Gianni Colonna, artista - Il giorno e la notte
GIANNI COLONNA, ARTISTA – Il GIORNO E LA NOTTE
Tra
le foglie del Parthenocissus, comunemente chiamata vite del Canada, che ricopre
per intero abitazione e atelier ubicati nella frazione Coppi di Cella Monte,
emerge la riproduzione di un lavoro del pittore Gianni Colonna, che qui in Monferrato, da anni vive e lavora. Altre
opere sono collocate tra Cella Monte e la frazione, in un percorso artistico
inaugurato nel giugno 2017. Ed è qui che giunge anche il critico Vittorio
Sgarbi, incantato dalle opere dell’artista e dal paesaggio. Un altro percorso è
a Vignale Monferrato, titolato “Giorno Notte” come le sue opere, un percorso
che porta il visitatore alla scoperta del borgo, della sua periferia e di antiche chiese di campagna
Anche
la copertina di “365 Monferrato”, rivista edita di recente, reca la
riproduzione di una opera di Gianni Colonna, unica realizzata a puntinato, omaggio al pittore
Angelo Morbelli, esposto nel suo studio alla Colma di Rosignano e proprio sul suo
cavalletto; attraverso quest’ opera Vittorio Sgarbi descrive il nostro
Monferrato sulla rivista.
Il
noto critico, lo scorso giugno, ha presentato a Milano la raffinata opera
editoriale pubblicata da Maggioli Musei, titolata “Il giorno e la notte” che nelle 312 pagine presenta le opere dell’
artista. E’ un lungo racconto per immagini e parole del percorso artistico di
Gianni Colonna che reca la presentazione
di Vittorio Sgarbi “Le visioni del
silenzio di Gianni Colonna” e il testo “Il Rinascimento” e le note biografiche
scritte dall’ artista stesso. “Il giorno e la notte” è edito dalla Casa Editrice Maggioli Musei, a cura di
Gianni Colonna e presentazione di Vittorio Sgarbi; coordinamento generale Sauro
Moretti, coordinamento editoriale di Mauro Villa e consulenza grafica di Moreno
Clementi.
Gianni
Colonna, pittore colto e sensibile, ci accoglie nel suo atelier in un caldo
pomeriggio agostano. Interessante la sua vita sportiva – ha giocato nel Torino
Calcio, praticato il ciclismo e la scalata – ma ancor più interessante il suo
percorso artistico. Nato nel gennaio del 1938 a Torino, fin dall’ infanzia
respira l’ atmosfera famigliare pregna di cultura e pratica la pittura
figurativa. E’ il blu, colore della spiritualità e della contemplazione, dell’
Universo e dell’ eternità, protagonista
delle sue opere, realizzate con i colori ad olio, dove spiccano le dolci
colline del Monferrato, i filari di vite, i prati verdi, illuminati dalla luna.
Non solo paesaggi, anche ritratti – è del 1954 il ritratto della madre – nature morte e opere a tema sacro. Le sue
opere, realizzate per sovrapposizioni a immagini preesistenti, hanno le radici
nella storia dell’ arte, della quale l’ artista è grande conoscitore.
Allievo
di Felice Casorati, ha partecipato a numerose rassegne espositive; recentemente
ha esposto al Castello di Casale Monferrato, all’ Oratorio Sant’ Ambrogio di
Milano nel 2013 presentata da Philippe Daverio, e alla nona edizione della MAC
di Lu. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private; un dipinto
commissionato dalla Curia di Milano fa
parte della raccolta dei Musei Vaticani. E’ vincitore del Prix Signature Parigi e del premio per la pittura alla
Biennale di Roma.
La
sua prossima personale sarà inaugurata il 5 ottobre 2018 alle ore 17 presso il
Museo Civico di Moncalvo (AT), con la quale presenta opere legate alla sua
infanzia in quella cittadina.
(Nadia Presotto)
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