"Uno sguardo diverso" a Milano
UNO SGUARDO
DIVERSO
Giò
Bonardi, Michelle Hold, Andrea Massari, Bona Tolotti, Daniela Vignati
A cura di
Susanne Capolongo
Dal 15
gennaio al 2 febbraio 2019 Inaugurazione: martedì 15 gennaio h. 18,30
Associazione
Culturale Renzo Cortina, Via Mac Mahon 14 interno 7, Milano
Il territorio, l’uso della materia e il
colore sono gli elementi accomunanti i cinque artisti che sono ospitati in
galleria con la mostra Uno sguardo
diverso. Il territorio è il Monferrato casalese. Gli artisti fanno parte
del gruppo ArtMoleto, creato nel
2009 dalla pittrice tedesca Michelle Hold e che accorpa attorno a sé numerosi
colleghi, italiani e stranieri, realizzando un progetto espositivo, rinnovato
nel tempo, focalizzato sul rapporto tra arte e natura e declinato su differenti
temi. E’ una poesia silenziosa quella che ciascuno di loro ricava dalla
materia, la luce esalta gli strati di colore, evoca ricordi e forme, infonde
anima alle composizioni.
Giò
Bonardi, legato per formazione e per mestiere alla grande
tradizione dell’arte antica, è scultore per vocazione e per prassi, la
terracotta, la ceramica e il bronzo sono i suoi materiali di elezione.
Michelle Hold, instancabile e appassionata
organizzatrice del gruppo, colore e
segno sono i suoi strumenti prediletti per rivelare il mistero che la
natura cela dentro di sé, pennellate che
agiscono come fuochi luminosi per svelare l’energia universale.
Andrea
Massari, il suo percorso
artistico ha esplorato con attenta curiosità i diversi passaggi dell’arte del
dopoguerra, per culminare nella attuale produzione fatta di campiture piatte e
di colori decisi, di forme chiuse e di linee aperte verso l’infinito.
Bona
Tolotti, è segnata da un imprinting preciso, eredità dei
suoi viaggi, delle sue ricerche etnografiche e antropologiche, che si traducono
in immagini visionarie, icone di mondi lontani nel tempo e nello spazio.
Daniela
Vignati, nel suo insistito dialogo con se stessa, nel
continuo cercare, instancabile, del quale a volte non si scorge la meta,
nasconde la propria inquietudine in una narrazione onirico-fiabesca, sempre
diversa e sempre uguale, senza confini visibili e senza soluzione.
La mostra
resterà aperta nei seguenti orari: 10.00-12.30 / 16.30-19.30, chiuso
domenica e lunedì mattina.
Grati se
vorrete darne notizia nelle vostre pagine d’arte porgiamo cordiali saluti.
(comunicato stampa)
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