziona, per la ricchezza delle costruzioni e dei decori, tutti realizzati a mano dai proprietari.

(Jardins Secrets – 1561 Route de Lagnat – Vaulx – Francia)
 

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