MOSTRA
“SINAPSI” di PAOLO SPINOGLIO A CASA BERTALERO DI ALICE BEL COLLE
Alice Bel Colle (AL)
– E’ stata inaugurata sabato 19 maggio dal Presidente della Vecchia Cantina
Sociale di Alice Bel Colle e Sezzame Paolo
Ricagno, da Raffella Spinoglio,
vedova dell’artista Paolo Spinoglio scomparso nel 2002, Roberta Poggio, responsabile di Casa Bertalero e co-curatrice con Anna Virando della mostra “Sinapsi”,
allestita nel curato spazio degustazione di Casa Bertalero, in frazione
Stazione di Alice Bel Colle, un piccolo borgo tra le vigne dell’ Alto
Monferrato.
La
rassegna espositiva presenta 15 sculture in terra refrattaria, disegni e
bozzetti di Paolo Spinoglio e una scultura di grandi dimensioni è invece
presente presso “Cuvage” di Acqui Terme.
I
presenti al primo evento artistico in questo spazio hanno ammirato le sculture
dalle linee essenziali, i disegni “delimitati da segni forti a costruire l’
immagine, talvolta appena toccati dal colore, che racchiudono in sé intrinseche
monumentalità” come scrive il critico Gian Giorgio Massara nel catalogo della
mostra allestita nel giugno 2016 a Finalborgo, Finale Ligure, presso l’
Oratorio dei Disciplinanti nel Complesso Monumentale di Santa Caterina. Ma sono
numerose le rassegne espositive organizzate, dal 2004, dall’ Associazione Paolo Spinoglio, che ha l’
obiettivo di salvaguardare, tutelare e valorizzare le opere, diffondendone il
pensiero e l’ arte. Inoltre, le sue opere sono in esposizione permanente presso
il Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea di Mombercelli (AT).
Al
termine dell’ inaugurazione Paolo Ricagno ha invitato i presenti a brinare con
i suoi vini, tra questi un armonico e effervescente bianco, un fresco rosé e un
amabile moscato.
Paolo
Spinoglio era nato a Torino nel 1956. A quattordici anni impara le tecniche del
disegno sotto la guida del prof. Carlo Giuliano, direttore dell’ Accademia
Belle Arti di Torino. Di questo periodo fanno parte molti disegni, quadri,
fotografie e opere che testimoniano un’ attività febbrile di sperimentazione.
Conseguita la maturità classica decide di dedicarsi professionalmente alla
scultura perfezionando il suo talento naturale dallo scultore Riccardo Cordero.
Fin dagli esordi le riflessioni plastiche, di impronta figurativa, trovano
nella terracotta il materiale ideale. Nel 1989 si trasferisce con la famiglia
nell’ astigiano, a Mombercelli, ma è a Canelli il suo studio laboratorio dove
lavora e dove nascono le sue sculture. Gli anni novanta, nel susseguirsi di
mostre, committenze e affezione di collezionisti, rappresentano la crescita
professionale di Paolo. Negli anni il suo stile si evolve verso l’ essenzialità
con l’ eliminazione progressiva dei particolari sono a giungere a “quei visi
che sorridono senza gli occhi”.
Troppo
presto ci ha lasciato, nel maggio 2002, questo artista, un vero artista, come
non solo Anna Virando ha sottolineato nella sua presentazione, ma anche da
amici presenti.
La
mostra, che consiglio di visitare, allestita nella sala degustazione di Casa
Bertalero in Frazione Stazione di Alice Bel Colle, è visitabile fino al 30
settembre 2018 dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle
18.30. Per maggiori informazioni tel. 0144.745705 – 392.9927306.
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