La mostra "il grido silente da Laogai" a Omegna
LA MOSTRA ITINERANTE “IL GRIDO SILENTE DAI LAOGAI” A
OMEGNA
Omegna –La mostra d’ arte itinerante
sui campi di concentramento “Una vergogna senza confini – il grido silente
dai Laogai” è
approdata a Omegna presso la Ubik Libri di via Manzoni 18 dove sarà visitabile,
con ingresso libero, fino al 18 gennaio.
E’ questa la
seconda tappa, dopo il successo ottenuto nella mostra di dicembre presso il
Centro Teatro Sant’ Anna di via Belgio 1 in Verbania-Pallanza.
Questi gli artisti partecipanti: Luisa Accattino, Francesca Adamini, Giugi
Bassani, Roberto Benvenuto, Barbara Eletta Camoni, Marco Esteban Cavallaro,
Marisa Cortese, Alfred De Locatelli, Paolo Ferrante, Mariano Filippetta,
Ornella Garbin, Roberto Gianinetti, Vera Lobascio, Renato Luparia, Ruggero Maggi,
Anna Mazzola, Graziella Menozzi, Emanuela Mezzadri, Donatella Mora, Susanne
Muller, Pierangela Orecchia, Annalisa Pisoni, Nadia Presotto, Maura Rabelli,
Consiglia Recchia, Susanna Ricorda Galletti, Giorgio Stefanetta, Vittorio
Tonon, Norma Trosman.
Le opere in mostra sono
particolarmente significative: dagli assemblaggi, alle tecniche miste, dalla
fotografia ai collage, gli artisti hanno saputo rappresentare il grido silente di dolore e sofferenza.
L’ idea nasce alcuni anni fa, ci
sottolinea il prof. Ferrante, quando per caso lessi un volantino. Da allora
Paolo Ferrante si è particolarmente
interessato, approfondendo la tragica condizione di migliaia di persone e
facendola conoscere, in particolare nel mondo della scuola. Ne è nato questo
progetto, sfociato nell’ interessante mostra artistica organizzata da:
Insegnanti VCO “No Laogai”, Associazione SIVIERA, Laogai Research Foundation
Italia Onlus, Centro Culturale Charles Peguy-Stresa, Associazione Don Bosco –
Stresa, Campagna di Solidarietà con il popolo tibetano.
Gode del Patrocinio di: Laogai Museum di Washington,
Provincia del VCO, Comune di Verbania, CSV-Centro Servizi per il Volontariato
Solidarietà e Sussidiarietà, Padiglione Tibet.
Sabato 10 gennaio alle ore 17 si
svolgerà il monologo “LiuXiaobo” una voce per la libertà”.
Un plauso alla curatrice, agli
organizzatori e a tutte le persone che a vario titolo collaborano a questa particolare iniziativa,
non facile per l’argomento trattato e poco conosciuto, “Silente” purtroppo.
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