sabato 29 settembre 2018

Gianni Colonna, artista - Il giorno e la notte


GIANNI COLONNA,  ARTISTA – Il GIORNO E LA NOTTE

 


Tra le foglie del Parthenocissus, comunemente chiamata vite del Canada, che ricopre per intero abitazione e atelier ubicati nella frazione Coppi di Cella Monte, emerge la riproduzione di un lavoro del pittore Gianni Colonna, che qui in Monferrato, da anni vive e lavora. Altre opere sono collocate tra Cella Monte e la frazione, in un percorso artistico inaugurato nel giugno 2017. Ed è qui che giunge anche il critico Vittorio Sgarbi, incantato dalle opere dell’artista e dal paesaggio. Un altro percorso è a Vignale Monferrato, titolato “Giorno Notte” come le sue opere, un percorso che porta il visitatore alla scoperta del borgo, della sua periferia e di  antiche chiese di campagna

Anche la copertina di “365 Monferrato”, rivista edita di recente, reca la riproduzione di una opera di Gianni Colonna, unica  realizzata a puntinato, omaggio al pittore Angelo Morbelli, esposto nel suo studio alla Colma di Rosignano e proprio sul suo cavalletto; attraverso quest’ opera Vittorio Sgarbi descrive il nostro Monferrato sulla rivista.

 
Il noto critico, lo scorso giugno, ha presentato a Milano la raffinata opera editoriale pubblicata da Maggioli Musei, titolata “Il giorno e la notte” che nelle 312 pagine presenta le opere dell’ artista. E’ un lungo racconto per immagini e parole del percorso artistico di Gianni Colonna  che reca la presentazione di Vittorio Sgarbi “Le visioni del silenzio di Gianni Colonna” e il testo “Il Rinascimento” e le note biografiche scritte dall’ artista stesso. “Il giorno e la notte” è edito dalla  Casa Editrice Maggioli Musei, a cura di Gianni Colonna e presentazione di Vittorio Sgarbi; coordinamento generale Sauro Moretti, coordinamento editoriale di Mauro Villa e consulenza grafica di Moreno Clementi.

Gianni Colonna, pittore colto e sensibile, ci accoglie nel suo atelier in un caldo pomeriggio agostano. Interessante la sua vita sportiva – ha giocato nel Torino Calcio, praticato il ciclismo e la scalata – ma ancor più interessante il suo percorso artistico. Nato nel gennaio del 1938 a Torino, fin dall’ infanzia respira l’ atmosfera famigliare pregna di cultura e pratica la pittura figurativa. E’ il blu, colore della spiritualità e della contemplazione, dell’ Universo e dell’ eternità,  protagonista delle sue opere, realizzate con i colori ad olio, dove spiccano le dolci colline del Monferrato, i filari di vite, i prati verdi, illuminati dalla luna. Non solo paesaggi, anche ritratti – è del 1954 il ritratto della madre –  nature morte e opere a tema sacro. Le sue opere, realizzate per sovrapposizioni a immagini preesistenti, hanno le radici nella storia dell’ arte, della quale l’ artista è grande conoscitore.

Allievo di Felice Casorati, ha partecipato a numerose rassegne espositive; recentemente ha esposto al Castello di Casale Monferrato, all’ Oratorio Sant’ Ambrogio di Milano nel 2013 presentata da Philippe Daverio, e alla nona edizione della MAC di Lu. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private; un dipinto commissionato dalla Curia di Milano  fa parte della raccolta dei Musei Vaticani. E’ vincitore del Prix Signature  Parigi e del premio per la pittura alla Biennale di Roma.

La sua prossima personale sarà inaugurata il 5 ottobre 2018 alle ore 17 presso il Museo Civico di Moncalvo (AT), con la quale presenta opere legate alla sua infanzia in quella cittadina. 

(Nadia Presotto)

                                                                                

                                                                                

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