lunedì 6 marzo 2017

MILANO - FONDAZIONE FEDERICA GALLI


MILANO: FONDAZIONE FEDERICA GALLI – IL MUSEO SEGRETO

Milano- Nell’ ambito della manifestazione Milano Museo City che si è tenuta dal 3 al 5 marzo 2017, ha aderito anche la prestigiosa Fondazione Federica Galli che ha presentato “Rami originali, Milano e la sua ricostruzione – di Federica Galli Anni Sessanta”. Porte aperte quindi all’ Atelier dell’ artista scomparsa nel 2009.

La mostra ha presentato opere incise,  degli anni Sessanta, mai esposte prima, insieme alle acqueforti originali che testimoniano la ricostruzione di Milano e la sua lungimiranza urbanistica.
 

“L’ artista, come dal testo di presentazione, è stata una esponente di spicco dell’ arte incisoria italiana del XX secolo. Di origini cremonesi, ha saputo restituire la poesia e l’ operosità dei lombardi e della loro terra. Ha dedicato vent’ anni della sua attività artistica a ritrarre gli alberi più significativi della nostra penisola. Ha dato vita ad un ciclo che comprende quasi cento acqueforti che testimoniano l’ amore e la conoscenza del patrimonio arboreo italiano, conquistando l’ appellativo di Signora degli Alberi.
 

Le cascine lombarde sono state al centro della sua attenzione a partire dagli anni Cinquanta e ricordano il valore architettonico, sociale e produttivo delle strutture presenti nella pianura padana.

Il ciclo più internazionale del corpus di Federica Galli è rappresentato dalle “Trentanove Vedute di Venezia” realizzato tra il 1982 e il 1985 con il quale l’ artista può essere annoverata l’ epigono dei grandi vedutisti del grand tour.

A Milano, che l’ ha accolta a partire dal 1954, l’ acquafortista ha dedicato fra le più belle vedute, restituendo ai suoi osservatori una città autentica rivolta al futuro”.

In occasione dell’ apertura dell’ Atelier, i visitatori hanno potuto sperimentare i processi di realizzazione di una incisione, in particolare nel pomeriggio di domenica il laboratorio di incisione su plexiglass è stato molto seguito e grazie alle competenti spiegazioni di Giulia Grassi i visitatori hanno realizzato un disegno, trasferito su plexiglass e successivamente inciso a punta secca quindi l’ artista e stampatore Bruno Biffi ha provveduto alla stampa su carta. Una esperienza molto piacevole per tutti i partecipanti che hanno realizzato una piccola incisione.
 

Per maggiori informazioni riguardo le visite ed il laboratorio di incisione si può telefonare al n. 345.0081289. Fondazione Federica Galli Viale Bianca Maria n. 26 – Milano.

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